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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
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anno
18 n. 23
03.
05. 2009
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La comunione dei beni
La liturgia del tempo pasquale
propone alla meditazione del popolo di Dio il libro degli Atti
degli Apostoli. Questo libro racconta la vita della prima comunità
cristiana che si manifesta nella partecipazione assidua
all’ascolto della parola degli apostoli, nell’unione fraterna,
nella frazione del pane e nella preghiera. I credenti poi tenevano
ogni cosa in comune e la distribuivano secondo il bisogno di
ciascuno.
Anche oggi siamo chiamati a
manifestare la nostra fede nel Risorto con gesti di condivisione e
di solidarietà con chi è nel bisogno.
I Vescovi del Triveneto, di
fronte alla crisi attuale,
°
chiedono alle comunità
cristiane di stare vicino alle famiglie in difficoltà.
°
Invitano i Consigli
Pastorali
a
promuovere maggiore consapevolezza delle cause che hanno provocato
la crisi e ad assumere stili di vita più sobri e solidali;
ad
educarsi a nuove forme di solidarietà e a costruire percorsi di
accompagnamento delle persone e delle famiglie in difficoltà.
°
Impegnano ogni Diocesi
a rafforzare e riformulare i
servizi di solidarietà e di promozione umana promossi dalla
Caritas;
a seguire l’evolversi della
condizione socio economica per assumere, se necessario, ulteriori
iniziative di solidarietà.
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Il fondo diocesano di solidarietà
Il nostro vescovo Corrado ha
fatto proprio l’appello dei vescovi del Triveneto e ha costituito
il Fondo Diocesano straordinario di solidarietà. L’iniziativa vuole
essere un segno di prossimità verso chi, avendo perso il lavoro a
causa della crisi in corso, si trova in gravi difficoltà
economiche.
Il Fondo integra gli altri
interventi come la cassa integrazione, l’indennità di mobilità o
di disoccupazione, i sostegni erogati dal Comune, dalla Regione o da
altri enti come la Caritas diocesana.
Lo scopo del Fondo è innanzi
tutto educativo. Ricorda alle comunità cristiane che le
preoccupazioni e le angosce dei poveri e di coloro che soffrono
trovano eco nel cuore dei discepoli di Cristo, i quali si fanno
solidali con gli uomini e la loro storia.
Inoltre il fondo educa a stili
di vita più sobri e responsabili, sia da parte di chi dona e di chi
riceve.
Il Fondo parte con un deposito
iniziale di € 100.000,00 disposto dalla diocesi. Il Vescovo
sollecita banche, aziende, parrocchie e singoli a contribuire con
generosità.
Gli interventi di sostegno
vengono erogati a singoli o famiglie regolarmente residenti nel
territorio della Diocesi.
Le domande vengono raccolte
dai Centri di Ascolto Caritas
foraniali ed esaminate dal Consiglio
Diocesano di gestione del fondo, il quale decide l’erogazione
del contributo e provvede a consegnare l’assegno al destinatario.
L’iniziativa è stata
avviata il 1° maggio.
Daremo ulteriori informazioni
sulle modalità operative dell’iniziativa.
Il Centro di ascolto della nostra forania
ha la nuova sede a Conegliano
in via Marco Polo (nel palazzo della Pretura).
Il
telefono è 0438/60781. Riceve
ogni sabato dalle ore 9 alle ore 11.
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Giovedì 7 maggio, alle ore
20.30,
in
chiesa, celebriamo la
VEGLIA MARIANA 2009
Reciteremo il rosario secondo le indicazioni del
Card. Carlo M. Martini che lo modella sulla “preghiera di Gesù”
della Chiesa d’Oriente.
Il rosario è una preghiera che va bene per tutti
ma non è una preghiera per i momenti di stanchezza, in cui non si
sa come pregare.
Se è così può diventare come il ripostiglio di
tutte le distrazioni.
La "preghiera di Gesù", in uso
nella Chiesa d’oriente, interiorizza il mistero di Cristo
attraverso la ripetizione amorosa di questa formula
semplice: "Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà
di me peccatore".
E’ una preghiera litanica, che si ripete tante
volte, finché passa dalla mente nel cuore. Ha una sua storia e ha
avuto un grande influsso nella spiritualità, come sappiamo dal libro
// racconto di un pellegrino russo.
Nella
veglia semplificheremo il rosario, che nel nostro tempo è in
decadenza, per recuperare la suggestione della preghiera litanica
che accompagna la contemplazione dei misteri della fede cristiana.
Domenica
24 maggio
FESTA
DELL’APPARTENENZA
LA
S. MESSA sarà
celebrata nella palestra di via Monticano.
Il
segno della celebrazione sarà la rete gettata in mare.
IL
PRANZO sarà preparato dalla
polisportiva nel capannone.
ISCRIZIONI
AL PRANZO PRESSO IL BAR PARROCCHIALE:
Sabato
9 e 16 e domenica 10 e 17, dopo la Messa
Da
lunedì
18 a
martedì 19, dalle ore
18.00
alle ore
20.00
QUOTA:
12,00 euro. Per i bambini fino ai dieci anni: euro 6,00
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CALENDARIO
LITURGICO |
IV
Pasqua:
At. 4,8-12; 1 Gv. 3,1-2; Gv. 10,11-18
anno
B
4 salterio
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Martedì
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5
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8.30
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memoria
di tutti i defunti
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Mercoledì
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6
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18.30
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memoria
defunti famiglia Rosolen
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Giovedì
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7
|
7.30
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memoria
di tutti i defunti
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Venerdì
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8
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18.30
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memoria
di Ros Angelo
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Sabato
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9
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18.30
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memoria
di Granziera Natale
memoria
di Padoin Giovanni
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Domenica
V di Pasqua
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10
|
9.00
10.30
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memoria defunti Paro Zanardo
memoria di Elsa e Vittorio
Brescacin
memoria di Piccin Luigi
memoria di Modolo Francesco
intenzione famiglia Papa
memoria di Sperandio Luigi, Anna,
Pietro
memoria def. Elsa Toé
memoria di Ros Pierangelo e angelo
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so a chi ho dato la mia fiducia
E’ il tema della
giornata di preghiera per le vocazioni
che celebriamo oggi
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Chi
desidera ricevere il sacramento dell’Unzione
domenica 17,
ponga il proprio nome nell’apposita cassettina entro
oggi
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Oggi,
alle ore
17.00,
inizia
un nuovo cammino di fede
in
preparazione al battesimo
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Martedì
5 maggio,
incontro dei genitori
dei bambini della prima
confessione.
Ore
20.30
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Giovedì
7 maggio, alle ore
20.30:
veglia
mariana
Vedere la pagina interna 3
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Sabato prossimo, 9 maggio,
durante la Messa delle
18.30,
celebrazione della prima
confessione |
Per
tutto il mese di maggio, nei
giorni feriali, recita
del rosario
in
cappella, alle ore 19.30
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Prossimo
incontro di catechesi
sull’iniziazione cristiana:
martedì
19 e sabato 23 maggio
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