|
Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
|
anno
18 n. 19
05.
04. 2009
|
|
..
..
.
...
Portiamo
questo numero di Annuncio nelle case per invitare tutti
a partecipare con Dio e con la comunità alla memoria degli
eventi che fondano la fede, donano la grazia e accrescono la
fraternità.
La
spiritualità di Gesù
che
ho presentato durante la quaresima si manifesta in particolare
negli eventi della sua vita che celebriamo nella settimana santa.
l
potenti da sempre innalzano muri per impedire la convivenza
fraterna. La ricchezza dei potenti non è segno della benedizione
di Dio, quando cresce a prezzo della sofferenza e della morte dei
deboli.
Tutta
la vita di Gesù è stata questo grido: "gli ultimi saranno i
primi".
I
ricchi e i potenti lo hanno innalzato sulla croce, perché la sua
spiritualità lo ha impegnato a difendere gli indifesi e ad
annunciare la liberazione ai prigionieri e l’anno di grazia del
Signore.
Gli
eventi che ricordiamo nella settimana santa non sono celebrazioni
“spirituali” staccate dalla vita quotidiana e dalla giustizia.
Lo
Spirito santo conduce Gesù ad accogliere gli esclusi e gli
ultimi, perché sono amati da Dio, che ha nel suo cuore un
progetto di fraternità in cui non ci sono privilegiati che
disprezzano gli altri, puri che si separano dai peccatori, uomini
e donne che si sottomettono a vicenda, forti che abusano dei
deboli e adulti che dominano i bambini.
Fare
memoria della pasqua impegna a togliere il male dal mondo e a
costruire il regno di Dio, regno di amore, di giustizia e di pace.
Buona
pasqua in
una spiritualità che continua quella di Gesù.
Don
Carlo
.
.
.
.
.
Mi
cospargi di olio splendente
(Salmo 92,11)
Gli
apostoli, mandati In missione da Gesù, annunciavano il vangelo e
ungevano di olio molti infermi e li guarivano (cf. Mc 6,13).
L’apostolo
Giacomo scrive: “Chi è malato chiami a sé i presbiteri della
Chiesa e preghino per lui, dopo averlo unto con l’olio, nel nome
del Signore. E la preghiera della fede salverà l’infermo e il
Signore lo rialzerà e, se avesse commesso peccati, gli sarà
perdonato (Gc 5,14-15).
L’unzione
dei malati è sacramento di guarigione, con il quale il Dio della
vita viene incontro a quanti sono nella malattia o nell’età
avanzata, per sollevarli nel corpo e nello spirito. La Chiesa del
Concilio ha riformato il rito in modo che corrisponda meglio alla
indicazione di S. Giacomo e ha stabilito che può essere celebrato
in maniera comunitaria, in modo che diventi preghiera della fede e
della salvezza per anziani e malati.
DOMENICA
17 MAGGIO 2009
durante la Messa festiva delle
10.30
celebriamo il sacramento
dell’unzione
delle persone malate o oltre i 75 anni
che lo desiderano
In
questa giornata la comunità prega con loro per tutti i malati.
Come
tutti i sacramenti l’unzione fa crescere il seme di risurrezione
posto in noi dal battesimo e chiede in chi lo celebra la conoscenza
della fede. Domandiamo a tutti coloro che desiderano ricevere il
sacramento di dare la loro adesione,
ENTRO IL 30 APRILE 2009,
scrivendo un biglietto con il proprio nome e cognome, la via e il
numero di casa e di telefono e met-tendolo nella cassetta che
sarà predisposta, in chiesa nei giorni festivi e in cappella nei
giorni feriali. Ci metteremo in comunicazione con loro per
predisporre le cose necessarie per preparare bene la celebrazione.
L’unzione
non è il sacramento della fine, come si diceva un tempo, ma è il
segno con cui Dio stesso cosparge il nostro corpo di olio profumato,
per donare salute e splendore alla nostra vita.
.
...
5
aprile
Domenica delle palme e della
passione |
Santa Messa alle ore
9.00
e alle
10.30.
Inizia davanti alla cappella con la
benedi zione
dell’ulivo e la processione.
ore
16.00:
Ora
di adorazione in chiesa
I
malati che lo chiedono possono celebrare la
confessione e/o la comunione
in casa.
|
6
aprile
Lunedì
santo |
ore
7.00:
Canto
delle Lodi in cappella
ore
15.00:
Esposizione
del Santissimo
ore
16.30:
Vespri
e benedizione eucaristica
ore
17.00:
Celebrazione penitenziale per i
ragazzi
del catechismo
ore
19.00:
Santa
Messa
ore
20.30:
Celebrazione
penitenziale per gli adulti |
7
Martedì
santo |
ore
7.00:
Canto
delle Lodi in cappella
ore
15.00:
Inizio
delle confessioni
con don Carlo e don Roberto
ore
19.00:
Canto
dei Vespri
ore
19.30:
Santa
Messa
ore
20.00:
Terminano
le confessioni |
8
Mercoledì
santo |
ore
7.00:
Canto
delle Lodi in cappella
ore
15.00:
Esposizione
del Santissimo
ore
18.30:
Vespri
e benedizione eucaristica
ore
19.00:
Santa
Messa |
Giovedì
santo
|
Portiamo
“Un pane per amor di Dio”
ore
7.00:
Canto
delle Lodi in cappella
ore
16.00:
Santa
Messa per chi non può partecipare alla sera
ore
20.30:
Messa
nella cena del Signore
con
lavanda dei piedi.
Processione
alla Cappella con l’Eucaristia.
Adorazione personale |
Venerdì
santo
|
Astinenza e digiuno
ore
7.00:
Ufficio
delle Letture e canto delle Lodi in cappella
ore
15.00:
Via
Crucis
ore
20.30:
La
celebrazione liturgica inizia davanti alla cappella
Liturgia
della Parola con la lettura della passione
Processione con la croce alla chiesa
|
Sabato
santo |
ore
8.00:
Ufficio
delle Letture e canto delle Lodi
in cappella
|
Pasqua |
ore
21.30:
Veglia pasquale
Benedizione del fuoco
e del cero pasquale
nel sagrato.
Processione
alla chiesa e proclamazione
dell’annuncio pasquale.
Canto
del gloria e liturgia della Parola.
Celebrazione
del battesimo e liturgia
eucaristica.
Domenica
di Pasqua: Santa Messa ore
9.00
e ore
10.30
Lunedì
di Pasqua: Santa Messa alle ore
9.30
|
..
.
|