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In questi primi giorni di settembre la nostra comunità sta approfondendo il tema della missione, indicato dalla Diocesi per l’anno pastorale 2010-2011.

Venerdì 3, sera, don Carlo ha proposto a tutti una meditazione sul brano di Lc. 10,30-37. Ieri e oggi pomeriggio il Consiglio Pastorale, partendo da tale proposta e tenendo conto del cammino svolto e del piano pastorale diocesano, sta lavorando al fine di individuare l’idea guida e le iniziative pastorali comunitarie.

Ma, come afferma la prima lettura di oggi (Sap. 9,13-18), i nostri ragionamenti sono timidi e incerte le nostre riflessioni, per cui occorre aprire la mente ed il cuore all’azione potente e trasformante dello Spirito, per essere istruiti in ciò che è gradito al Signore e per praticarlo nella verità e nella fedeltà, come popolo di battezzati.                    

L’atteggiamento da coltivare è quello indicato da Gesù nel Vangelo di domenica scorsa (Lc. 14,1.7-14): l’umiltà e la gratuità.

Davanti a Dio non abbiamo nulla da vantare o da rivendicare, perché tutto riceviamo senza alcun merito da parte nostra. Il posto giusto da occupare è l’ultimo, dove si serve amando e si ama servendo, senza pretendere nulla in cambio, ma con il solo desiderio di rispondere all’Amore che sempre precede e sorprende.

Invochiamo dallo Spirito Santo il dono dell’umiltà e della gratuità per questa nostra comunità, perché percorra il nuovo cammino pastorale facendo propri i sentimenti e gli atteggiamenti di Gesù.                

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Battezzati in formazione

Ï     Scuola di formazione teologica di Vittorio Veneto

La scuola di formazione teologica si offre come una proposta formativa per una più cosciente ed attiva partecipazione di laici e consacrati ai compiti di evangelizzazione della Chiesa.

Essa è perciò rivolta a catechisti, animatori, operatori pastorali e a tutti i cristiani che cercano un approfondimento completo dei contenuti della fede. La scuola si articola in tre momenti:

1.Dio e l’uomo

2.Cristo e il suo messaggio

3.Lo Spirito e la Chiesa

La scuola è ciclica e può essere iniziata da uno qualsiasi dei tre anni. Il tema di quest’anno è: Lo Spirito e la Chiesa.

Conclusi i corsi è possibile sostenere un colloquio-esame con il docente.

Al termine del triennio a coloro che hanno frequentato  almeno i due terzi delle lezioni di ciascun corso verrà rilasciato un Attestato di partecipa-zione. A quanti invece hanno anche sostenuto almeno cinque esami all’anno verrà rilasciato il Diploma di cultura teologica. Per quanti non possono seguire tutti i corsi proposti, è possibile la partecipazione, come uditori, ad uno o anche più corsi. Se qualche persona o gruppo parrocchiale, ad esempio gruppo liturgico, biblico, catechisti … intendesse approfittare delle proposte di loro interesse, lo potrà fare liberamente. Anche in questo modo la Diocesi offre alle parrocchie e alle foranie quell’occasione formativa che non sempre è possibile organizzare in loco.

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Ï     Istituto Superiore di Scienze Religiose con sede a Treviso

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Gli Istituti Superiori di Scienze Religiose diffusi in tutta Italia sono istituzioni accademiche volute dalla Santa Sede e riconosciute anche dallo Stato per la preparazione degli insegnanti di religione nella scuola. La proposta formativa è rivolta anche ai candidati al diaconato permanente, ai consacrati, e agli operatori pastorali per una presenza più attiva e qualificata nella comunità cristiana.

L’ISSR propone un percorso di studio della durata di cinque anni, analogo al sistema accademico a due cicli delle università civili.

I primi tre anni consentono il conseguimento della Laurea in Scienza Religiose. I due anni successivi conducono alla Laurea magistrale in Scienze Religio-se. La proposta di studio offre una specia-lizzazione accademica rivolta a due indi-rizzi ministeriali e professionali.

Indirizzo pedagogico - didattico, rivolto in particolare a insegnanti di religione. Indirizzo pastorale-catechistico-liturgico, rivolto in particolare a catechisti e operatori pastorali.

Durante il triennio si approfondiscono studi relativi alle discipline teologiche, filosofiche e pedagogiche. Nel biennio successivo si accostano studi ulteriori, relativi ai due indirizzi specialistici. La frequenza ai corsi è obbligatoria.

In collaborazione con l’Ufficio Scuola IRC vengono attivati alcuni corsi orientati all’insegnamento della religione nella scuola, e rivolti a chi può ottenere l’abilitazione con la sola laurea triennale.

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