Parrocchia di Campolongo in Conegliano  

 anno 14  n. 02      05.12.2004

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Un tempo di grazia per noi

 

Lo stiamo vivendo come comunità.

Godiamo infatti, unica parrocchia della diocesi, di due doni speciali di Dio.

Mercoledì 8 dicembre ricorre il quinto anniversario della consacrazione di Rita nell’Ordine delle vergini per la preghiera consacratoria del vescovo Alfredo, fatta nella nostra comunità in una liturgia suggestiva e piena di fede.

Domenica 21 novembre Elio è diventato diacono per l’imposizione delle mani del vescovo Giuseppe nella chiesa cattedrale. Anche questa una liturgia intensa, per la partecipazione attenta di sei comunità della diocesi, strette attorno ai loro nuovi diaconi. L’Ordine delle vergini e il diaconato sono frutti del Concilio.

E’ tempo di grazia per la comunità perché Rita e Elio vivono e operano, con la grazia che hanno ricevuto, in mezzo a noi e perché la comunità si arricchisce della grazia che il Signore ha dato a loro.

Ho deciso di riservare questo numero di Annuncio, il nostro simpatico foglietto settimanale, per ricordare questi eventi ed attirare la vostra attenzione sulla comunità cristiana, un popolo sacerdotale, in  cui tutti abbiamo un carisma.

Ci stimola ad essere fedeli ognuno alla nostra vocazione.

 

Pubblico l’omelia fatta dal vescovo Alfredo il giorno della consacrazione di Rita, così come è stata riportata nel Bollettino ecclesiastico della diocesi, perché richiamandoci l’evento ci aiuti a valorizzarne il dono.

 

E’ la prima volta che presiedo il rito della consacrazione verginale e mi sento profondamente commosso e pieno di riconoscenza a Dio per la grazia che, per mezzo del mio ministero episcopale, sta per concedere alla nostra sorella Rita, al­la Chiesa e a questa comunità parrocchiale di Campolongo.

Possiamo dire anche noi, con l’autore della lettera agli Efesini: “Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo” (Ef 1,3).

 

Riconosciamo con gioia che il Padrone della messe non lascia inascoltate le preghiere che gli rivolgiamo per ottenere il dono di nuove vocazioni, al sacerdo­zio, al diaconato e alla vita consacrata.

 

Dobbiamo avere fiducia e insistere presso Dio, perché il suo Santo Spirito apra i cuori dei giovani a generose risposte. Ma è nello stile di Dio operare, in via or­dinaria, attraverso le mediazioni umane. Egli vuole servirsi anche di noi, per chia­mare altri a seguirlo.

 

Dovremmo avere più coraggio nel proporre alle ragazze e alle giovani l’idea­le della vita consacrata. E’ l’ideale della totale donazione a Dio, da vivere secon­do modi e forme che egli stesso si riserva di suggerire alle anime, come è la via della verginità, che la Chiesa è lieta di accogliere e riproporre ai suoi figli, quale “particolare testimonianza di carità e segno visibile del Regno futuro” che ci at­tende nella patria del cielo.

 

Celebriamo il rito della consacrazione verginale di Rita, nella luce dell’Im­macolata. Dio volle che la Madre del Figlio suo Gesù Cristo ,non solo fosse tut­ta santa, preservata dal peccato originale e ripiena di grazia fin dal suo concepi­mento, ma che avesse da rifulgere anche per la gloria della perpetua verginità. Co­sì Maria divenne il modello incomparabile di ogni persona che, ispirata dall’alto, si impegna a vivere per sempre in purezza verginale, a gloria di Dio, nel servizio alla Chiesa e per la salvezza del mondo. Vorrei che avessimo da cogliere il mes­saggio e quasi la provocazione che una scelta di vita, come quella che Rita sta per compiere, presenta alla diocesi, ai gruppi giovanili, alle famiglie, alle coppie di sposi, alla comunità parrocchiale che si arricchisce del suo dono.

 

Non è un rifiuto di amare o il rassegnato ripiegamento di chi non ha altre pro­spettive, ma una risposta coraggiosa e feconda a un amore più grande, che rea­lizza in anticipo l’alleanza nuziale con Cristo, nel Padre e nello Spirito Santo, che avrà la sua pienezza quando in Paradiso vedremo Dio faccia a faccia ed egli sarà tutto in tutti.

 

Auguriamo a Rita di vivere con gioia e fedeltà la sua consacrazione, giorno dopo giorno, fino all’incontro definitivo con Cristo Gesù.

Ma anche domandiamo al Signore che continui a elargire alla nostra Chiesa se­gni, come questo, della sua infinita bontà e misericordia.

Pubblico poi la presentazione che ho fatto domenica scorsa del ministero liturgico del diacono, che Elio lo iniziava quel giorno.

 

Quando l’assemblea liturgica si riunisce ogni ministro esercita il suo ministero. Da oggi Elio inizia il ministero liturgico del diacono.

 

Egli si colloca tra il popolo e il presbitero che presiede la celebrazione, lo assiste durante la celebrazione svolgendo alcuni servizi che, se manca il diacono, vengono fatti dal celebrante.

 

Queste sono le cose che fa durante la celebrazione dell’eucaristia:

 

o        Proclama il vangelo, dopo aver ricevuto la benedizione da chi presiede la celebrazione, cioè su suo mandato.

      Incensa il vangelo, quando viene usato l’incenso.

o        Accoglie pane e vino e le altre offerte portate all’altare dai fedeli e le prepara e consegna al celebrante per l’offerta.

o        Alla fine della preghiera eucaristica eleva il calice, mentre il celebrante eleva il pane.

o        Invita i fedeli a scambiare il segno della pace.

o        Riceve il pane per la comunione e fa la comunione al calice.

o        Comunica i fedeli, come ministro ordinario.

o        Congeda il popolo a fine della celebrazione.

 

Nelle altre liturgie, in assenza del presbitero o quando viene da lui autorizzato, svolge queste funzioni:

 

  • presiede la liturgia della parola e tiene l’omelia,

  • distribuisce la comunione,

  • presiede la celebrazione del battesimo e battezza,

  • presiede la celebrazione del matrimonio e benedice le nozze,

  • presiede le esequie dei defunti e distribuisce la comunione,

o        presiede le liturgie sacramentali: liturgia delle ore, esposizione dell’eucaristia, benedizione eucaristica e reposizione ...

 

Qualcuno osserva che così il parroco continua a delegare e fa sempre meno.

Io provo la gioia di dedicarmi al mio ministero: fare l’eucaristia, riconciliare e presiedere alla Parola, alla preghiera e al cammino della comunità.

Ringraziamo il Signore che fa di noi un popolo tutto sacerdotale.

                                                                                                          Don Carlo

 

 

 

CALENDARIO  LITURGICO  E  PASTORALE

 

II° di Avvento: Is. 11,1-10; Rm. 15,4-9; Mt. 3,1-12

Martedì 

7

18.30

memoria di Moras Giovanni

 

Mercoledì

Immacolata concezione

8

9.00

 

 

 

 

10.30

memoria di Cais Ettore

memoria di Dal Bianco Lucia

memoria di De Ronch Pierina

int. di Rita

 

memoria di Cescon Gaudenzio

memoria di Freschi Eugenio e Maria

memoria di Dal Dalt Francesco e Tocchet Angela

 

Giovedì

9

7.30

memoria di tutti i defunti

 

Venerdì

10

18.30

memoria di tutti i defunti

 

Sabato

 

11

18.30

 

memoria di Possamai Venerina e De Ronchi Bruno

memoria di Latini Jole

 

Domenica

 

3° Avvento

 

Is.35,1-6.8.10

Gc. 5,7-10

Mt. 11,2-11

12

9.00

 

 

 

10.30

 

memoria di Poloni Elena e Gelindo

memoria def. Redio

memoria di Boscarato Maria e Lina

memoria di Mazzer Luigi

 

memoria di Ros Pierangelo

memoria di Perillo Carmine

int. di persona devota

 

 

Mercoledì 8 le Messe hanno l’orario festivo.

 Martedì la Messa è alle ore 18.30.

 

 

 

 

 

    E’ festa.

Il Regno dei cieli      é vicino.

Mercoledì 8 dicembre

il Vescovo 

incontrale famiglie con figli dalla quarta elementare alla terza media.

 L’incontro è al Toniolo di Conegliano, 

dalle ore 15.00 alle 18.00

q     Inizia il percorso di fede in vista del  

     matrimonio.

 I fidanzati interessati

diano il proprio nome in parrocchia.

q     Martedì 14 oppure Giovedì 16,

secondo incontro di “primo annuncio”.

Le omelie dell’anno liturgico 2004-2005 

e il ritiro di Avvento 

si possono trovare in internet:

        www.parrocchiadicampolongo.it

Domenica prossima

don Carlo

 guida il ritiro

della comunità diaconale

della nostra diocesi

 

 

 

Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo di Conegliano (TV)