PARROCCHIA DI CAMPOLONGO DI CONEGLIANO    anno 13 n. 15    07. 03. 2004

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Quaresima e Pasqua

La pasqua nell’eucaristia.

Giovanni, dal capitolo 13 al 20 del suo vangelo, descrive la Pasqua celebrata da Gesù con l’assemblea dei suoi discepoli.

Gesù sa di essere venuto dal Padre nel mondo e ora di dover passare dal mondo al Padre. Dio infatti agisce nell’umanità di Gesù e strappa il suo popolo dalla mano del nemico e lo introduce nella terra buona, promessa ai padri. La pasqua cristiana è un passaggio di Dio nella storia, iniziato quando il Verbo si è fatto carne. E’ un evento divino che accompagnerà tutta la storia.

L’uomo può contrastarlo ma non vincerlo perché, essendo divino, non muore ma vivrà dentro la storia per trasformarla, finché tutto sarà compiuto.

Nel battesimo ricevuto dal Battista Gesù aveva detto il suo sì al Padre, poi aveva annunciato il vangelo agli uomini e raccolto attorno a sé i discepoli.

Ora tutto era pronto per la festa della pasqua, nella quale Dio avrebbe agito nei riti del pane, del vino e della lavanda dei piedi, riti istituiti da Gesù.

In quella cena l’assemblea viene strappata al nemico e quindi salvata, perché il corpo e il sangue dell’Agnello immolato la rende sposa pura del Signore. Dopo la festa di pasqua la sposa e lo sposo sono pronti per uscire nelle vie del mondo a vivere la pasqua che hanno celebrato nella liturgia.

Ogni sabato di quaresima, dalle 16.00 alle 18.00, possiamo contemplare l’eucaristia esposta in chiesa, e pregare per essere salvati da Dio, che è presente nel pane consacrato esposto, non solo per essere adorato ma per trasformarci e renderci capaci di vivere l’esodo dal mondo al Padre.   

                                                                                       Don Carlo

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Lasciamoci condurre, come Abramo, lasciamo che Dio faccia alleanza con noi.

In quei giorni Dio condusse fuori Abràm e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia. Dio gli disse: «Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questo paese».

In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abram: «Alla tua discendenza io do questo paese dal fiume d'Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate”. (Gen. 15,5-12.17-18)

Lasciamo che Gesù ci prenda con sé.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all'entrare in quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo». Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto. (Lc. 9,28-36)

Cristo del Tabor e del Calvario,

fa che non separiamo mai le due montagne,

e nell’oscurità della notte ci sia almeno un lume acceso.

Così non ci esalteremo in stolto orgoglio

come non ci lasceremo abbattere in inutili disperazioni.

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CALENDARIO LITURGICO E PASTORALE

II° Domenica di Quaresima: Gen. 15,5-12.17-18; Fil. 3,17-4,1; Lc. 9,28-36

Mercoledì	10	18.30	memoria di Bustignon Giovanni e Loredana memoria di Lorenzet Giobatta
Giovedì	11	7.30	memoria di Cais Emma
Venerdì	12	18.30	memoria di Freschet Antonio e Massimiliano
Sabato	13	18.30	memoria def. famiglia Oliana: Silvano, Stella, Luigi memoria di Latini Jole Ghirardi memoria di Baldovin Antonio memoria di Staffan Angela memoria di Algeo Marcella
Domenica   III domenica di quaresima	14	9.00         10.30	memoria di Cais Arnaldo memoria di Cais Ettore memoria di Posocco Mario memoria di Dal Bianco Gino   memoria di Tomasella Romilda memoria di Baro Domenico e Pierina

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