Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
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anno
15 n. 07
08.
01. 2006 |
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A
QUARANT'ANNI DAL CONCILIO
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A quarant’anni dalla celebrazione del Concilio,
alcuni cristiani si chiedono se qualcosa è cambiato nella vita
della Chiesa, se ci sono passi anche piccoli sulla via del
rinnovamento conciliare, o se i suoi contenuti sono ancora sconosciuti e poco o nulla
influenti sulla esperienza di fede della comunità cristiana.
Su alcune questioni importanti non si vedono progressi
significativi. Non possiamo tuttavia ignorare che il cambiamento
avviene lentamente e in tempi lunghi e superando notevoli
difficoltà.
L’evento del Concilio è stato un dono straordinario
dello Spirito Santo che ha messo in movimento la Chiesa. Nella
nostra parrocchia tre gruppi hanno iniziato a formarsi sui
principali documenti emanati dal Concilio per dare fondamento al
proprio agire nella pastorale.
Di ciò dobbiamo godere, anche se molto resta ancora
da fare.
In particolare ci manca lo studio della Costituzione
Pastorale «Gaudium
et Spes», in cui è rivisto il rapporto tra la Chiesa e il
mondo contemporaneo che il Concilio pone in relazione di dialogo e
non di contrapposizione per una crescita reciproca.
E’ un documento importante, che gli operatori
pastorali non possono ignorare.
Potrebbe
essere l’impegno formativo del prossimo futuro.
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IL
CAMBIAMENTO DA ACCOGLIERE
In parrocchia sono sorti questi tre gruppi di
approfondimento del Concilio.
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Il gruppo liturgico si è preparato a conoscere
ed animare meglio la liturgia partendo dalla Costituzione «Sacrosantum Concilium»,
che ripresenta alcune idee di fondo che erano state smarrite e
introduce un rinnovamento radicale delle celebrazioni. Con questo
documento il Concilio riconosce ai cristiani il diritto ad una
piena e consapevole partecipazione all’Eucaristia, perché sono
popolo di Dio, stirpe eletta, sacerdozio regale e nazione santa.
Con la
riforma dei riti e con l’uso della lingua nazionale al posto del
latino, la liturgia è divenuta più rispondente al messaggio
evangelico e si è fatta più comprensibile alla nostra cultura.
La Parola di Dio ha trovato un uso più abbondante e un posto
privilegiato in tutte le celebrazioni liturgiche.
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I gruppo catechisti ha approfondito la
Costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione «Dei
Verbum», che tratta della
sacra Scrittura.
Il Concilio ha consegnato la
Bibbia a tutto il popolo, perché vi scopra il mistero della
salvezza che essa rivela, e ha esortato i fedeli ad avere
familiarità con la Parola di Dio, soprattutto con il Vangelo. I
percorsi di catechesi e di educazione alla fede non possono
prescindere dalla Storia sacra.
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Il gruppo per la missione, ha
cercato nella Costituzione sulla Chiesa «Lumen
Gentium» la risposta alle domande contemporanee sui
cristiani, sulla loro missione e più in generale sulla Chiesa.
Con
questo documento il Concilio ha voluto ridisegnare il volto della
Chiesa, presentandola come segno e strumento dell’unione di Dio
con l’umanità.
La
Chiesa è presentata come Popolo
di Dio che prende origine da lui e in lui trova il compimento.
E’ un Popolo in cammino radunato dalla Parola, santificato nei
sacramenti e animato dalla carità, in cui tutti i membri godono
di pari dignità, perché il Battesimo, con il dono dello Spirito,
ha reso tutti figli di Dio.
Nella
Chiesa vi sono ruoli e competenze diverse.
I ministri
ordinati, cioè i vescovi, i presbiteri e i diaconi, hanno il
compito di annunciare il Vangelo, di santificare il popolo e di
governare la Chiesa;
i laici
testimoniano il vangelo in famiglia e nella comunità
religiosa e civile;
i religiosi
sono segno per l’umanità di oggi della vita nel regno di
Dio futuro.
Tutti sono chiamati ad essere
in comunione con Cristo e tra di loro.
I tre gruppi continuano la loro ricerca e sono aperti a quanti
sono interessati a conoscere e a vivere più puntualmente questi
valori. Accogliere il Concilio infatti significa riconoscere
l’azione dello Spirito nel nostro tempo.
Elio
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TI BATTEZZO
NEL
NOME DEL PADRE
E
DEL FIGLIO
E
DELLO SPIRITO SANTO
Oggi, festa del Battesimo del
Signore, la nostra comunità celebra il dono del Battesimo
attraverso il quale cinque bambini sono liberati dal peccato e
diventano nuove creature. Essi sono stati accolti nel cammino di
iniziazione cristiana lo scorso quattro dicembre.
L’evento del Battesimo di Gesù
nell’acqua del Giordano è una teofania, una manifestazione
della Trinità:
del
Figlio,
nell’atto di farsi battezzare da Giovanni insieme con tutto il
popolo perché si compia ogni giustizia;
del
Padre,
che per la prima volta riconosce in una creatura umana il suo
Figlio, l’amato, e si compiace in lui;
dello
Spirito Santo,
che scende su Gesù perché sia il primogenito di una moltitudine
di fratelli che, in lui, diventano realmente figli di Dio.
Il rito del
Battesimo cristiano manifesta la stessa realtà e apre il nostro
cuore alla gratitudine e all’impegno nel servizio a Dio e ai
fratelli.
Vincenzo
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CALENDARIO
LITURGICO |
Battesimo del Signore Is.
55,1-11; 1Gv. 5,1-9;
anno B
Mc. 1,7-11
1° salterio |
Martedì
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10
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8.30
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memoria
di tutti i defunti
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Mercoledì
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11
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20.30
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memoria
di don Michele Ossi
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Giovedì
|
12
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7.30
|
memoria
di tutti i defunti
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Venerdì
|
13
|
18.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Sabato
|
14
|
18.30
|
memoria
di Latini Jole
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Domenica
II
t.ordinario
1Sam.3,3-19
1Cor.
6,13-20
Gv. 1,35-42
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15
|
9.00
10.30
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memoria
di De Ronch Pierina
memoria
di Poloni Gelindo ed Elena
memoria
di tutti i defunti
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CALENDARIO
PASTORALE
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Questa
settimana riprendono gli incontri di catechismo per
tutti i gruppi.
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Dal
lunedì al venerdì, in Cappella, si
recitano i Vespri.
Ore 19.00.
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Lunedì,
alle ore 20.00, incontro del
gruppo
missione.
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Mercoledì
11
alle
ore 20.30
celebriamo
la Santa Messa
in
ricordo di don Michele Ossi.
Don
Michele ha prestato servizio per una decina d’anni
nella nostra parrocchia, come collaboratore di don
Antonio Battistuzzi.
Il
suo impegno maggiore è stato nella liturgia. Ha
istituito il gruppo dei lettori e dato impulso al coro
degli adulti. Ancora oggi godiamo di ciò che don
Michele ha seminato in mezzo a noi.
Per
questo facciamo memoria di lui e ringraziamo il
Signore.
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Sabato
14 :-
alle ore 14.30,
incontro
dei bambini di 1° e di 2° elementare e dei loro
genitori.
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alle ore 15.30, Oratorio.
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L’Oratorio riprende sabato
14 gennaio
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Questo
mese la
catechesi
in
un unico giorno:
mercoledì
18 alle ore 15.00
oppure
alle ore 20.30
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il
primo
annuncio
martedì
24 alle ore 20.30
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Il
Consiglio Pastorale
si
incontra lunedì 16 alle 20.30,
e
sarà presentato alla comunità
Domenica
22 gennaio
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