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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
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anno
18 n. 7
11.
01. 2009
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Battesimo
del Signore
La
festa del Battesimo del Signore chiude il tempo liturgico di Natale.
Dopo aver celebrato la venuta di Gesù nella carne e la sua
manifestazione alle genti, oggi celebriamo la rivelazione della sua
identità e della missione che è venuto a compiere. La rivelazione
avviene dopo il battesimo nell’acqua del Giordano ricevuto da
Giovanni Battista. Allora risuonano queste parole del Padre:
“Tu sei il Figlio mio
prediletto, in te mi sono compiaciuto”.
Il
Messia ha il nome di Figlio unigenito del Padre ed è mandato nel
mondo per salvare l’umanità e il creato.
La discesa dello Spirito Santo manifesta la vita divina che si
svilupperà in lui insieme con la vita umana.
Il
Battesimo che oggi ricevono cinque bambini della nostra comunità
continua in loro l’evento straordinario che gli uomini divengono
figli adottivi di Dio.
E’
un dono e insieme è anche una responsabilità
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La
comunità cristiana è chiamata ad essere “grembo
materno” in cui nascono e crescono i figli di Dio.
Siamo
consapevoli della vita che il battesimo ha iniziato? Contribuiamo a
far crescere la fraternità cristiana?
Riscoprire
e vivere la dignità battesimale è il cammino che il Vescovo
Corrado ha tracciato per la diocesi
nel piano pastorale. Sta
a noi camminare insieme con lui.
Elio
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Noi
giovani: tre giorni per conoscersi
e
riconoscerci entro la parrocchia
Finalmente
è tornato il campo scuola!
Noi
giovani della parrocchia appartenenti ai vari gruppi come quello
animatori, liturgico e cresimandi, ci siamo ritrovati per
condividere dei giorni insieme, accompagnati da alcuni adulti
referenti delle diverse attività e da don Carlo.
La
meta scelta per questa esperienza è stata Forgaria del Friuli, in
località Monte Prat. In tre giorni, dal 28 al 30 dicembre, abbiamo
condiviso diversi momenti: la preghiera delle lodi e dei vespri, gli
incontri e i momenti di svago, come le camminate e i giochi di
gruppo. All'interno degli incontri siamo riusciti a capire il ruolo
che abbiamo nella parrocchia e come possiamo promuovere nuove
iniziative.
In
particolare, i temi affrontati sono stati quelli riguardanti le
relazioni, che ricerchiamo e troviamo nella comunità, le quali si
manifestano sia sotto l'aspetto umano che divino.
Nell'ultimo
incontro abbiamo manifestato l'esigenza di essere rappresentati nei
vari consigli della parrocchia; tutto ciò per dar voce e per
sottolineare la nostra presenza e per promuovere dei momenti in cui
i giovani possano partecipare attivamente, diventando motivo di
proposizione per gli altri e per rendersi attivi. Ci siamo domandati
anche come essere mezzo per fare in modo che la forza che
contraddistingue i giovani diventi linfa viva nelle parrocchia.
Queste
riflessioni sono nate anche dalle proposte che Rita ci ha fatto
durante le Lodi e che abbiamo ripreso insieme durante i Vespri.
Ringraziamo il Signore per il dono di questa splendida esperienza
che ci ha permesso di vivere dei momenti di gioia indimenticabili
insieme! Grazie a tutti!
I
ragazzi della parrocchia
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Nel
segno della gratitudine
per ciò che il
Signore compirà in mezzo a noi, comunità cristiana che cerca di
essergli fedele e di servirlo camminando e crescendo nei percorsi
tracciati dalla Parola, dalla celebrazione, dalla fraternità. Come
i cristiani di Corinto consideriamo la nostra chiamata. Tra noi non
ci sono molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non
molti nobili. Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per
confondere i forti, ciò che è ignobile e disprezzato e ciò che è
nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo
possa gloriarsi davanti a Dio (cf. 1 Cor. 1,27-29).
Nella nostra pochezza e
debolezza il Signore ha posto dei semi potenti, i Suoi, che Egli farà
germogliare e fruttificare.
Semi potenti sono i
bambini che aiutano i grandi a crescere, sono i giovani che, come
afferma San Giovanni, custodiscono
la Parola
e hanno vinto il maligno, sono gli adulti che purificano la propria
fede entro le fatiche e le persecuzioni della vita, sono gli anziani
che diventano sapienti della sapienza di Dio.
La fede si gioca su ciò
che non si vede ma che si crede, come fa il contadino di fronte alla
semente che nasconde nella terra perché sa di riaverla come pianta.
E’ un albero grande e
bello questa nostra comunità. Lo si vede da ciò che Dio opererà
in essa.
La chiamata che abbiamo ricevuto è troppo alta
per ridurla entro i nostri confini ed è troppo nobile per disertare
il posto che ci è stato dato. Troppo piccoli siamo noi di fronte al
sogno di Dio. Ma lo Spirito Santo che prende ciò che è del Padre e
di Gesù e ce lo comunica, apre i nostri spazi e ci riempie di sé
per fare con noi e attraverso di noi cose più grandi di quelle che
ha fatto Gesù (cf. Gv. 14,12-14).
Rita
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CALENDARIO
LITURGICO |
Battesimo
di Gesù: Is.
55,1-11; 1 Gv. 5,1-9; Mc. 1,7-11
anno B
1 salterio
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Martedì
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13
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8.30
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memoria
di tutti i defunti
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Mercoledì
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14
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18.30
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memoria
di tutti i defunti
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Giovedì
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15
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7.30
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memoria
di tutti i defunti
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Venerdì
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16
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18.30
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memoria
di tutti i defunti
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Sabato
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17
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18.30
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memoria
di Tomasella Romilda
memoria
di Cagna Enrico
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Domenica
II tempo ordinario
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18
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9.00
10.30
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memoria di Rosada Mario
memoria di De Ronch Pierina
memoria di Piccin Pietro e
Carolina
memoria di Da Dalt Amabile
intenzione di persona devota
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Buon
2009
Riportiamo
l’annuncio della Pasqua, dato il giorno dell’Epifania
Fratelli
carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si
manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno. Nei
ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della
salvezza. Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del
Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica
di Pasqua il 12 aprile. In ogni domenica, Pasqua della settimana, la
santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha
vinto il peccato e la morte. Dalla Pasqua scaturiscono tutti i
giorni santi:
Le
Ceneri, inizio della Quaresima, il 25 febbraio. L’Ascensione del
Signore, il 24 maggio.
La Pentecoste
, il 31 maggio. La prima domenica di Avvento, il 29 novembre. Anche
nelle feste della Santa Madre di Dio, degli Apostoli, dei Santi e
nella Commemorazione dei fedeli defunti,
la Chiesa
pellegrina sulla terra proclama
la Pasqua
del suo Signore.
A
Cristo, che era, che è e che viene, Signore del tempo e della
storia, lode perenne nei secoli dei secoli. Amen.
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CALENDARIO
PASTORALE
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Lunedì
riprende il catechismo per tutti i gruppi
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Sabato
17, alle
ore
14.30,
incontro
dei genitori
dei
bambini di 1 e 2
elementare
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PARTE
UN CORSO BASE PER CATECHISTI CON DUE POSSIBILITA’:
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a San Pio X i giovedì dalle
16.00
alle
18.00
dal
15 Gennaio al 12 Febbraio.
-
a San Vendemiano i mercoledì dalle
20.30
alle
22.30
dal
21 Gennaio al 18 Febbraio.
Per informazioni rivolgersi a
don Carlo.
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