Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
|
|
anno
15 n. 12
12.
02. 2006 |
|
.
.
GIORNO
DEL SIGNORE…
…GIORNO DELLA COMUNITA’
Continua, grazie a Dio,
l’iniziativa della terza domenica del mese vissuta insieme in
parrocchia all’insegna della fraternità.
Si è andato formando, in
questi anni, un gruppo di famiglie che, rimanendo fedele a questa
iniziativa, ne cura ogni mese la preparazione e l’organizzazione
mantenendola sempre aperta a chiunque desideri parteciparvi, sia
famiglie che persone singole.
Sono invitati in modo
particolare coloro che, per vari motivi, si trovano a trascorrere
la domenica da soli.
Dopo la partecipazione
alla Santa Messa ci si trova nella casa parrocchiale per
condividere il pranzo; nel pomeriggio di solito è prevista
qualche iniziativa per vivere un tempo di svago insieme; si
conclude la giornata con la preghiera dei Vespri.
E’ possibile anche
partecipare in modo parziale, per esempio solo al momento di svago
pomeridiano.
La
prossima domenica 19 febbraio si svolgerà nel modo
seguente:
ü
Partecipazione alla messa delle ore 9.00;
ü
Accoglienza e custodia dei bambini piccoli per dare la possibilità
ai loro genitori di partecipare e seguire meglio la messa delle
ore 10.30;
ü
Preparazione e condivisione del pranzo: un primo piatto caldo
viene preparato al momento per tutti e poi metteremo insieme i
vari contorni (o altro) che ognuno porterà;
ü
Nel pomeriggio andremo a visitare il museo di arte sacra presso
il seminario di Vittorio Veneto: partenza dal piazzale Chiesa alle
ore 14.45 in punto.
ü
Alle ore 18.00 concluderemo la giornata lodando il Signore con la
preghiera dei Vespri in Cappella.
Per agevolare la
preparazione del pranzo è richiesta, se possibile l’adesione
(anche la domenica mattina entro le ore 11.00) comunicando il
numero di persone presso il bar.
Il gruppo promotore
.
.
GENITORI
A MESSA
e
i bambini?
Alcuni
genitori della nostra parrocchia, che hanno figli piccoli, hanno
manifestato la difficoltà a partecipare con assiduità e con una
certa tranquillità alla Messa della domenica portando con sé
anche i bambini.
C’è
chi ha chiesto espressamente di poter contare su qualcuno che
possa accudire i bambini piccoli nella casa parrocchiale mentre i
genitori partecipano alla Messa.
La
comunità può essere in grado di offrire questo servizio se ci
sono persone disponibili a dedicare un’ora del loro tempo, la
domenica mattina, prendendosi cura di questi bambini e consentendo
ai genitori di vivere con maggior partecipazione e attenzione la
Messa.
In via sperimentale inizierà questo nuovo servizio
nella terza domenica di ogni mese, durante la Messa delle 10.30, a
partire già da domenica prossima 12 febbraio.
I genitori che intendono usufruire di questa
opportunità possono venire nella casa parrocchiale prima della
messa e lasciare i bambini alle persone che si sono rese
disponibili ad accudirli.
Vincenzo .
.
DIO
E' AMORE
Questo è il titolo della prima Lettera
enciclica di papa Benedetto XVI. Come lui stesso ha affermato,
nella prima parte, egli intende rispondere ad alcune domande
concrete:
Si può
davvero amare Dio? Sì, è possibile, perché è lui a
muoversi per primo. Egli è entrato nella nostra vita. Opera in
noi attraverso i sacramenti. Ha vissuto per primo l’amore e lo
dona.
Per mezzo della Chiesa ci fa incontrare
persone che trasmettono la sua luce. Con la sua Parola si rivolge
al nostro cuore perché impariamo ad amarlo.
Possiamo
davvero amare il prossimo? Sì, se siamo amici di Cristo.
Quando la nostra amicizia con lui diventa importante e incisiva,
cominceremo a voler bene anche a quanti
hanno bisogno di aiuto, a coloro che egli ama.
Ma la
Chiesa non ci rende amara la gioia dell’eros con i
suoi precetti e divieti? La promessa dell’eros
matura nella pazienza di scoprire l’altro nella sua totalità.
La gioia dell’eros è piena quando la felicità
dell’altro diventa più importante della mia e il desiderio di
donare prevale sul desiderio di prendere. E’ un percorso di
purificazione e di maturazione necessario.
Nella seconda parte l’enciclica parla
della carità, intesa come servizio di amore comunitario
della Chiesa per tutti coloro che soffrono. Non si tratta di
filantropia, ma del modo completo
di annunciare al mondo il Dio dell’amore. La tutela dei
deboli e dei poveri è un compito politico. Il fine della politica
è quello di creare un ordinamento giusto. La giustizia
è il fondamento della pace.
La Chiesa non fa politica, rispetta
l’autonomia dello Stato, ma partecipa appassionatamente alla
battaglia per la giustizia.
La testimonianza dell’amore cristiano, che
viene ispirato dalla fede, è atteso dal mondo.
L’amore
dei credenti fa brillare nelle tenebre la luce di Dio.
.
.
.
CALENDARIO
LITURGICO |
VI° tempo ord. Lv.
13,1-2.45-46; 1 Cor.10,31-11,1;
anno B
Mc. 1,40-45
2° salterio |
Sabato
|
18
|
18.30
|
memoria
di Camilotto Claudio
memoria
di Bonotto Cesira
memoria
di Carnelos Giovanna e Brait Dante
memoria
di Bressan Adele e De Luca Zifredo
memoria
di Ros Simeone
memoria
di Zanin Angelo
|
Domenica
VII°
tempo ordinario
Is.
43,18-25
2
Cor1,18-22
Mc.
2,1-12
|
19
|
9.00
10.30
|
memoria
di Camatta Angelo e Giuseppina
memoria
di Poloni Cesare e Antonietta
memoria
di Cais Ettore
memoria
di Gatti Agostino e Antonietta
memoria
di Bin Aldo
memoria
di Sartori Antonio e Regina
memoria
di Posocco Mario e Augusta
memoria
di tutti i defunti
|
.
CALENDARIO PASTORALE
Questa
settimana la Santa Messa feriale non viene celebrata
|
Lunedì
13, alle ore 20.30,
si
incontra il gruppo
per la missione
|
Sabato
18, alle 14.30,
incontro
dei bambini di 1° e di 2° elementare,
e
dei loro genitori
|
Sabato
18, alle ore 19.30,
coloro
che hanno partecipato al camposcuola a Spert
si
trovano per la cena.
Per
chi lo desidera,
l’appuntamento
è alle ore 21.00,
per
vedere insieme il filmino.
|
Lunedì 20:
Consiglio
Pastorale
|
Martedì 21:
primo
annuncio
|
Venerdì 24:
incontro
dei genitori dei ragazzi
che
si preparano alla Cresima
|
Ogni
giorno, come comunità,
lodiamo
il Signore e ci affidiamo a Lui
affinché
tutta la nostra attività
abbia
in Lui il suo inizio
ed
in Lui il suo compimento.
In
Cappella continua la preghiera
delle
Lodi, alle ore 7.00,
e
dei Vespri, alle ore 19.00.
Se
pensiamo che pregare
è
saldare il
silenzio delle stelle
con il frastuono dei giorni,
come
ha detto qualcuno,
ci
ritroviamo tutti bisognosi di preghiera,
tutti
desiderosi di aprire, nella trama dei giorni,
delle
finestre su Dio.
|
|
.
|