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Parrocchia di Campolongo in Conegliano

anno 20  n. 16      13. 03. 2011   

 

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L’itinerario quaresimale

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Con il mercoledì delle ceneri comincia la quaresima, tempo che la Chiesa si è data per pensare, meditare, prepararsi al grande mistero pasquale. La nostra comunità quest’anno vivrà un cammino quaresimale particolarmente ricco di segni. Questi segni sono semi d’amore che Dio Padre getta ai suoi figli, nell’attesa che trovino in essi terreno fecondo per portare frutto. Questi semi d’amore che ci guideranno e ci aiuteranno lungo il cammino sono:

 

·       Il ritiro di quaresima di domenica/oggi pomeriggio

·       Il percorso catecumenale di Alessandro e Pablo, con i riti

dell’Iscrizione del nome e della Consegna del Credo e del Padre nostro

·       La celebrazione della prima riconciliazione di 21 bambini

 

A fare da filo conduttore c’è il segno quaresimale che, come di consueto, bambini e ragazzi del catechismo comporranno durante le celebrazioni domenicali. Quest’anno il segno scelto è un grande libro rosso nelle cui pagine di volta in volta sarà richiamato il vangelo del giorno ed, eventualmente, il rito che  si compirà quella domenica.

Oggi, prima domenica di quaresima, nel libro appare una grande mano, la mano di Dio. In essa, bene evidenziati, sono iscritti i nomi di Alessandro e Pablo che oggi compiono il secondo rito del loro percorso catecumenale che si concluderà nella veglia di pasqua con il battesimo. Attorno ai due nomi i bambini e i ragazzi del catechismo scriveranno il loro nome sulla mano.

“Ti ho disegnato sulle palme delle mie mani” (Is. 49,16).

La frase che è scritta nella pagina di oggi, ci ricorda a chi apparteniamo e quale destino ci attende se siamo fedeli alla nostra chiamata.

 

                                                                                                    Lucia

 

 

 

 

 

 

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L’articolo che segue è tratto dal settimanale diocesano   “L’Azione” del 7 marzo 2011

 

Il Papa a Nordest

 

Il Papa viene da noi. Il 7 e l’8 maggio prossimi Benedetto XVI sarà tra noi fisicamente, in carne e ossa, non solo virtualmente come i mass media ci hanno abituato a vederlo, ogni settimana, dalla finestra di Piazza S. Pietro o nei viaggi apostolici in tutti i continenti. E parlerà rivolgendosi in modo diretto e speciale a noi. Potremo vederlo e ascoltarlo con l’atteggiamento con cui i primi videro e ascoltarono Gesù: in un incontro vivo, assecondando quella natura semplice e potente del cristianesimo che lo stesso Benedetto XVI ha richiamato nella sua prima Enciclica: “All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva” (Deus caritas est, 1).

 

“Tu conferma la nostra fede”: è questo lo slogan scelto per la visita del Papa, echeggiando la richiesta che Gesù fece a Pietro (cfr. Lc. 22,32). La forza di questo “tu” risuona anche nella struggente doman-da che Gesù pose a Pietro prima di affidargli la missione di guida della sua Chiesa: “Mi ami tu”?. Guardiamo bene in faccia la potenza di quel duplice tu dato e ricevuto. Ci mette in gioco personalmente e ci prepara ad incontrare il Papa con trepidazione e con gioia.

 

Sabato 7 maggio il Santo Padre incontrerà ad Aquileia, in vista del Secondo Convegno (2012), i rappresentanti delle 36 diocesi d’Italia, Slovenia, Croazia, Austria e Germania, nate da quella Chiesa madre e oggi operanti. E’ impressionante anche solo scorrerne l’elenco. Oltre a tutte le diocesi del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige esso comprende Mantova e Como, Monaco e Regensburg, Vienna e Salisburgo, Lubiana e Zagabria, per citare solo alcune delle più note. Circa altre 20 diocesi, appartenenti alla stessa metropolìa e che da Aquileia si estendevano fino all’Ungheria, vivono ora nella comunione dei santi. Basterebbero questi dati per dare l’idea della vastità dell’area in cui il nostro Nordest italiano affonda le proprie radici. Il dono della visita del Papa ci richiama a recuperare con determinazione la nostra storia, per conoscerla ma soprattutto per rilanciarla nel presente e nel futuro. Intorno all’asse Aquileia-Venezia e al suo glorioso passato può nascere un nuovo Nordest, che sembra avere oggi un decisivo compito: favorire l’incontro tra l’Est/Ovest in continuo fermento e i Paesi inquieti del Sud che si affacciano al Mediterraneo. Un nuovo Nordest che, rinascendo dal basso, sappia porsi come un crocevia per la rigenerazione di popoli amanti di un giusto ordine mondiale.

 

Car. Angelo Scola

Patriarca di Venezia

Presidente Conferenza Episcopale Triveneto

 

 

E’ il logo scelto per la visita del Papa nel Nordest

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Si vedono solo due mani:

una che conse-gna, l’altra che riceve. Il libro che passa di mano è quello del Vange-lo e sullo sfondo si riconosce la croce di Aquileia.

 

 

Nella mano dell’apostolo Pietro che consegna il Vangelo a San Marco siamo invitati a riflettere sul senso della visita del Santo Padre che partendo da Aquileia, sede dell’antico e vasto Patriarcato, arriva a Venezia per confermarci nella fede e ridirci la contemporaneità di Gesù oggi.

 

 

 

    

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CALENDARIO LITURGICO

I quaresima:           Gen. 2,7-9.3,1-7; Rm. 5,12-19; Mt. 4.1-11

anno A                                                                          1 salterio

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Martedì

15

8.30

memoria di tutti i defunti

 

Mercoledì

 

16

18.30

 

intenzione di Da Dalt Sergio

 

Giovedì

17

8.00

memoria di tutti i defunti

 

Venerdì

18

18.30

memoria di Zanin Arrigo

memoria di Ros Monica e Pierangelo

Sabato

 

19

18.30

memoria di Padoan Dina e Casagrande Rosa

memoria defunti Basei e Tomasella

memoria di Pillot Franco

 

Domenica

II quaresima

20

9.00

 

 

 

10.30

 

memoria di Petris Fernanda

memoria di Romor Mario

memoria di Ferruccio e Virginio Posocco

 

memoria di Paro Remigio

 

 

CALENDARIO  PASTORALE

OGGI

ritiro di quaresima per la comunità

 

Inizieremo alle ore 15.30 in salone

dopo la meditazione di don Carlo e la riflessione personale

ci troveremo in chiesa, alle ore 18.15, per i Vespri

  Giovedì 17, alle ore 20.30,

incontro dei genitori dei bambini della prima comunione

 

  Venerdì, in via degli Olmi alle 20.30,

 ascolto meditato di Mt. 17,1-9

  Sabato 19, alle 14.30,

 incontro dei genitori dei bambini di prima e seconda elementare

Domenica 20

domenica in comunità

 per condividere, oltre alla celebrazione della Messa, il pranzo e lo stare insieme.

  Riferimenti: Maria Assunta e Stefano, tel. 0438.31101 e Giovanna e Vincenzo, tel.0438.24565

Domenica 20:

Alle 16.00 incontro del post battesimo

Domenica 20:

    Alle 16.30:  famiglie giovani

 

  Sabato 26 marzo: confessioni per tutti, dalle ore 16.00 alle ore 18.00 con  don Roberto e don Carlo

                           : prima confessione dei bambini alla Messa delle 18.30

 

La Casa di via degli Olmi  è aperta:

 

Ogni lunedì

  per la meditazione personale

  dalle ore 15.00 alle 18.00

 

Ogni venerdì

  per l’ascolto, insieme, del Vangelo della domenica

  dalle ore 20.30 alle 22.00

 

Ogni sabato

  per la meditazione personale

  dalle ore   9.00 alle 11.00 e

  dalle ore 15.30 alle 18.00

 

 
 

 

 

 

 

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo in Conegliano (TV)