PARROCCHIA DI CAMPOLONGO DI CONEGLIANO  

 anno 13 n. 16    14. 03. 2004  

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Quaresima e Pasqua

 

Adorazione eucaristica

 

Il Consiglio pastorale ha messo in programma l’adorazione eucaristica ogni sabato di quaresima, dalle ore 16.00 alle 18.00.

Abbiamo individuato il motivo di questa iniziativa nello stretto legame che intercorre tra pasqua ed eucaristia.

Ora ci domandiamo: Che cosa significa adorare?

Innanzitutto contemplare Dio nel suo mistero.

Dio è amore e la pasqua e l’eucaristia lo esprimono in modo mirabile.

Sostando davanti a Gesù noi ci mettiamo sotto l’influsso dell’amore di Dio, cioè lo accogliamo in noi e lo riversiamo nella preghiera e nella vita.

La lettura della passione di Gesù nei vangeli, le due prime pagine di Annuncio, che presentano i testi della liturgia della domenica, i due opuscoletti, uno sul salmo 22 che abbiamo meditato nel ritiro e uno sulle omelie del triduo pasquale 2003, sono un aiuto per sostenere l’adorazione-contemplazione.

Li troviamo in fondo della chiesa e li possiamo portare a casa.

In secondo luogo ringraziare Dio del suo amore.

Il rendere a Dio ogni onore e gloria per Cristo, con Cristo e in Cristo, è la grazia dell’eucaristia e degli altri sacramenti, che sono anch’essi liturgie, atti di culto e azioni di grazie. Nel culto si manifesta l’amore di Dio e a Dio.

In terzo luogo rinnovare l’alleanza.

L’eucaristia è per sua natura comunione ed esiste per mettere in comunione. Ove non è possibile la comunione sacramentale c’è sempre quella spirituale. Adorare è sostare davanti alla presenza e lasciarsi coinvolgere. E’ tempo favorevole per vivere la pasqua.          

  Don Carlo

 

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Tutto ebbe inizio dal deserto, da un rogo che ardeva senza consumarsi…

 

In quei giorni Mosè stava pascolando il gregge di Ietro …… e arrivò al monte di Dio, l'Oreb. L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. … Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «…… Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe……Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell'Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e spazioso, verso un paese dove scorre latte e miele… Io sono colui che sono!»…      (Es. 3,1-8.13-15)

 

 

Non è tardi per convertirsi… se  l’albero della nostra vita è ancora verde.

 

In quel tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno? Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest'anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime e vedremo se porterà frutto per l'avvenire; se no, lo taglierai».  (Lc. 13,1-9)

 

 

Grazie, o Padre, perché conosci la nostra esistenza

la guardi con amore e ti prendi pensiero delle nostre grida.

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Il vescovo nella nostra comunità

 

L’appuntamento era per la Messa della cresima, domenica 30 aprile, ma quel giorno il vescovo è in Brasile per l’ordinazione episcopale di don Armando e una visita ai nostri sacerdoti che operano in quella missione.

Il vescovo è contento di venire a trovarci, martedì 23 marzo.

Alle ore 18.00 incontra i ragazzi della cresima, e alle 20.30 la comunità.

Alle 20.30 ci riuniamo in chiesa e preghiamo insieme i Vespri del martedì della quarta settimana di quaresima, accompagnati dall’organo e animati dal coro adulti e poi, sempre in chiesa, ascolteremo la parola del vescovo  riguardo alla vita cristiana.

Sono attesi i genitori e i padrini dei cresimandi, e tutti coloro che partecipano, in parrocchia, alla catechesi, al primo annuncio e ai gruppi di approfondimento, sia adulti che giovani e terza età.

Un invito particolare è rivolto a tutti i genitori dei bambini, dei ragazzi e dei giovani che partecipano, in parrocchia, alla iniziazione cristiana, cioè al cammino di formazione nei percorsi del catechismo, della celebrazione della Messa e dell’oratorio.

Sono attesi i catechisti, gli animatori e quanti si occupano della pastorale giovanile e, naturalmente, i consigli parrocchiali.

La Chiesa, come la domenica, è aperta a tutti.

Il vescovo infatti è successore degli apostoli, responsabile del cammino della Chiesa diocesana e parrocchiale, colui che è mandato a tutti, anche a quelli che si sono allontanati o raffreddati nella vita ecclesiale.

Tutti troviamo nella comunione con il vescovo la conferma nella fede e le motivazioni per essere fedeli anche oggi al Signore e al vangelo.

Il vescovo parlerà in particolare su questo tema: come la comunità si impegna nella formazione cristiana dei bambini, dei ragazzi e dei giovani.

Questa età ha bisogno dell’impegno concorde della famiglia e della parrocchia. E’ un compito che ci coinvolge tutti, perché la gioventù trova nel nostro tempo grandi opportunità, che noi adulti siamo chiamati  a condividere, ma anche insidie che i giovani non sanno vincere da soli. Insieme con il vescovo preghiamo e riflettiamo per capire meglio la nostra missione e per compierla insieme con coerenza ed entusiasmo. 

Raccomando la puntualità.

 Don Carlo

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CALENDARIO LITURGICO E PASTORALE

III° Domenica di Quaresima: Es. 3,1-8.13-15; 1 Cor. 10,1-6.10-12; Lc. 13,1-9

Martedì

16

8.30

memoria di tutti i defunti

Mercoledì

17

18.30

memoria di Perillo Carmine

memoria def. famiglia Barro 

Giovedì 

18

7.30

memoria di tutti i defunti

Venerdì 

19

18.30

memoria di Freschi Eugenio e Maria

Sabato

 

20

18.30

 

memoria def. famiglia Tomé

memoria di Borin Angelo

memoria di Mazzer Marilena

memoria def. famiglia Doimo 

Domenica

 

IV domenica

di quaresima

21

9.00

 

 

 

 

10.30

 

memoria di Gatti Agostino e Antonietta

memoria di Posocco Mario, Augusta, Giuseppe

memoria di Mazzer Luigi

memoria di Bolzan Domenico

 

memoria di Frare Giuseppe e Caterina

intenzione di persona devota

 

 

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SABATO, ADORAZIONE EUCARISTICA IN CHIESA.

Il Santissimo rimarrà esposto dalle ore 16.00 alle ore 18.00

 

Questa settimana non c’è la catechesi

      Sabato, alle ore 17.00, incontro dei bambini 

di prima elementare

Martedì 23 marzo il Vescovo Giuseppe è nella nostra parrocchia

 

Questo il programma della visita:

 

alle ore 18.00 : incontra i cresimandi

   

alle ore 20.30 : incontra i genitori e i padrini dei cresimandi

 e tutta la comunità, in chiesa.

  

 

Per l’importanza di questo appuntamento,

la catechesi di martedì 16 o giovedì 18

ed il primo annuncio di giovedì 25 

vengono spostati a data da destinarsi

Domenica 21: famiglie insieme

per la terza domenica . Contattare

Daniela e Dino.  Tel. 0438.412773

Fate penitenza, dice il Signore,

il Regno di Dio è vicino.

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo di Conegliano (TV)

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