PARROCCHIA
DI CAMPOLONGO DI CONEGLIANO
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anno
13
n. 03
14. 11. 2003 |
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Avvento: i modelli dell’attesa
Maria
L’Avvento propone Maria
in attesa della venuta del Signore.
La liturgia presenta
l’immagine biblica della «figlia di Sion» e ci ricorda che
con Maria culmina l’attesa messianica del popolo di Dio
dell’Antico Testamento.
Ella coopera al mistero
della redenzione. E’ colei che congiunge il Figlio di Dio al
genere umano. Dopo il suo «sì» alle parole dell’Angelo,
Dio assume l’umano per trasformarlo.
Il Concilio Vaticano II
nella Lumen Gentium così si esprime:
«Maria
primeggia tra gli umili e i poveri del Signore, i quali con
fiducia attendono e ricevono da lui la salvezza. Con Lei,
eccelsa Figlia di Sion, dopo la lunga attesa della promessa,
si compiono i tempi …, quando il Figlio di Dio assunse da
Lei la natura umana…» (n. 55).
La
Madre di Gesù è immagine del nuovo popolo di Dio che sarà
rivelato alla fine dei tempi.
E’
figlia prediletta del Padre e tempio dello Spirito Santo,
perché credente e madre del Salvatore. E’ essa stessa
membro della Chiesa, «Colei che nella Chiesa Santa occupa,
dopo il Cristo, il posto più alto e più vicino a noi» (L.G.
n. 54).
Maria
è modello di coloro che accolgono la Parola di Dio, si fidano
del Signore, attendono da
Lui la salvezza e rispondono alla sua chiamata.
E’
modello di coloro che, rigenerati dallo Spirito, sono beati
perché hanno creduto e diventano famiglia di Dio.
Elio
“IL
DONO DELL’ACQUA: UN BENE DI TUTTI E PER TUTTI”
Dal
documento della commissione episcopale per i problemi sociali,
il lavoro, la giustizia e la pace in occasione della giornata
del ringraziamento (Roma,4/10/03). Seconda
parte
La
crisi idrica
L’attualità,
infatti, è cruda: l’estate 2003 ha fatto assaggiare anche
al nostro paese il significato di quella crisi idrica
che in molte aree è già da tempo realtà quotidiana: quasi
un miliardo e mezzo di persone non ha accesso all’acqua in
quantità adeguata; più di due miliardi non dispongono di
servizi sanitari adeguati e la mancanza di acqua igienicamente
affidabile ha determinato più di due milioni di morti per
dissenteria nel solo 2000.
Sono
cifre destinate a crescere nei prossimi decenni; anche a causa
dei processi di desertificazione in atto e del mutamento
climatico legato
all’effetto
serra.
Si
tratta di minacce alla vita, capaci di determinare migrazioni
ambientali – veri esodi di popolazioni private di ogni
spazio abitabile. Ma fondamentale è il ruolo dell’acqua
anche per l’agricoltura e per l’approvvigionamento
alimentare: già adesso in numerose località l’abbassamento
delle falde rende difficile l’irrigazione, creando seri
problemi per la produzione di cibo.
L’acqua
come diritto
Il
Pontificio Consiglio Iustitia et Pax in occasione del Vertice
ONU di Johannesburg 2002 ha indicato l’accesso
all’acqua come priorità centrale: “L’acqua è una
necessità fondamentale per la vita.
Occorre
assicurare a ciascuno l’adeguata fornitura di acqua di buona
qualità. Troppe persone non hanno accesso all’acqua
potabile e ai servizi igienici (…). Un maggiore accesso
all’acqua assicurerà più cibo, meno fame, più salute e un
generale incremento dello sviluppo sostenibile”.
Il
tema dell’universale destinazione dei beni della terra di
Gaudium et Spes,
è qui riferito all’acqua - realtà unica e preziosa, dotata
di proprietà fisico- chimiche che la rendono essenziale alla
vita.
Per
gli esseri viventi la sopravvivenza in condizioni di scarsità
d’acqua è precaria ed oltre un certo limite impossibile;
agli esseri umani è pure necessaria una quota di acqua
potabile o potabilizzata.
Occorre,
allora, riconoscere un vero e proprio diritto all’accesso
all’acqua di tutti gli esseri umani. Esso limita il
controllo degli Stati sull’acqua del proprio territorio, ma
impedisce pure di fare dell’acqua un mero bene
economico di mercato.
(continua)
Ci è dato
un giorno
All’inizio
di un nuovo anno liturgico, risuona la bella notizia che ci è
dato un giorno in cui il Signore fa festa per noi e con noi.
E’
il giorno del Signore!
I
bambini e i ragazzi del catechismo sono aiutati a riscoprire
questo giorno anche attraverso l’iniziativa predisposta per
loro nel tempo di avvento.
Ascoltare
e comprendere il Vangelo della domenica assieme alle
catechiste e ai propri amici, ritrovarsi in tanti a celebrare
l’Eucaristia e stare volentieri insieme anche dopo la Messa,
è segno che riconosciamo la signoria di Dio nella nostra vita
e nel tempo che viviamo.
Il
giorno del Signore diventa così anche “giorno per noi”,
perché ci restituisce l’ordine e l’armonia che gli
affanni della vita ci portano via.
Può
darsi che ci costi fatica arrivare puntuali alla Messa,
arrivarci sempre, celebrare la nostra vita insieme a quella di
Gesù.
Ben
venga anche questa fatica se la consegniamo a Colui che tutto
può e che non tiene conto della nostra bravura ma del nostro
desiderio di Lui e del suo Regno.
Allora
pensiamo alla Messa della domenica come al banchetto che il
Padre prepara per le nozze di suo Figlio con la Chiesa, perché
di questo si tratta, e forse molte fatiche o resistenze, nel
tempo, passeranno.
Dagli
atti dei processi indetti contro i cristiani si legge questa
dichiarazione di un martire:
“Come
se il cristiano potesse esistere senza l’eucaristia
domenicale o l’eucaristia domenicale potesse essere
celebrata senza il cristiano!
Non
sai dunque che il cristiano trova il suo fondamento
nell’eucaristia domenicale e che l’eucaristia domenicale
lo trova nel cristiano, così che l’uno non può sussistere
senza l’altro?”
Ci
è dato un giorno, l’unico giorno che rimarrà.
Rita
CALENDARIO LITURGICO E PASTORALE
III°
Domenica di Avvento (anno C): Sof. 3,14-18; Fil. 4,4-7 Lc.
3,10-18
Martedì
|
16
|
8.30
|
memoria di tutti i defunti
|
Mercoledì
|
17
|
18.30
|
memoria di Zanin Angelo
|
Giovedì
|
18
|
7.30
|
memoria di tutti i defunti
|
Venerdì
|
19
|
18.30
|
memoria di tutti i defunti
|
Sabato
|
20
|
18.30
|
memoria di De
Ronchi Bruno e Possamai Venerina
memoria di Doimo Guido
memoria di Tomasella Romilda
|
Domenica
IV°
domenica
di
Avvento
|
21
|
9.00
10.30
|
memoria di Vendrame Anna
memoria di Ortolan Maria
memoria di Genoria Bruno
memoria di Tonon Bortolo e Giorgio
memoria di Antoniazzi Maria
|
Questa
settimana
i
gruppi di approfondimento sull’ultima
catechesi.
L’appuntamento è per
martedì 16 oppure giovedì
18
alle ore 20.30 |
Giovedì
18, alle 20.30,
nella
nostra chiesa
veglia
di preghiera
dei
giovani della forania.
Sono invitati anche
in “non più” giovani
della
comunità. |
Lunedì
15, alle 20.30, si incontra il gruppo per la
missione.
Giovedì 18, alle ore 20.30, incontro dei
genitori dei bambini del quarto anno di
catechismo.
Sabato 20 dicembre, alle 17.00, incontro dei bambini di prima elementare e
dei loro genitori.
Lunedì 22 dicembre, alle 20.30, celebrazione comunitaria della penitenza.
Martedì 23, dalle ore 15.00 alle
19.30,
le confessioni. Saranno a
disposizione
d. Carlo e d. Roberto
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Celebrazione
del Natale
Mercoledì
24
ore
22.45 veglia
ore 23.30 Messa nella notte
Giovedì 25
S.
Messa alle 9.00 e 10.30 |
Dal
mercatino missionario
sono stati
raccolti euro 2.720,00 |
Lo
Spirito del Signore è su di me, mi ha mandato
a portare il lieto annunzio ai poveri. |
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