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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
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anno
21 n. 08
15.
01. 2012
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MAESTRO, DOVE DIMORI?
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La domanda venne spontanea a due
discepoli del Battista che desideravano approfondire la conoscenza
di Gesù. Una persona è sempre collegata a un luogo, a delle
persone e a delle cose. Gesù li ha invitati a vedere.
Non sappiamo che cosa i due discepoli
abbiano visto ma solo che hanno conservato il ricordo di quel
giorno e di quell’ora. Qualcuno oggi potrebbe porre a Gesù la
stessa domanda. Gesù lo porterebbe a vedere la comunità in cui
vive. La nostra comunità innamora di Gesù coloro che la
incontrano? Un mese fa non ho potuto concludere la celebrazione
della eucaristia che presiedevo. Era un segno che la presenza del
presbitero non è garantita.
La nostra comunità cristiana può
vivere in assenza del presbitero. Ci sono un diacono, una vergine
consacrata, i ministri della comunione e i lettori.
Alcune persone hanno frequentato la
scuola di teologia e altre seguono con costanza le catechesi in
parrocchia; altre insegnano religione nelle scuole, nei gruppi del
catechismo, nella catechesi agli adulti e nei cammini al battesimo
e ai sacramenti; altre preparano le introduzioni e la preghiera
dei fedeli, guidano la
liturgia e le veglie; altre assicurano il servizio della carità,
l’amministrazione, il bollettino e i vari servizi che la
parrocchia offre.
Il Consiglio pastorale è in grado di
guidare il cammino comune. Nella prossima catechesi ci chiederemo
come garantire i percorsi ecclesiali anche se il presbitero non
risiede nella comunità. Il popolo di Dio ha i carismi per essere
comunità che innamora di Gesù. Ai laici
viene chiesto di attrezzarsi.
don
Carlo
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CAMMINI
DI RICERCA
Poco
più di cinque anni fa abbiamo accolto l’invito di un conoscente
ed abbiamo partecipato a qualche incontro per ricercare il
significato del battesimo che i nostri figli avevano da poco
ricevuto.
Siamo
cresciuti in famiglie “tiepidamente” cristiane, ci siamo sposati
in Chiesa, abbiamo fatto battezzare i nostri bambini. Ci ritenevamo
cristiani, credenti anche se poco praticanti.
Ancora
non sappiamo spiegarci perché abbiamo continuato il cammino di
ricerca che ci è stato proposto. Forse avvertivamo un certo
malessere, un vuoto nella nostra vita che pure aveva tutti i canoni
della serenità: una famiglia regolare, un buon lavoro, la salute.
I
bambini crescevano e ci chiedevamo se eravamo sulla strada giusta
per la loro educazione. Forse la motivazione più forte della nostra
ricerca erano i nostri figli, la stessa che ci ha spinto anche a
partecipare al nostro primo campo estivo insieme a famiglie che
conoscevamo appena.
Pur
inizialmente titubanti e distaccati ci siamo trovati ad interrogarci
in coppia, sul nostro
essere sposi e genitori ed a riscoprire, personalmente, la fiducia
nella vita e nell’amore, il piacere delle piccole cose che ci
circondano.
La
ricerca continua stimola il confronto ed il dialogo e pone nuovi
interrogativi cui cerchiamo nuove risposte, senza la presunzione di
trovarne di definitive. Nemmeno le situazioni della vita lo sono.
La
parrocchia continua a proporre diversi cammini di ricerca.
Quello
che maggiormente si adatta alle esigenze delle famiglie più
giovani, con bambini che ancora non frequentano il catechismo, è
quello del post-battesimo che inizia domenica 29 gennaio.
Riteniamo
che sia un’opportunità da cogliere.
Stefania
e Giovanni
Il
Circolo Parrocchiale mette a disposizione della comunità,
un locale dove poter festeggiare i compleanni dei bambini e
ragazzi delle elementari e delle medie, iscritti al circolo e che
frequentano la parrocchia, affinché possano sentire questi spazi
ancora più loro nel rispetto delle regole e con precise
disposizioni.
E’
un’iniziativa che vuole anche favorire l’avvicinamento di quelle
famiglie che non hanno confidenza con gli spazi parrocchiali.
I
genitori che intendono usufruire dei luoghi messi a disposizione
dovranno farne richiesta alla persona preposta almeno tre settimane
prima, per dar modo agli organizzatori di trovare un volontario
d’appoggio alla famiglia per l’apertura, la chiusura e la
sorveglianza degli spazi.
Verrà
inoltre richiesto di sottoscrivere un impegno a
rispetto delle regole che disciplinano tale iniziativa.
Vorremmo
tuttavia sottolineare che si tratta di usufruire di luoghi rivestiti
di una certa sacralità e che quindi necessitano di rispetto e
decoro negli atteggiamenti e nel linguaggio.
Persone di
riferimento:
Debora 340
2387075
Fabio
349 1320994
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CALENDARIO
LITURGICO e PASTORALE |
Do
15 genn. II
ordinario
1Sam3,3-10.19; 1Cor6,13-15.17-20; Gv. 1,35-42
2 salterio
Do
22 genn. III
ordinario Gen. 3,1-5.10; 1 Cor. 7,29-31; Mc. 1,14-20
3
salterio
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Martedì
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17
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8.30
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memoria di tutti i
defunti
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Mercoledì
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18
|
18.30
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memoria di Ros Monica
memoria di Zanin
Arrigo
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Giovedì
|
19
|
8.00
|
memoria di tutti i
defunti
|
Venerdì
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20
|
18.30
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memoria
di Cittolin Mario
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Sabato
|
21
|
18.30
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memoria
di Stringher Eugenio e Romilda
memoria
di Trevisan Renzo
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Domenica
III
ordinario
|
22
|
9.00
10.30
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memoria di Bin Antonia
memoria di Vendrame Anna
memoria di Pillot Amelia,
Franco, Giovanni
memoria di Poloni Elda
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Oggi, domenica
in comunità
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Alle ore 16.00 incontro dei due gruppi famiglie
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Oggi
in cattedrale
alle
ore 18
primi
vespri della solennità di San Tiziano
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Lunedì
16 in
Cattedrale,
alle
ore 10,
celebrazione
eucaristica
presieduta
dal
Vescovo
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Martedì
17
è
la 23°
giornata per il dialogo tra cattolici ed ebrei
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Da
mercoledì
18 a
mercoledì 25 gennaio
è
la Settimana di
preghiera per l’unità dei cristiani
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Venerdì
in via degli Olmi alle
ore 20.30
ascolto
meditato del Vangelo
di Mc. 1,14-20
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Martedì
24 alle
20.30
a
Ceggia
veglia
ecumenica diocesana.
Guida
la riflessione il pastore luterano Bernd Prigge
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Catechesi:
martedì
24 e giovedì 26 gennaio
In
questa catechesi saranno evidenziati gli aspetti
della pastorale
presentati in prima pagina da don Carlo.
Essi
interpellano la presenza e l’impegno dei laici: la
comunità è composta dal popolo di Dio.
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Domenica
29
inizia
il percorso del
post-battesimo
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