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Parrocchia di Campolongo in Conegliano

anno 16  n. 20        15. 04. 2007

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GLI SPAZI DELLA FRATERNITA'

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In questa settimana sono fissati due incontri aperti a tutti per rilanciare alcune iniziative importanti, in particolare per curare meglio l’ambito dell’accoglienza e della fraternità.

 

 

RILANCIAMO IL CIRCOLO PARROCCHIALE

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E’ importante la presenza di tutti coloro che sono sensibili a questo tema. La partecipazione non è impegnativa.

Si tratta, per il momento, di creare uno spazio di ascolto in cui ognuno possa esprimere le proprie idee e proposte operative.

Per informazioni: Bernardo (3485809161) e Gigi (0438.35255)

 MARTEDI 17 APRILE alle ore 20.30

 

 

PREPARIAMO IL GREST

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Non abbiamo ancora terminato l’oratorio, ma già stiamo pensando al GREST per i bambini e i ragazzi della nostra comunità. Se hai 15 o più anni, e vuoi prestare servizio come animatore in questa iniziativa, unisciti a noi.

Ti aspettiamo

                  Martina, Francesco, Marco, Luca, Daniela (0438/412773)

GIOVEDI 19 APRILE alle ore 20.30

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LA  DEVOZIONE  ALLA   MADONNA

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La vita si rinnova continuamente; anche la vita della Chiesa.

Il Concilio Vaticano II ha spinto la teologia a cambiare.

La riflessione su Maria, dopo quattro secoli di staticità, è mossa da un movimento rigeneratore, che trascina con sé anche la liturgia e la devozione. Esse oggi si pongono in continuità con la Scrittura e con la tradizione ecclesiale ma escludono alcuni modelli che fanno di Maria una figura poco significativa per l'uomo moderno.

Fino all’ultimo Concilio la riflessione su Maria era costruita su tesi precostituite e provate con argomentazioni razionali.

Ora viene ancorata alla sapienza di Dio che si è rivelata nella storia della salvezza e che è attualizzata attraverso una continua ricerca.

Pensiamo alle contestazioni ecclesiali, all'abbandono delle pratiche del passato, all'esodo della cultura verso orizzonti sconosciuti e alla perdita di  impatto  di  Maria sulle  nuove generazioni.

Non possiamo collocare Maria nelle posizioni definite nel passato ma dobbiamo percorrere due strade nuove: collocare Maria nella storia della salvezza e leggere la storia della salvezza in Maria.

 

La figura di Maria si presenta oggi come una sintesi della rivelazione su Israele e una primizia della rivelazione sulla Chiesa.

Maria è “icona” del mistero nascosto nei secoli e “miniatura” della storia della salvezza. Le grandi idee bibliche dell'AT, come le idee di promessa e compimento, abbassamento e esaltazione, vocazione personale e vita comunitaria, scelta dei poveri e degli umili e promozione della donna, convergono in Maria ed entrano con lei nella Chiesa. Oggi accreditiamo a Maria solo i titoli che hanno riscontro nella storia della salvezza.

 

L'annunciazione a Maria è sentita come la chiave della storia della salvezza e della storia spirituale dell'uomo che cerca Dio.

La fede è rivestita della cultura e delle esperienze del tempo.

La devozione infatti non può vivere fuori dell'esistenza delle persone ma va accolta, pensata e vissuta nella fedeltà alla vita.

Se non fosse inserita nel nostro tempo  Maria non potrebbe essere esemplare per noi. La grandezza di Maria sta proprio nel fatto che rimane attuale in tutte le culture.

Maria ha detto: Tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Le genti per chiamarla beata devono poter riconoscerla entro gli eventi e le esperienze della fede del loro tempo. La devozione a Maria va "inculturata", cioè incarnata nel modo di vivere in una determinata epoca, perché Maria possa essere riconosciuta e amata.

La sintonia spirituale con la gente e con la Vergine va ricercata nel dialogo ecumenico continuo con le varie chiese e culture.

 

Gesù dalla croce ha consegnato il discepolo che amava alla “donna” e la “donna” al discepolo. Il discepolo l’ha presa nelle sue cose e Maria è entrata in esse. Due persone e due esistenze si sono incontrate nel nome di Gesù nelle cose che costituiscono la vita. La fede cristiana non è astratta ma permea la vita e si fa carico dei suoi cambiamenti.

Il devoto sa che Maria ha familiarità con le tre persone della Trinità, con la Chiesa , con l'umanità e con il mondo.

 

Occorrerà andare oltre anche l'orizzonte del Concilio, che non ha inteso dire tutto di Maria ma ha dato alcune indicazioni di fondo. Oggi si ama esplorare le vie della bellezza, dell’ecumenismo, del dialogo e dell’etica cristiana. Maria può essere sentita da tutti come madre della vita, esempio affascinante di morale e di religiosità profetica e liberatrice. E può dire parole di speranza davanti alle questioni che turbano la convivenza umana e la vita ecclesiale.

La devozione  a Maria dovrà seguire tre percorsi: le indicazioni del Concilio, lo sviluppo che la teologia ha reso possibile partendo dalla indicazioni del Concilio, il confronto con il popolo di Dio.

Allora Maria potrà divenire significativa anche per l'uomo di oggi, per i giovani e per le future generazioni.

                                                                                            Don Carlo

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CALENDARIO LITURGICO

II Pasqua: At. 5,12-16; Ap. 1,9-13.17-19; Gv. 20,19-31

anno C                                                         2 salterio

Martedì

 

17

8.30

memoria di Moras Giovanni

 

Mercoledì

 

18

18.30

memoria di Zanin Angelo

memoria di Brescacin Vittorio

 

Giovedì

19

7.30

memoria di tutti i defunti

 

Venerdì           

20

18.30

 

memoria di Da Dalt Amabile

Sabato

 

21

18.30

 

 

memoria di Zanardo Eugenio e Rosalia

memoria di Doimo Lorenzo

 

Domenica

 

 

III di Pasqua

 

At. 5,27-41 Ap. 5,11-14

Gv. 21,1-19

22

9.00

 

 

 

 

10.30

memoria di Papa Andrea e Regina

memoria di Barazza Francesco

memoria defunti famiglia Gatti

memoria di Tonon Bortolo e Giorgio

 

memoria di Paro Pietro

memoria di Tadiotto Rina

 

 

 

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CALENDARIO   PASTORALE

Lunedì 16 aprile

 si riunisce il Consiglio Pastorale.   

Martedì 17, alle ore 20.30:

      incontro per rilanciare il circolo parrocchiale    

Martedì 17, alle ore 20.30:

 incontro del gruppo dei fidanzati

Giovedì 19 alle ore 20.30:

 

 incontro dei genitori dei bambini della prima comunione. 

la prima comunione verrà celebrata domenica 29 aprile.

Giovedì 19 alle ore 20.30:

Incontro degli  animatori

 per pensare al Grest 

e a come realizzarlo 

Sabato 21 aprile  Ore 14.30.

si incontrano 

i bambini di prima e di seconda

elementare ed i loro genitori.

 

L’immagine della Madonna di Motta 

sarà nella nostra chiesa il 25 e il 26 aprile.

  Celebreremo:

 

Mercoledì , alle 20.30,

veglia biblica mariana.

 

Giovedì 26, 

 veglia biblica mariana alle ore 16.00;

liturgia penitenziale. alle ore 20.30.

 

In bacheca è indicato il programma per domenica 6 maggio:

Fanciulli in festa.

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo di Conegliano (TV)