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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
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anno
20 n. 31
18.
09. 2011
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In
una terra ospitale educhiamoci all’accoglienza
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Nel
mese di settembre viene celebrata la giornata nazionale per la
salvaguardia del creato, promossa dalla Conferenza Episcopale
Italiana. Quest’anno le comunità cristiane sono invitate a
riflettere sul dovere di essere accoglienti.
Dio
ha donato all’umanità una terra ospitale. Il libro della Genesi
la definisce un «giardino» affidato all’uomo per essere
custodito e coltivato. È un dono gratuito che impegna l’uomo a
realizzare il disegno divino di governare il mondo con gratuità,
santità e giustizia.
Accogliendo
dalle mani di Dio la creazione, l’uomo diviene egli stesso
spazio di ospitalità, capace di accogliere ogni essere umano come
un fratello. L’ospitalità, in tutte le sue forme, è la misura
concreta dello sviluppo umano, perché fa crescere la solidarietà
dentro la società.
In questo delicato momento della
storia emergono con drammatica urgenza le migrazioni
internazionali. Sono molti gli uomini e le donne costretti ad
abbandonare le loro terre per ragioni «ambientali». Terre
divenute inospitali per mancanza d’acqua e di cibo, terre
devastate da deforestazioni e da disastri naturali per le
mutazioni climatiche, inquinate da insane manomissioni
dell’uomo, che generano il fenomeno dei «rifugiati ambientali».
È uno scenario cosmico e umano dentro il quale la Chiesa è
chiamata a rendere presente Cristo. Lo fa accogliendo il povero,
praticando la giustizia, la pace e la solidarietà. In Cristo la
solidarietà diventa reciprocità, stima e amore fraterno,
accoglienza verso le vittime delle guerre e della ingiusta
distribuzione dei frutti della terra.
Elio
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Anche quest’anno abbiamo avuto modo di
sperimentare, con un gruppo di famiglie della parrocchia, un periodo
di condivisione e vicinanza particolare all’interno del campo
estivo.
Questi periodi passati insieme,
consentono di vivere tempi e spazi difficilmente ricreabili
nell’arco dell’anno, che permettono di fare esperienze piuttosto
profonde di relazioni interpersonali umane e spirituali.
Senza la minima forzatura si crea
naturalmente un clima di attenzione reciproca, di interesse fraterno
all’altro ed alle situazioni che ognuno vive.
E’un tempo in cui, non solo si respira
la semplicità ed il piacere di condividere le giornate, ma anche si
generano e rinsaldano rapporti; un tempo in cui la ragione ed il
comune pensare quotidiano, lasciano spazio alle sensazioni del
“cuore”.
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Questo
modo di stare assieme è sicuramente facilitato e stimolato dalla
condivisione di momenti di preghiera alle lodi ed ai vespri e da
momenti di riflessione sulla Parola: riflessioni, anche se semplici
e non certo frutto di un’esegesi particolarmente erudita, comunque
sempre sincere e sentite perché scaturite da un vissuto che ognuno
cerca di permeare con un’esperienza di fede legata al proprio
cammino personale.
Senza dubbio tutto questo predispone i cuori ad un diverso modo di porsi
e relazionarsi con gli altri. Forse è proprio questo il modo più
semplice e diretto che abbiamo di sperimentare quell’amatevi gli
uni gli altri che Cristo ci ha insegnato.
Di questo “amore” umile, attento,
gratuito, sensibile e mite, a nostro avviso, vi è un gran bisogno
nella quotidianità del nostro mondo e crediamo sia opportuno che
tutti cerchiamo un modo per sperimentarlo e viverlo.
Forse è l’unica possibilità che
abbiamo per cominciare a cambiare veramente il mondo, partendo da
noi stessi e dalla nostra esistenza umana e spirituale.
Giorgio e Patrizia
La
parola di Cristo ha dimorato tra noi abbondantemente; ci siamo
ammaestrati e ammoniti con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore
e con gratitudine salmi, inni e canti spirituali (cfr. Col
3,16).
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CALENDARIO
LITURGICO |
XXV tempo ord.:
Is.
55,6-9; Fil. 1,20-24.27; Mt. 20,1-16
anno A
1 salterio
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Martedì
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20
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8.30
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memoria
di De Giusti Giacomo
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Mercoledì
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21
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18.30
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memoria
di tutti i defunti
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Giovedì
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22
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8.00
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memoria
di Garavello Ferdinando
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Venerdì
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23
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18.30
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memoria di tutti i
defunti
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Sabato
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24
|
18.30
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memoria di Da Lozzo
Attilio
memoria defunti
Drusian e Bravin
memoria di Frare
Giuseppe e Caterina
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Domenica
XXVI
t. ord.
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25
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9.00
10.30
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memoria
di Bin Aldo
memoria
di Barazza Francesco
memoria
di Pillot Franco
memoria
di Beto Angelo, Rita ed Emilia
memoria
di Tonon Giorgio
intenzione
famiglia Corocher
intenzione
di Boscarato Cesare
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CALENDARIO
PASTORALE
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Oggi
domenica
in comunità
Lunedì, alle ore 20.30,
si riunisce il Consiglio Pastorale
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alle ore 16.30,
inizia il
cammino verso l’accoglienza per
i genitori che hanno chiesto il battesimo durante l’estate
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Giovedì
29 ricordiamo il 26° anniver-sario dell’ingresso di don Carlo.
La Messa viene celebrata alle ore 19.00
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Domenica
2 ottobre: anniversario della dedicazione della nostra chiesa e
presentazione del piano pastorale
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Lunedì
10 riapre la casa di via degli Olmi: per il silenzio personale
lunedì dalle ore 15
alle 18 e sabato dalle ore 9 alle 11 e dalle ore 15.30 alle 18;
per ascoltare e pregare insieme la Parola: venerdì dalle ore
20.30 alle 22
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Venerdì
7 ottobre, alle 20.30, incon-tro di inizio anno pastorale per
tutta la comunità. Ore 20.30
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Il
catechismo inizia lunedì 26 settembre
ELEMENTARI
1°
sabato
14.30 – 15.30
2°
sabato
14.30 – 15.30
3°
martedì
16.30 – 17.30
4°
giovedì 16.30
– 17.30
5°
lunedì
17.00 – 18.00
MEDIE
1°
lunedì
15.30 – 16.30
2°
lunedì
15.30 – 16.30
3°
lunedì
14.30 – 15.30
SUPERIORI
1°
mercoledì 15.30 –
16.30
Le
iscrizioni si faranno dal
10
al 15 ottobre. La Messa
di
apertura sarà domenica 23
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