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Testimoni di Gesù Cristo

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La Chiesa italiana si prepara al convegno nazionale di Verona a partire da questa proclamazione: Gesù, il crocifisso, è risorto!

Questa è la speranza che essa offre agli uomini di oggi.

La Chiesa e i credenti sanno di annunciare e portare una grazia che non possiedono in proprio.

Questo annuncio riveste un particolare significato.

In un tempo dominato dal possesso di beni e segnato dalla frammentazione, i cristiani non possono lasciarsi modellare dalla mentalità corrente, ma devono interrogarsi sulla qualità della loro fede nella risurrezione di Gesù e dare ragione della speranza che è in loro.

Credere  nel Risorto significa sperare che la vita e la morte, la sofferenza e la tribolazione, la malattia e le catastrofi non sono la fine della storia, ma c’è un compimento futuro per l’uomo e per il mondo.

La speranza è un bene fragile e raro e a volte il suo fuoco  è tenue, anche nel cuore dei credenti.

Il Crocifisso Risorto è il nome della speranza cristiana.

Incontrarlo e comunicarlo è il compito del testimone cristiano.

Dalla traccia di riflessione in preparazione al Convegno ecclesiale di Verona,

16-20 ottobre 2006.

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PROPOSTA  PER  L’ ESTATE

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Stiamo pensando di organizzare, per il mese di agosto, una settimana di vacanza nella quale poter fare un’esperienza comuni- taria di condivisione in un clima di ascolto, di preghiera e di svago.

A questo scopo abbiamo a disposizione dal 6 al 12 agosto una casa per ferie, di proprietà della diocesi di Udine, nell’altopiano del monte Prat in comune di Forgaria in Friuli ad una altitudine di circa 800m.s.l.m.

Si tratta di una bella casa di recente costruzione e ben attrezzata che può ospitare gruppi fino a 52 persone con servizio di pensione completa in camere da uno a quattro letti.

Il territorio circostante è prettamente pianeggiante e costituito da prati e boschi con innumerevoli possibilità di passeggiate ed escursioni.

La casa viene data a un solo gruppo per volta e i prezzi dipendono dal numero dei partecipanti.

I bambini sotto i quattro anni non pagano.

Questa proposta è rivolta alle famiglie della parrocchia (anche con bambini piccoli) e a tutte le persone che desiderano partecipare.

Il periodo è di soli sei giorni per contenere i costi che, rispetto al solito sistema di autogestione sono un po’ più alti.

Non avendo l’impegno della cucina e degli altri servizi potremo darci più tempo per stare insieme e condividere tante altre cose.

Chi desidera avere informazioni più dettagliate o dare l’adesione si metta in contatto, entro febbraio, con uno di questi riferimenti:

Giovanna e Vincenzo (043824565), Guenda e Giancarlo (043860806),

Vittorina e Elio (043863018), Marisa e Mirco (0438418004).

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COME  BRICIOLE  CHE  CADONO

DALLA  TAVOLA  DEL  VANGELO

Che triste la persona che deve vivere sempre mascherata per nascondere il suo volto. Che pace nel cuore di quella persona che vive senza aver nulla da nascondere.

Chissà che fatica farà chi deve sempre fare bella figura misurandosi costantemente con gli altri sollevandosi sui tacchi alti della propria ambizione! Felice chi apre in pace il proprio cuore, mostrandone perle e spazzatura.

Che belle quelle persone di una sola parola: si, si, no, no. E la loro parola non cambia a seconda di chi hanno davanti: sono persone intere.

Beati coloro che sanno dire la verità del vangelo anche a prezzo della solitudine.

Mandaci, Signore, persone capaci di dire la verità anche quando costasse il posto di lavoro o la pace in famiglia.

Mandaci preti e catechisti generosi e coraggiosi nell'amore e nel servizio, capaci di dire e mostrare il Vangelo.

Beati quelli che non si fanno chiamare maestri da nessuno ma sono contenti invece di saper imparare da tutti!

Beati coloro che sanno lasciarsi dire una verità amara: il loro cuore sarà dolce!

Beati coloro che vivono a cuore aperto e nudo davanti allo sguardo più importante di tutti, lo sguardo di Dio: vivranno da uomini e donne liberi!

Beati coloro che attendono con impazienza il cielo per vedere finalmente a occhi spalancati tutta la verità che gli occhiali scuri qui in terra ci avevano nascosto!

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