PARROCCHIA
DI CAMPOLONGO DI CONEGLIANO
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anno
13 n.
31
19. 09. 2004 |
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Basta scegliere
Parliamo di
scuole di formazione e di approfondimento dei temi
fondamentali della fede.
Ne indichiamo
due, quelle che conosciamo per averle frequentate e che
sappiamo essere accessibili, basta solo il desiderio di
crescere nella fede, un po’ di tempo disponibile (non ne
serve tanto) e un pò di buona volontà. Ma ne vale la pena.
A conclusione di
entrambi i percorsi di studio, a chi ha sostenuto gli esami
previsti, viene rilasciato un diploma.
Scuola
di formazione teologica
(durata triennale)
Inizio: Giovedì
23 settembre alle ore 19.00
Sedi: Vittorio
Veneto, presso il Seminario vescovile
oppure
Oderzo, presso il patronato della parrocchia di
S. Vincenzo
Orario delle lezioni in
entrambe le sedi:
Giovedì
dalle ore 19.30 alle 21.20 e
Sabato
dalle ore 14.45 alle 17.30
Scuola
di spiritualità
(durata biennale)
Inizio: Sabato
2 ottobre alle ore 9.00
Sede:
Padova, presso l’Istituto Teologico
“Sant’Antonio dottore”,
in via San Massimo, 25 (è vicino all’ospedale civile, facile da raggiungere sia in
macchina che in treno). Tel.
049.8200711
Orario
delle lezioni:
Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30
INDUSTRIE E TERRITORIO
Il
problema della delocalizzazione
Nel
nostro territorio si sta aprendo una grave crisi occupazionale
dovuta al ridimensionamento o addirittura alla chiusura di
diversi stabilimenti produttivi (il caso Zoppas è solo la
punta di un iceberg che sta emergendo).
La
causa più immediata di questa situazione è la cosiddetta “delocalizzazione”,
ossia il trasferimento delle produzioni in paesi in via di
sviluppo dove la manodopera “costa” pochissimo, e i
“vincoli” per l’attività dell’azienda nei confronti
dei lavoratori e dell’ambiente circostante sono molto
ridotti.
La
delocalizzazione è un’attività che, almeno finora, viene
decisa in modo unilaterale dalle aziende stesse, tramite i
loro amministratori, che decidono di investire i soldi
guadagnati, grazie anche al contributo di tutti i lavoratori,
per trasferire il lavoro nei suddetti paesi: cosa di per sé
lodevole visto che potrebbe offrire opportunità di sviluppo a
persone che vivono nella povertà, se non implicasse al tempo
stesso un disimpegno nel territorio di origine con gravi
ripercussioni occupazionali che, stando all’art. 1 della
Costituzione, vanno a minare alla base la stessa convivenza e
solidarietà sociale.
Molte
persone che vivono in mezzo a noi, anche nella nostra
parrocchia, stanno rischiando il posto di lavoro e con esso i
mezzi per il sostentamento della propria famiglia;
sappiamo che la dignità stessa della persona è legata
al lavoro.
Probabilmente
non basta dire: “è colpa della delocalizzazione” e
rassegnarci al fatto che non possiamo farci niente perché
“il mondo va così”! Occorre analizzarne le cause che
stanno a monte e anche gli effetti che essa produce, non solo
qui da noi ma anche nei paesi dove vengono trasferite le
produzioni.
Il
nostro vescovo Giuseppe
è già intervenuto pubblicamente più volte su questo
argomento con vari appelli al dialogo e al senso di
responsabilità da parte di tutti. La sua parola non può
essere ne inascoltata ne tanto meno strumentalizzata dalle
parti in causa. E’ la parola del pastore che, attento ai
segni dei tempi, chiama a raccolta il popolo di Dio che vive
nella diocesi di Vittorio Veneto per un rinnovato slancio di
solidarietà.
Di
fronte a tutto ciò, anche la nostra comunità parrocchiale
dovrebbe aprire un confronto sereno e costruttivo su questo
argomento.
E’
possibile farlo attraverso “ANNUNCIO” oppure
mettendoci insieme in incontri aperti a chiunque sia
interessato a dialogare o a saperne di più sulle tematiche
sociali e politiche. Sarebbe
bello cogliere questo problema, pur nella sua gravità, anche
come un’opportunità per ritrovare un giusto equilibrio tra
il progresso economico dell’uomo e della società e la
qualità della vita intesa nella sua dimensione più alta: la
vita buona, quella che corrisponde al progetto di Dio.
Vincenzo
LA
CATECHESI PER I BAMBINI E I RAGAZZI
v
Lunedì 20
settembre, alle ore 16.30, Don Carlo incontra tutti i ragazzi
delle medie insieme, nel salone parrocchiale.
v
Martedì 21
settembre, alle ore 16.30, Don Carlo incontra tutti i bambini
delle elementari insieme, dal secondo al quinto anno, nel
salone parrocchiale.
Comincia
così il cammino del catechismo di questo anno pastorale.
Il
cammino vedrà impegnati, oltre ai bambini e ai ragazzi, anche
undici adulti che, in collaborazione con Don Carlo,
prepareranno gli incontri settimanali, le celebrazioni
e le altre iniziative educative.
E’
un impegno che le catechiste si prendono accogliendo la parola
di Dio nella loro vita, in cammino con la comunità.
Infatti
propongono ai bambini e ai ragazzi la fede che esse stesse
vivono entro la comunità cristiana, che dà loro il mandato
di collaborare con le famiglie all’educazione cristiana dei
piccoli.
E’
un servizio che vivono con la fatica della ricerca e nello
stesso tempo con lo stupore che provano nello scorgere la
presenza e l’azione di Dio all’interno del proprio operare
e nel cuore dei ragazzi.
Il
catechismo è un momento importante per i bambini e i ragazzi,
per la loro
crescita nella fede. Non è però il solo, perché è limitato
ad un unico incontro alla settimana. Restano necessari il
dialogo con i genitori sui temi della fede, la preghiera e in
particolare la partecipazione dei bambini e dei ragazzi, con
la loro famiglia, alla Santa Messa della domenica con la
propria comunità parrocchiale.
La
comunità è il luogo visibile dove viene proclamata la parola
di Dio per tutti, entro le feste e i tempi dell’anno
liturgico, e dove la parola diventa memoria e sacramento e
attinge alla grazia per poter essere testimoniata nel
quotidiano.
Chiediamo
alle famiglie di collaborare perché questo si avveri.
L’iscrizione
dei bambini al catechismo comporta questo impegno.
Quest’anno
verrà fatta, a catechismo avviato, iniziando dal 4 ottobre,
in una riunione dei genitori con i singoli catechisti.
Paola
Moretti, delegata del gruppo catechiste.
CALENDARIO LITURGICO E PASTORALE
XXV°
Domenica del tempo ordinario:Am. 8,4-7; 1 Tm. 2,1-8; Lc.
16,1-13
Martedì
san Matteo
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21
|
8.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Mercoledì
|
22
|
18.30
|
memoria
di Gatti Agostino e Steffan Antonietta
|
Giovedì
|
23
|
7.30
|
la
S. Messa viene celebrata al santuario di Muggia
|
Venerdì
|
24
|
18.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Sabato
|
25
|
18.30
|
memoria
di Latini Jole
memoria
di Gandin Davide
memoria
di Sanson Antonio
|
Domenica
XXVI°
del
tempo ordinario
|
26
|
9.00
10.30
|
memoria
di Tonon Antonio
memoria
di Tonon Giorgio
memoria
def. Sperandio
memoria
defunti fam. Gatti
memoria
di Frare Giuseppe e Caterina
memoria
di Antoniazzi Maria
int.
di Gatti Mario e Elsa (35°
anniv. matrimonio)
int.
di Mazzer Giacomo e Paola (25°anniv. matrimonio)
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Oggi
in
Cattedrale,
alle
16.00, il Vescovo
dà
il via all’anno pastorale.
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in
parrocchia, la terza domenica. Contatta
Giancarlo e Guendalina.
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Martedì
21, alle 20.30, alla Casa Toniolo
di
Conegliano,
il
Vescovo
presenta
il piano pastorale per il nuovo anno.
Sono
invitati in modo particolare i consigli
pastorali parrocchiali. |
Sabato
25 alle
ore 20.30
Domenica
26 dalle
ore 15.00
alle ore 18.00
Ritiro di tutta
la comunità
sabato
ci sarà la presentazione dell’icona
domenica
sarà indicata l’idea guida
del nuovo anno pastorale
Questo ritiro riguarda tutti
perché dà il via ed imposta la pastorale del
nuovo anno. Parteciparvi è
esprimere l’amore per la nostra comunità. |
Ritorno
al
catechismo
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articolo all’interno
Lunedì
20,
alle ore 16.30, tutti i
ragazzi
delle medie.
Martedì
21,
alle 16.30, i bambini dal 2° al 5° anno
delle elementari.
(Per
i bambini del primo anno la data
di inizio sarà indicata su Annuncio). |
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