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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
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anno
19 n. 40
21.
11. 2010
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Gesù
Cristo ieri e oggi,
il
principio e la fine, l’alfa e l’omega
Con
i primi vespri della prima domenica di Avvento, il 27 novembre
prossimo, inizia il nuovo anno liturgico. Al centro dell’anno c’è
il Cristo risorto dai morti che ci mette in comunione con il Padre
nella potenza dello Spirito santo e porta la creazione nella
risurrezione. Egli è il Verbo per mezzo del quale tutto è stato
fatto. Ciò che è stato fatto in lui era vita.
Per
questo Gesù vive ieri e oggi, è il principio o l’alfa e la fine
o l’omega. L’anno liturgico celebra il Padre, che si rivela
nella nascita di Gesù, il Figlio che si rivela nella pasqua di Gesù
e lo Spirito santo che si rivela nella santificazione della
creazione redenta nel sangue di Gesù. L’anno fa memoria dello
scorrere della vita entro lo scorrere di un anno.
L’anno
pastorale invece adatta la pastorale alle situazioni delle
persone. Coincide in gran parte con i ritmi della scuola e del
lavoro.
Viene
inaugurato la prima domenica di ottobre, in cui facciamo memoria
della dedicazione della nostra chiesa parrocchiale, e viene concluso
a fine maggio con la festa dell’appartenenza alla comunità
parrocchiale.
Il
piano pastorale organizza i percorsi ecclesiali secondo le priorità
della parrocchia, indicate nell’idea guida, nell’icona e nelle
iniziative scelte.
IDEA GUIDA
Il
cammino di quest’anno è guidato dall’idea seguente:
“La comunità cristiana si commuove di Gesù ignorato e perseguitato
dal suo popolo. Coinvolge ogni operatore di giustizia a continuare,
con la forza dello Spirito santo, la missione voluta dal Padre”.
ICONA
Quest’anno
ci accompagna l’icona del samaritano.
In
alto è figurata la volta del cielo. Il sole indica Dio e la sua
santità, che avvolge di luce tutto il creato. In un’altura è
figurata Gerusalemme.
Dio
che aveva parlato nei tempi antichi molte volte e in modi diversi
per mezzo dei profeti, un giorno ha aperto una strada nuova: ha
parlato a noi per mezzo del Figlio (cf. Eb1,1). Venne tra i suoi ma
essi non lo accolsero, anzi lo percossero e lo uccisero per
prenderne l’eredità.
Un
samaritano passò vicino a Gesù, si commosse e si prese cura di
Lui. Egli rappresenta
la Chiesa
che si prende cura di Gesù e si coinvolge nella sua missione.
In
primo piano contempliamo l’abbraccio tra Gesù e
la Chiesa
, un appartenere intenso, come quello dello sposo con la sposa.
INIZIATIVE
Il
Consiglio Pastorale ha presentato alla comunità alcune iniziative
pastorali con cui concretizzare la missione richiamata nell’idea
guida.
1. REALTA’ GIOVANILE
I
giovani sono la risorsa della parrocchia, che riserva loro
attenzione e spazi per la loro formazione e le loro attività.
Stiamo preparando un incontro con gli animatori per riprendere
l’oratorio e preparare il grest in continuità con il lavoro
svolto gli scorsi anni e con gli aggiornamenti che la situazione
richiede. In avvento prevediamo un ritiro per i giovani in
collaborazione con la pastorale giovanile della diocesi. Continua il
servizio dei giovani nella liturgia. Siamo chiamati a sostenere
l’impegno dei giovani con la nostra testimonianza cristiana.
2. DOMENICA IN COMUNITA’
Il
Consiglio Pastorale ha pensato opportuno di far confluire in una
domenica al mese i percorsi di fede di alcuni gruppi o realtà
parrocchiali, quali il gruppo famiglie, il gruppo della terza
domenica, i genitori che si incontrano dopo il battesimo dei loro
figli e le persone impegnate nel volontariato. La “domenica in
comunità” unisce le persone nel celebrare l’eucaristia, nel
condividere il pranzo e nello stare insieme il pomeriggio.
3. RACCOLTA ALIMENTARE
Siamo
a conoscenza, tramite il nostro fondo di solidarietà, di situazioni
di difficoltà presenti nel nostro territorio. Il Consiglio propone
una raccolta di generi alimentari, analoga alla raccolta di
vestiario, da destinare alle famiglie in difficoltà. L’iniziativa
sarà gestita dal fondo di solidarietà nei modi e tempi da
individuare.
4. CASA IN VIA DEGLI OLMI
Ospita,
negli orari stabiliti, le persone che vogliono dedicare del tempo,
al silenzio, all’ascolto della parola e alla preghiera.
5. CATECHESI SUL MATRIMONIO CRISTIANO
La
parrocchia offre la possibilità di una ricerca sul matrimonio,
condotta alla luce della parola di Dio e della cultura umana, per le
persone che si preparano al matrimonio, per i giovani che desiderano
conoscere il disegno di Dio prima di impegnarsi a formare una
famiglia, per giovani coppie che desiderano approfondire il
sacramento che già hanno abbracciato.
L’iniziativa
è svincolata dall’approssimarsi della data del matrimonio o da
altre urgenze che non siano il desiderio di accogliere un dono di
Dio. Chi è interessato me lo comunichi in modo che possa preparare
bene l’iniziativa.
6. I NUOVI CONSIGLI PARROCCHIALI
In
quest’anno pastorale sono entrati n funzione i nuovi consigli di
partecipazione alla vita della parrocchia: Il consiglio pastorale,
il consiglio per gli affari economici, il consiglio del circolo e il
consiglio del fondo di solidarietà.
La
festa della Madonna della salute.
Quest’anno
il calendario liturgico ci richiede di spostare la festa della Madonna della
salute di un giorno, perché Domenica 21 novembre è dedicata alla solennità
di Cristo RE dell’universo.
La
celebriamo LUNEDI
22 NOVEMBRE nella
memoria liturgica della presentazione di Maria al tempio. Celebreremo due
sante Messe, una alle ore 15.30 e
una alle ore 19.30. Alla fine delle sante Messe rinnoveremo la
nostra consacrazione a Maria.
I
lavori in corso e in programma.
La
nostra parrocchia è ancora un cantiere aperto. Bisogna fare la manutenzione
degli edifici e renderli conformi alle norme di legge. Recentemente abbiamo
conformato tutti i nostri edifici alle norme di sicurezza e abbiamo restaurato
i serramenti della casa parrocchiale e della canonica.
In
primavera faremo la manutenzione del campanile e della facciata della chiesa.
L’offerta
annuale.
Come
è tradizione in occasione della festa del ringraziamento e della Madonna
della salute raccogliamo l’offerta annuale per la chiesa, la pastorale e le
nostre opere parrocchiali. L’offerta è un modo per ringraziare il Signore,
che ci accompagna con la sua provvidenza, e di contribuire a sostenere la
manutenzione degli edifici dove si svolgono il culto a Dio, le catechesi e le
altre attività pastorali. Allego a questo annuncio una busta, per rendere più
facile la raccolta. La vedova del vangelo, nella sua povertà, ha messo il suo
generoso contributo nel tesoro del tempio. Lo facciamo anche noi, in libertà,
portando l’offerta in chiesa il giorno della festa o nelle domeniche
successive.
A
tutti un fraterno saluto.
Don
Carlo
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