|
Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
|
anno
18 n. 4
21.
12. 2008
|
|
..
.
..
Il
Natale di Gesù è “buono” quando la memoria che celebriamo è
fedele all’evento originale. In caso diverso diventa una
tradizione umana, com’è oggi per la maggioranza dei cristiani. Nell’affresco
della natività, presente da secoli nel presbiterio della nostra
chiesa, tre angeli, con in mano la partitura del canto, celebrano la
nascita di Gesù lodando Dio. Luca nel racconto della nascita dice
che una moltitudine lodava Dio e diceva: “ Gloria a Dio nelle
altezze dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama”.
Il
canto di lode a Dio è dunque parte integrante della natività.
Il
bambino, nato da donna, ci sospinge a ringraziare Dio del dono
grande che ci ha fatto. Il Padre riflette nel suo Figlio unigenito,
nato nella carne, il suo volto di Padre di tutti gli uomini. Il
Figlio racchiude nella corporeità la bellezza della vita divina,
che si rivelerà anche in noi nei cieli e nella terra nuovi.
A
natale il sacramento della penitenza ci libera dal peccato e
l’eucaristia alimenta in noi la vita divina.
Il
canto liturgico nella comunità esprima la nostra gratitudine a Dio
e la nostra gioia.
don
Carlo
e
sarà BUON NATALE
.
..
.
BUON
NATALE
nel
tempo di crisi
Il
Papa Benedetto XVI ha detto: “I soldi sono niente, solo la parola
di Dio resta”. La Chiesa oggi non può pronunciare con facilità
queste parole, perché è radicata nella ricchezza. Qualcuno ha
ironizzato sulle parole del Papa invitando lui e la Chiesa a
spogliarsi della ricchezza. Ma il Papa queste parole le ha dette
proprio alla Chiesa, davanti ai vescovi e agli invitati all’ultimo
Sinodo.
Il
Papa invita tutti noi a rivedere
il nostro comportamento, a ridimensionare i nostri consumi,
a riflettere sui veri valori della vita. Siamo spinti a mettere al
centro le cose, il denaro, la ricchezza e il successo,
dimenticando la comunione, la solidarietà e la speranza.
Un
papà ha detto: “A mio figlio dopo mezza giornata il giocattolo
che gli regalo non interessa più”. Forse perché il figlio
vorrebbe giocare con suo padre, ma il padre non ha tempo per lui.
Sentiamo
ripetere lo stesso ritornello: «Nostro figlio aveva tutto, gli
abbiamo dato tutto, non gli mancava nulla». A volte non gli manca
nulla in termini economici, ma gli manca il senso alto della vita.
Il
figlio magari sognava di volare alto ma gli abbiamo tarpato le ali.
Il
natale di Gesù può essere per i cristiani un momento per
riflettere su quali sono le cose essenziali e quali invece sono di
secondo ordine, anche se necessarie. Occorre prendere coscienza
che la civiltà si misura dalla capacità di creare un'equa
distribuzione delle ricchezze, e che la nobiltà non si misura dalle
cose che si possiedono, ma dalla capacità di accogliere, amare e
condividere.
Il
vangelo dice che non c’era posto per Gesù nell’albergo.
Al
figlio di Dio non interessava l’albergo, perché si era fatto uomo
per intessere relazioni profonde, iniziando dai genitori e dai
pastori che vegliavano il gregge nelle notte.
Il
Signore è nato in una grotta e la ha riempita di calore e di fede.
Don Carlo
.
.
.
.
IL
BAR DEL CIRCOLO
CAMBIA
ASPETTO.
Il
bar ha iniziato l’attività nel 1990. Il banco frigo era
posizionato nella saletta al pian terreno, a sinistra dopo
l’entrata. Dieci anni dopo abbiamo ricavato spazi distinti per gli
adulti e i giovani e liberato la saletta adibita a bar, al piano
terra, per varie attività. Nell’occasione abbiamo collocato
diversamente il banco frigo e fatto la nuova cucina (vedi Annuncio
n. 24 del 9.5.1999).
Ora,
dopo 18 anni, si è reso necessario un restauro per adeguare
l’ambiente alle nuove normative di igiene e di sicurezza.
E’
stato possibile dare una nuova impostazione grazie all’impegno
della presi-denza del Circolo e ad
alcune opportunità che ci hanno permesso di conte-nere la
spesa.
Oggi
il bar riapre
dopo le Messe e ci aspetta per un caffè o per un aperitivo. Lo
scopo è quello che realizziamo ogni anno nella festa
dell’appartenenza: continuare la comunione che viviamo in chiesa
durante la liturgia eucaristica.
Il
circolo organizza “l’ultima sera del 2008” per chi
preferisce attendere l’anno nuovo in compagnia
negli spazi parrocchiali.
Si
condivide la cena , giochi vari e il momento degli auguri.
Chi
desidera partecipare contatti una delle persone seguenti:
Emanuela
347 1315114
Guendalina
349 0515934
Mirco
348 3924634
.
.
CALENDARIO
LITURGICO |
IV
Avvento:
2 Sam. 7,1-16; Rm. 16,25-27; Lc. 1,26-38
anno B
4
salterio
|
Martedì
|
23
|
8.30
|
memoria
di Da Lozzo Attilio
|
Giovedì
Natale
di
Gesù
|
25
|
9.00
10.30
|
memoria
di Todisco Angelina e Luciano
memoria
di Pavan Eugenio e Gardenal Ines
|
Venerdì
S.
Stefano
|
26
|
9.00
|
memoria
def. Angelina e Pezzè
|
Sabato
|
27
|
18.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Domenica
Santa Famiglia
|
28
|
9.00
10.30
|
memoria di Petris Fernanda
memoria di Freschi Eugenio
memoria di Modolo Rosa, Giovanni,
Francesco
memoria di Gatti Agostino e
Antonietta
|
CALENDARIO
PASTORALE
|
Mercoledì
24, alle ore 11.00,
incontro
con i giovani
che
partecipano alla tre giorni in montagna.
|
Riconciliati
con Dio e con i fratelli
Lunedì
22,
celebrazione
comunitaria della penitenza :
-alle
ore
17.00
per i bambini che preparano la 1°comunione
-alle
ore
20.30,
in chiesa, per tutti
|
Martedì
23,
dalle
15.00
alle
19.00,
confessioni
individuali
|
celebriamo
il Natale di Gesù
Mercoledì
24
alle
ore
22.45
: Veglia
di preghiera
alle
ore
23.30
: Santa
Messa
|
Giovedì
25
alle
9.00
e alle
10.30
:
Santa
Messa
|
Venerdì
26 -
S.
Stefano
-
Santa
Messa alle
ore
9.00
|
celebriamo
la solennità di Maria Madre di Dio
La
Messa festiva viene celebrata:
Mercoledì
31 alle
18.30
e
Giovedì
1° gennaio alle ore
9.00
e alle ore
10.30
|
Soldi
raccolti: Mercatino missionario 3.165 euro.
Festa
del ringraziamento e della Madonna della salute 10.000 euro.
|
|