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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
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anno
18 n. 13
22.
02. 2009
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Tu
ami tutte
le
tue creature, Signore,
e
nulla disprezzi
di
ciò che hai creato.
Tu
dimentichi
i
peccati
di
quanti
si
convertono
e
li perdoni,
perché
tu sei
il
Signore
nostro
Dio.
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Con
questa antifona si apre la liturgia delle ceneri.
Mercoledì
prossimo inizia la quaresima,
quaranta giorni per disporsi ad entrare negli ultimi eventi
della vita di Gesù, quando amò sino alla fine, si fece
obbediente fino alla morte e alla morte di croce, fu
innalzato alla destra del Padre e ricevette il nome che è
al di sopra di ogni altro nome.
Come
fare per disporci interiormente?
Il
Padre tuo che vede nel segreto ti ricompenserà.
Queste parole di Gesù ritmano come un ritornello il suo
insegnamento sul digiuno, sulla preghiera, sull’elemosina.
Ai cristiani non è concesso di occupare posti d’onore, di
ostentare se stessi o le proprie opere.
E’
richiesto invece di fare ogni cosa per il Padre e la sua
gloria, con gli stessi sentimenti ed atteggiamenti di Gesù.
Se
Gesù ha indicato questo stile è perché lo ha vissuto, e
vivendolo ha compiaciuto il Padre.
Mercoledì
riceveremo della cenere sul capo, e così esprimeremo la
nostra volontà di convertirci a Gesù e di conformare le
nostre scelte alla sua parola.
Vivere
la vita nella fede del Figlio di Dio sarà ritornare ad
essere polvere, giusto il tempo per essere rialzati dalla
potenza di Dio, e con Dio vivere per sempre.
Rita
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UNA
BELLISSIMA
GIORNATA
Quella
di domenica scorsa è stata
una bella festa per la nostra comunità ma soprattutto per i sedici
ragazzi di prima superiore che hanno ricevuto la cresima dal
nostro vescovo Corrado.
A
questo grande appuntamento sono giunti dopo un cammino fatto con
generosità e con gioia, nella partecipazione assidua e attiva al
catechismo settimanale, all’eucaristia festiva e all’attività
di animatori dell’oratorio.
Positiva
e costruttiva è stata la loro partecipazione ai tre giorni
trascorsi al monte Prat di Forgaria, dopo Natale.
Un’esperienza
vissuta assieme agli altri giovani della parrocchia, con il
desiderio di conoscersi meglio e di sentirsi protagonisti dentro la
parrocchia.
Questi
sono i loro nomi:
ALESSANDRO
BASSO
GIORGIO BONOTTO
ISOTTA
BORIN
ALESSIA DA LOZZO
STEFANO
DE MEIO
MATTIA FESTINO
ALESSANDRO
GUALUPPA
LUCA MODOLO
CHIARA
PICCIN
ANTONELLA RINA
SILVIA
SPERANDIO
SIMONE SPINAZZE’
DANIELE
VENDRAME
ENRICO VENDRAME
MATTEO
VENDRAMIN
GIADA ZARINI
Grazie
al Signore, alle loro famiglie e alla comunità che li hanno
accompagnati nel cammino di formazione!
Gianfranco
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visibilità
e fiducia
Le
indagini indicano un sensibile calo
di fiducia nella Chiesa cattolica.
Sono dati che leggiamo con una stretta al cuore: la dimensione
religiosa ed ecclesiale è una grande forza nella vita dei popoli e
delle persone, tanto più in una stagione di crisi e di spaesamento.
Sono
dati sui quali conviene riflettere per trarne rimedi utili.
Le
cifre corrispondono alla nostra esperienza di ogni giorno.
Non
sono in crisi la Chiesa di Gesù Cristo,
il vangelo, il sentimento religioso profondo, la ricerca di verità,
di libertà e di amore, ma la rappresentazione che ne offrono i
cristiani e i loro pastori.
Giovani
e meno giovani cercano anche oggi ragioni di speranza e riferimenti
morali, anche esigenti; ma non sempre incontrano risposte
persuasive. Si manifesta così una
emergenza educativa: non si riesce a educare
alle scelte
coscienziose, vissute con amore e rispetto.
I
dati sulla diminuzione della fiducia possono essere preziosi per
correggere lo stile fondato sull'esteriorità, la visibilità e la
forza, e per tornare al Concilio, a sviluppare i molti semi che
avevano cominciato a germogliare ma hanno sofferto il freddo e la
siccità.
La
Chiesa non vive in un tempo di cristianità ma di minoranza.
E
la minoranza non può contare sulla visibilità e sul potere ma solo
sulla fiducia nei valori che richiama e testimonia. Il
vangelo si propone come annuncio di amore che conta
sull’accoglienza del cuore.
Occorre
ripensare in profondità al passato per costruire un futuro
accettabile, sull’esempio di Giovanni Paolo II che aveva
cominciato con le richieste di purificazione della memoria e di
perdono.
Il
mondo è ancora pieno di guerre, stragi, violenze e odio.
Gli
uomini hanno bisogno di una Chiesa fraterna, credibile, che parla
attraverso l’amore,
cura le ferite e aiuta a superare le ostilità, una
Chiesa capace di porsi come una famiglia,
che non conta su visibilità e potere ma sull’amore che si pone a
servizio dei fratelli, in particolare degli ultimi,
che possono ricambiare solo con l’amore.
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CALENDARIO
LITURGICO |
VII t. ord.: Is. 43,18-19,22-25; 2 Cor.
1,18-22; Mc. 2,1-12
anno B
3 salterio
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Martedì
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24
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8.30
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memoria
di Da Lozzo Attilio
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Mercoledì
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25
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15.00
19.00
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memoria
di tutti i defunti
per
la nostra parrocchia
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Giovedì
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26
|
7.30
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memoria
di tutti i defunti
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Venerdì
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27
|
18.30
|
memoria
di tutti i defunti
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Sabato
|
28
|
18.30
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memoria
di Piccin Giovanni
memoria
di Favero Antonio
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Domenica
I Quaresima
|
1
|
9.00
10.30
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memoria di Buso Eldo
memoria di Sartor Domenico e Maria
memoria di tutti i defunti
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CALENDARIO
PASTORALE
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Il
vescovo Corrado ha scritto
a
don Carlo per ringraziare
della
accoglienza
che
la parrocchia gli ha riservato domenica scorsa,
quando
ha celebrato con noi
l’eucaristia
e il sacramento della cresima
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Lunedì
23
don
Carlo partecipa al
Consiglio
presbiterale
diocesano
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Lunedì
23 e Martedì 24 non c’è catechismo.
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I
bambini e i ragazzi parteciperanno alla Messa delle
ceneri,
alle
15.00
oppure alle
19.00
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Mercoledì
25 inizia la quaresima.
Lunedì
23 e martedì 24 non ci
sarà catechismo.
I
bambini e i ragazzi parteciperanno alla Messa
delle
ceneri delle ore
15.00
o delle ore
19.00
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Domenica 1°
marzo
RITIRO
DI QUARESIMA
Inizio
alle ore
15.00
in
salone
Mediteremo
sul capitolo 22 della Genesi,
in
particolare dal versetto 1 (Dio
tentò Abramo),
al
versetto 12 (adesso ho
conosciuto che temi Dio)
Conclusione
in chiesa verso le
18.00
con la preghiera dei Vespri
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Domenica
22 marzo
i
giovani della nostra parrocchia
trascorreranno
insieme
una
giornata di ritiro
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