Parrocchia
di Campolongo in Conegliano
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anno
14 n. 09 23.01.2005
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IL
TEMPO ORDINARIO
L’Agnello
che è stato immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza e
sapienza e forza e onore e gloria e lode
(Ap 5, 12-13).
Dopo il tempo di natale, che si
conclude con la festa del battesimo del Signore, inizia il tempo
ordinario o «tra l’anno». Di esso quest’anno celebriamo le
prime cinque settimane, poi lasciamo posto al tempo di quaresima e
di pasqua.
Dopo la solennità di pentecoste
riprenderemo dalla settima settimana e continueremo per altre 27
fino all’avvento.
Il tempo ordinario non celebra
particolari aspetti o eventi della storia della salvezza ma il
mistero di Cristo nella sua globalità.
Le settimane sono scandite dalla
celebrazione della domenica, la festa più antica, la pasqua della settimana, il giorno del riposo e della
gioia.
La
liturgia fa memoria in modo progressivo e profondo della missione di
Gesù, con attenzione particolare alla sua pasqua.
La
costituzione conciliare Sacrosantum concilium dice che la
domenica è fondamento e nucleo di tutto l’anno liturgico.
“La
Chiesa celebra il mistero pasquale ogni otto giorni, in quello che
si chiama giustamente il giorno del Signore.
In
questo giorno infatti i fedeli devono riunirsi in assemblea per
ascoltare la parola di Dio e partecipare all’eucaristia e così
fare memoria della risurrezione e della gloria del Signore e rendere
grazie a Dio, che li ha rigenerati nella speranza viva per mezzo
della risurrezione di Cristo dai morti».
I primi cristiani accettavano anche il martirio piuttosto che
rinunciare alla domenica, perché non potevano vivere senza di essa.
veglia
di preghiera
per
l'unita' de cristiani
La
nostra diocesi, attraverso l’ufficio per l’ecumenismo e il
dialogo, ha preparato una veglia di preghiera per l’unità dei
cristiani che si svolgerà nel
Duomo di Conegliano
lunedì 24 gennaio alle
ore 20,30
La
veglia sarà presieduta dal nostro vescovo Giuseppe.
Vi
parteciperanno anche il rev. Rasco Radovic, un presbitero
serbo-ortodosso di Trieste e la sig.ra Nikla De Polo, iconografa di
Vittorio Veneto, che porterà una testimonianza.
Quest’anno
anziché fare la veglia per la pace in parrocchia, che solitamente
si svolgeva in questo periodo, il gruppo missione propone a tutti di
partecipare alla celebrazione ecumenica proposta dalla diocesi.
Il
tema di quest’anno è stato presentato su Annuncio di domenica
scorsa.
Tutti
i cristiani del mondo sono sospinti dallo Spirito a cercare l’unità
con ogni sforzo, ma soprattutto con la preghiera: questa unità si
realizza prima di tutto se la si accoglie come dono che viene
dall’alto e se diventa poi impegno e stile di vita di ogni singolo
credente e di ogni comunità.
La
preghiera per l’unità deve attingere a quella sorgente
inesauribile, alimentata dallo Spirito Santo, che è la preghiera
stessa di Gesù al Padre come viene narrata nel capitolo 17 del
vangelo di Giovanni, in particolare ai versetti 22 e 23:
“E
la gloria che Tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché
siano, come noi, una cosa sola.
Io in loro e Tu in me, perché siano perfetti nell’unità e
il mondo sappia che Tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato
me”
Vincenzo
CELEBRARE
PER CONOSCERE
CONOSCERE
PER CELEBRARE
Preparandoci all’Eucaristia ci siamo addentrati nell’ultimo periodo
di vita di Gesù, per scoprire ciò che Egli ha voluto lasciare ai
suoi amici.
Leggendo
il Vangelo di Giovanni abbiamo scoperto che Gesù, prima di morire,
ha celebrato la Messa, e imparando il significato dei vari momenti
della Messa ci siamo accorti in modo particolare dell’importanza e
della bellezza dell’offertorio.
L’assemblea,
attraverso alcuni suoi rappresentanti, porta al sacerdote il
pane
e il vino affinché li offra al Padre con la preghiera di
benedizione ed il Padre li faccia diventare per noi cibo e bevanda
di salvezza.
Non
sapevamo che in quel momento, come nel momento della consacrazione,
il sacerdote è come fosse Gesù; che la processione offertoriale é
segno del nostro andare, con Gesù, al Padre; che quel pane e quel
vino, ricevuti dalla bontà di Dio e frutto della creazione e del
lavoro dell’uomo, esprimono anche la nostra vita, la vita di tutta
l’umanità; che assieme all’offerta che Gesù fa di sé c’è
anche l’offerta di noi stessi, del nostro lavoro, del nostro
studio, dei nostri desideri, delle nostre fatiche e delle nostre
gioie.
Portare
i doni all’altare è un gesto affidato alle persone
dell’assemblea, ed è un gesto importante e pieno di significato.
Se
non c’è il pane e il vino e, insieme, la nostra vita, non c’è
Eucaristia. Se non c’è chi porta all’altare il pane e il vino
la Messa finisce.
Ci
sembra allora che l’offertorio
è
un gesto così bello che tutti
dovrebbero
aver voglia di
compiere.
Ora che ne
conosciamo
il significato
abbiamo
anche noi
il
desiderio di celebrarlo,
e
di celebrarlo bene
per
conoscerlo sempre di più.
Rita
e i bambini del quinto anno di catechismo
CALENDARIO
LITURGICO E PASTORALE
III°
Domenica tempo ordinario–A: Is. 8,23b-9,3; 1 Cor.1,10-13.17; Mt.
4,12-23
Martedì
|
25
|
8.30
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memoria
di tutti i defunti
|
Mercoledì
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26
|
18.30
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memoria
di tutti i defunti
|
Giovedì
|
27
|
7.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Venerdì
|
28
|
18.30
|
memoria
def. famiglia Rosolen
|
Sabato
|
29
|
18.30
|
memoria
di Bressan Adele
memoria di Dal Bo Celeste e
Amelia
memoria def. famiglia
Boscheratto
int. di Miraval Annalisa
|
Domenica
Sof. 3,12-13
1
Cor. 1,26-31
Mt.
5,1-12
|
30
|
9.00
10.30
|
memoria
di Sanson Antonio
memoria
di Granziera Natale e Donadel Ermenegilda
memoria
di Piccin Luigi
memoria
di Gatti Agostino e Stefan Antonietta
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Oggi
le famiglie vivono una giornata di fraternità
che
si concluderà con la preghiera dei Vespri |
Lunedì
24, alle ore 20.30,
incontro
dei genitori dei ragazzi di 2° media |
QUESTA SETTIMANA
INCONTRO DI
“PRIMO
ANNUNCIO”
Argomento:
La
Cresima e lo Spirito Santo
martedì
25 oppure giovedì 27
alle ore 20.30
|
Lunedì
24,
alle
ore 20.30,
nel
Duomo di Conegliano,
veglia
ecumenica per l’unità
dei
cristiani. |
Mercoledì
26
si
incontra il gruppo
adulti
per
la liturgia |
Giovedì
27, alle ore 15.00,
si
incontra il gruppo
“terza
età” |
Domenica
30,
al
Toniolo di Conegliano,
il
Vescovo incontra
le
famiglie della forania |
Lunedì
31, alle ore 16.30,
incontro
catechisti |
Martedì
1 febbraio, alle ore 20.30,
incontro
dei genitori dei bambini del quinto anno di
catechismo |
Confessioni:
sabato
5 febbraio |
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