PARROCCHIA DI CAMPOLONGO DI CONEGLIANO    anno 13 n. 36    24. 10. 2004

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DAL CONSIGLIO PASTORALE

Due settori importanti della pastorale parrocchiale, famiglia e giovani, sono in difficoltà.

La pastorale della famiglia è da tempo in stato di attesa.

L’anno scorso ho sospeso la commissione e i gruppi per iniziare una riflessione nuova, seguendo le indicazioni del Magistero della Chiesa, in appositi incontri tenuti da don Roberto.

Quest’anno la partenza con le coppie si è dimostrata debole.

Della pastorale giovanile parla l’articolo centrale di questo numero.

Quello che i giovani fanno è generoso e talora sorprendente, ma i giovani che si ritrovano in parrocchia sono pochi rispetto a quelli che vivono nel  territorio. La cosa si presta a diverse valutazioni.

Comunque l’educazione alla fede dei nostri giovani è importante, sia per loro, sia per il futuro della Chiesa.

Da parte mia, sotto questa crisi vedo il conflitto che ci portiamo dentro tra Dio e gli idoli, tra le urgenze umane e quelle del regno di Dio.

E’ ormai normale fra i cristiani una mentalità che giustifica il fatto di met-tere Dio “in ultima” fra gli interessi della vita.

Questa realtà si è fatta sentire nel Consiglio pastorale.

I rappresentanti di questi due settori pastorali, famiglia e giovani, si sono ritirati perché, per vari motivi, non rappresentano più queste realtà.

Tocca ora alla comunità farsi carico, insieme al Consiglio, di esse.

Iniziamo dalla preghiera.

Chiediamo al Signore di aggiungere fede alla nostra fede e di darci lo Spirito, che apra nuovi cammini di speranza.

                                                                                           don Carlo

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LETTERA APERTA

AI RAGAZZI E ALLE RAGAZZE

DELLA PARRROCCHIA

Giovedì 14 ottobre, dopo la pausa estiva, il gruppo giovani parrocchiale si è ritrovato e ha ripreso le attività.

Due giorni prima si è incontrato, per la prima volta, il gruppo giovanissimi, quelli dell’ultima cresima.

Da alcune settimane circa 18 ragazzi stanno partecipando agli incontri di formazione per animatori, per prepararsi a fare l’oratorio, che partirà sabato 6 novembre, e al grest.

In parrocchia i giovani ci sono e sono attivi.

È importante sottolinearlo, perché a volte qualcuno lo dimentica.

La manifestazione più conosciuta del “lavoro” dei giovani in parrocchia è il GREST, che ha una sua storia più che decennale come l’Oratorio. Ma i giovani in parrocchia fanno anche altre cose.

Dietro all’attività del grest, che anche quest’anno è riuscita bene, dietro all’impegno settimanale del sabato all’oratorio, c’è tutta la riflessione che i giovani fanno su se stessi e sul loro rapporto con la fede.

Don Carlo sa di questo lavoro come lo sanno coloro che collaborano con loro.

Ma la comunità ne è al corrente?

Si sente dire che la nostra parrocchia fa poco per i giovani e che mancano le iniziative nuove per coinvolgere chi non partecipa o chi non fa l’animatore.

Queste ed altre voci che circolano non sono vere.

1.       Non è vero che il gruppo giovani si incontra solo per giocare.

L’anno scorso ci sono stati più di 30 incontri a scadenza settimanale, nei quali è stato portato avanti un programma iniziato due anni fa ed elaborato insieme a don Carlo. Durante questi anni sono stati trattati diversi temi e sono stati invitati diversi “esperti” per approfondirli, come una dottoressa, una psicologa, diversi presbiteri e una coppia di sposi.

2.      Non è vero che al gruppo parliamo sempre di cose di Chiesa.

Invece alterniamo gli incontri dedicati all’annuncio del vangelo con quelli dedicati all’approfondimento in gruppi, alla condivisione e all’amicizia.

3.      Non è vero che il gruppo giovani è chiuso e auto referenziale.

Anche quest’anno, in occasione della riapertura dell’anno pastorale, sono stati consegnati molti inviti personali a giovanissimi e a giovani, nei quali abbiamo spiegato i tempi e i modi del nostro fare gruppo e del fare catechesi. Abbiamo chiesto ai giovani di partecipare portando le loro idee e le  loro proposte.

Al Gruppo Giovani non mancano creatività e opportunità.

Anche questo non è affatto scontato. Quest’anno, ad esempio, alcuni ragazzi si sono presi l’impegno di pensare e di realizzare il presepio.

Altri hanno manifestato, in linea con l’idea guida dell’anno pastorale, la volontà di fare memoria per confrontarsi con gli animatori e i giovani impegnati in parrocchia negli anni passati.

C’è da dire inoltre che i ragazzi e ragazze che oggi fanno parte del gruppo giovani, sono anche animatori dell’oratorio. Alcuni poi partecipano ad altre attività, come il gruppo di servizio liturgico e il gruppo del mercoledì, o sono a diverso titolo impegnati in parrocchia.

Al nostro Gruppo Giovani mancano persone.

Ragazzi e ragazze che vogliano mettersi in gioco per scoprire la vita,  gli altri ed anche se stessi.

Ragazzi e ragazze che abbiano la volontà di portare avanti con costanza progetti nuovi. Di idee già ce ne sono e altre possono nascere, ma c’è la necessità che qualcuno dica: «Eccomi, sono qua. Potete contare su di me».

Altrimenti tante idee rimangono belle parole vuote.

La comunità sappia che un gruppo giovani lavora per realizzare tante belle idee e che esso è aperto a tutti coloro che intendono aggregarsi per farlo insieme!

                                                                                        Lucia

CALENDARIO LITURGICO E PASTORALE

XXX° Domenica del tempo ordinario:Sir.35,12-14.16-18; 2Tm.4,6-8.16-18; Lc.18,9-14

Martedì	26	8.30	memoria di tutti i defunti
Mercoledì	27	18.30	memoria di Fava Pietro memoria di De Biasi Ines e Collodel Ugo
Giovedì	28	7.30	memoria di tutti i defunti
Venerdì	29	18.30	memoria di Miraval Mario int. di Morandin Gino e Annamaria
Sabato	30	18.30	memoria di Sanson Antonio
Domenica   XXXI° del tempo ordinario	31	9.00     10.30	memoria di Sperandio Giovanni memoria di Buoro Augusta   memoria di Gatti Agostino memoria def. fam. Possami Giulio