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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
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anno
20 n. 32
25.
09. 2011
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Ricordiamo
il Grest
Ciaoooooooo!!!
J
Siamo proprio noi, gli animatori. Siamo tornati dalle
vacanze rilassati e pronti per un nuovo entusiasmante anno. Come
avrete sicuramente notato, il GREST 2011 è stato per tutti
un’esperienza diversa rispetto agli anni precedenti; ci sono
state date delle nuove direttive, stimoli in più per svolgere il
nostro ruolo di educatori nei confronti dei bambini. Li abbiamo
aiutati a maturare, crescere e svilup-pare relazioni tra di loro,
e questo scambio è stato reciproco! Voi genitori avete potuto
ammirare il frutto di un mese di lavoro intenso e creativo dei
vostri figli nella SERATA FINALE, che ha avuto luogo il 29 luglio.
La serata si è svolta in un tempo minore in confronto agli anni
scorsi, affinché i genitori partecipassero in maniera più attiva
e potessero osservare con calma e in maniera approfondita la
mostra con i lavoretti prodotti dai pargoli. A voi va il nostro
ringraziamento per averci aiutato e sostenuto durante il mese di
GREST. E ai nostri cari animati, un caloroso abbraccio e ci
rivediamo il prossimo anno!
Prepariamo
l’Oratorio
La
parrocchia favorisce l’incontro e lo stare insieme dei bambini e
dei ragazzi anche durante l’anno, attraverso l’attività di
Oratorio. Per orga-nizzarne la partenza gli animatori, coadiuvati
dalla coppia di riferimento, si incontrano giovedì 29 settembre
alle ore 20.30.
Anche
l’Oratorio, come il Grest, è un’esperienza ecclesiale da
sostenere, con la preghiera e con la propria collaborazione
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Domenica 11 settembre il nostro
settimanale diocesano “L’Azione”
ha pubblicato l’intervista al
patriarca Angelo Scola,
che oggi fa il suo ingresso
nella diocesi di Milano
Da
quell’intervista sono scaturite
alcune
riflessioni che volentieri pubblichiamo
Effetto
ri-dimensionamento
Nei giorni scorsi il patriarca Angelo Scola ha
salutato la diocesi di Venezia. Lo ha fatto con parole un po’
“nuove”, quasi “raccontandosi”, comunicando i cambiamenti
interiori maturati
grazie all’esperienza vissuta. Dalle parole del patriarca emerge
un aspetto che di solito è lasciato in ombra,
quasi non fosse importante nella vita personale, ecclesiale e
pastorale. “I dieci anni da
patriarca di Venezia, afferma Scola,
mi hanno ri-dimensionato, in senso etimologico: mi hanno cioè
portato ad una autocoscienza più rea-listica di quel che sono”. Forse
è anche da qui che possono partire cammini ecclesiali che parlano
maggiormente alla vita, cammini più significativi perché, chi li
percorre, è stato lui per primo cambiato interiormente. E’ un ridimensionamento che va nella direzione di una domanda di
maggiore umiltà, dice il patriarca.
Meno fiducia nelle mie capacità, nelle mie forze; più domanda di
aiuto a Dio e alla Vergine Santissima, come dice il mio motto: Basta
la Tua grazia”.
Imparare
ad imparare
Distaccarsi
da se stessi, aprirsi con stupore e con fede a ciò che la vita
offre, riconoscere di “non sapere”, è disporsi ad imparare ad
imparare. In un certo senso è diventare come bambini, come insegna
Gesù. Il cardinale Scola offre una grande apertura su questo quando
afferma: Questo tempo a
Venezia mi ha fatto via via capire quanto ancora di
intellettualistico e di astratto c’era nel mio modo di vivere e di
proporre l’esperienza cristiana, cosa che poteva non favorire il
mio rapporto con il popolo di Dio, che è invece il compito numero
uno del pastore. Ho imparato un po’ di più ad abbandonarmi alle
circostanze, a non pretendere di dominarle, ad aprirmi di più a
tutte le persone che incontravo, a cercare sempre il positivo nel
mio interlocutore anche quando vistosamente aveva un’opinione
diversa dalla mia.
Rigenerati
in Cristo
nella
comunità cristiana
Nell’intervista
il cardinale Scola parla anche delle gioie derivate dal proprio
ministero. A suscitare queste gioie non sono, in primo luogo,
iniziative o successi pastorali, ma il cambiamento di vita di
persone che hanno reincontrato Cristo. C’è
una gioia più grande per un padre o una madre, e quindi in questo
caso per un vescovo, di vedere la scoperta di Cristo da parte di un
ragazzo? Oppure di vedere un uomo che, magari dopo 40 o 50 anni di
dimenticanza, a partire da un’esperienza particolarmente acuta,
re-incontra Gesù e questo gli cambia la vita?. La mia
preoccupazione è stata quella di una pastorale a 360 gradi che
avesse come impegno la rigenerazione della persona in Cristo
attraverso un’appartenenza forte a delle comunità cristiane vive
ed oggettive.
La
testimonianza del patriarca Scola ci invita a guardare alle nostre
comunità cristiane e alla nostra pastorale, e ci sollecita a
riaffermare l’importanza di proporre
in maniera decisa, chiara e intera l’incontro con Cristo in una
comunità come la via che può assecondare il desiderio di infinito,
di felicità e di libertà insito nel cuore delle persone.
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CALENDARIO
LITURGICO |
XXVI tempo ord.:
Ez.
18,25-28; Fil. 2,1-11; Mt. 21,28-32
anno A
2 salterio
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Martedì
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27
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8.30
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memoria
di tutti i defunti
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Mercoledì
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28
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18.30
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memoria
di tutti i defunti
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Giovedì
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29
|
19.00
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per
la nostra parrocchia
memoria
di Ros Angelo
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Venerdì
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30
|
18.30
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memoria di tutti i
defunti
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Sabato
|
1
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18.30
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memoria di Fighera
Carmelo e Rita
memoria di Padoan
Verardo
memoria defunti
Miraval
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Domenica
Anniversario
dedicazione
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2
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9.00
10.30
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memoria
di Donadel Giovanni, Teresa, Paola
memoria
di Balliana Loris e Renzo
memoria
di Dal Bianco Lucia Savina
intenzione
di una persona
intenzione
famiglia Gatti
memoria
di Granziera Natale e Donadel Ermenegilda
memoria
di Casagrande Vittorio
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CALENDARIO
PASTORALE
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Giovedì
29, alle 20.30,
incontro
degli animatori per preparare l’Oratorio
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Anniversari
e
nuovo avvio
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Giovedì
29 la Messa viene
celebrata alle ore 19.00.
Ricorderemo
il 26° anniversario
dell’ingresso di d. Carlo
in parrocchia,
e
ringrazieremo il Signore del cammino fatto
.
Domenica
2 ottobre ricorderemo
la
dedicazione
al Signore della nostra chiesa
parrocchiale, avvenuta
nel 1997.
Il
Consiglio Pastorale presenterà l’idea
guida ed il piano pastorale di quest’anno
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Venerdì
7 alle 20.30,
incontro di inizio anno pastorale per tutta la comunità
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Lunedì
10 riapre la casa di
via degli Olmi:
per il silenzio personale
lunedì dalle ore 15
alle 18 e
sabato dalle ore 9 alle 11 e dalle ore 15.30 alle 18;
per ascoltare e pregare insieme la Parola: venerdì dalle ore
20.30 alle 22
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confessioni:
venerdì
14 ottobre, 18 novembre, 23 dicembre
con
don Robert0
sabato
15 ottobre,
19 novembre, ven. 23 dicembre con
d. Carlo
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³
Lunedì 26 inizia
il catechismo
ELEMENTARI
1
sabato
14.30
2
sabato
14.30
3
martedì 16.30
4
giovedì
16.30
5
lunedì
17.00
MEDIE
1
lunedì
15.30
2
lunedì
15.30
3
lunedì
14.30
SUPERIORI
1
mercoledì
15.30
Eventuali
modifiche saranno
concordate
con i catechisti.
Le
iscrizioni, in ottobre
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