scarica l'Annuncio 

Parrocchia di Campolongo in Conegliano

anno 19  n. 32      26. 09. 2010   

 

...

.

 

La testimonianza cristiana

 .

La parabola del Samaritano, che abbiamo meditato per preparare il piano pastorale, ha aperto varie piste di ricerca.

Una in particolare è suggerita dalla domanda di Gesù: chi dei tre è prossimo a colui che si è imbattuto nei ladroni? Anche noi rispondiamo: Colui che fece misericordia con lui. Il decreto del Concilio sulla Chiesa nel mondo contemporaneo  inizia così: «Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono sono pure le gioie e le speranze le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore»(GS 1).

La presenza dei cristiani nel mondo si ispira alla carità con la quale Dio ci ha amato. Essi si uniscono a tutti gli uomini di qualsiasi condizione, e in particolare ai poveri e ai sofferenti, spendendosi per loro. I cristiani collaborano a comporre le questioni economiche e sociali nella giustizia, svelano la verità di un disordine abilmente celato e pieno di complicità, fanno conoscere la sofferenza degli emarginati e degli indifesi, annunciano che un cambiamento secondo la giustizia di Dio è possibile e si fanno profeti di speranza in mezzo al popolo. L’impegno per il bene comune  comporta il prendersi cura delle istituzioni e del vivere sociale e dell’avere a cuore la sorte dei più deboli. Nel nostro cammino di fede sta prendendo forma questa consapevolezza.                                                                                

                                                                              Elio

 

 

.

.

La verità non esiste che per essere cercata.

 

Cesserebbe di essere vera se fosse solo un passato da possedere.

                                                                                                             AL-KINDI

Le grandi verità le conosciamo poco. L’intelligenza cerca di capire ma solo chi coniuga la parola rivelatrice con l’amore arriva alla conoscenza.

E l’amore è come il respiro: non possiamo trattenerlo ma solo ospitarlo brevemente; e non possiamo espirarlo se non lo abbiamo prima inspirato. La verità non la possediamo, perché viene da Dio che è verità e amore. L’amore non lo possediamo ma lo alimentiamo all’amore di Dio. Se Dio cessasse di amarci noi non potremmo amare.

I sacramenti li abbiamo ricevuti senza averli cercati. Dio ci  ha segnato con il suo sigillo ma non può riconoscerci se non siamo suoi. Perché trasformiamo in feste segni che sono solo medicina per guarire la vita e alimentarla? Nella comunità occorre stare con passione. Solo lo stolto sega il ramo in cui è seduto o sputa nel piatto in cui mangia. Stolto è anche chi è solo critico con la sua Chiesa o pratica amicizie senza amore. Non abbiamo un passato da possedere ma l’opportunità di dissetarci ancora alla verità e all’amore.

 

Domenica 3 ottobre

una giornata per rilanciare l’impegno

 

Sarà una domenica importane perché ricordiamo eventi importanti.

 

·               La dedicazione della nostra chiesa parrocchiale.

Tredici anni fa il vescovo Alfredo ha unto con l’olio santo la mensa dell’altare e quattro croci incastonate nelle pareti dell’edificio. Ci ricordano che la chiesa è casa del Signore dove egli incontra il suo popolo e che l’altare è la mensa che Dio prepara per condividere il pane che nutre e fa crescere nell’unità.

 

·               L’inaugurazione dell’anno pastorale 2010-2011.

Il vescovo ha predisposto un piano pastorale per il cammino delle comunità ecclesiali. Il nostro consiglio pastorale lo ha accolto dentro il nostro cammino, scegliendo un’idea guida, un’icona che la rappresenta e delle iniziative con cui concretizzarlo. Tutto questo sarà presentato in tutte le messe di domenica, nella liturgia della parola, sempre a cura del Consiglio.

·            La ripresa delle attività del Circolo parrocchiale.

L’iscrizione al Circolo offre una copertura assicurativa durante le nostre attività e permette di organizzarle e viverle nel rispetto delle leggi civili. Domenica 3, alle ore 16.00, ci riuniamo in assemblea per raccontare le attività svolte dal Circolo e raccogliere le adesioni per l’anno 2011. Parlare di queste attività significa anche richiamare le iniziative pastorali  ed aprire l’opportunità di partecipare alla vita del Circolo. E’ come navigare con una barca a remi, in cui un remo si immerge nella realtà terrena e l’altro nel diventare figli nella famiglia di Dio. Siamo chiamati a fare unità trovando il ritmo giusto fra umano e divino. Se usiamo un remo solo la barca gira su se stessa e non ci porterà alla meta a cui tendiamo.

 

·               La valorizzazione della presenza del presbitero.

La sera del 29 settembre 1985 il vescovo Eugenio Ravignani mi ha accompagnato in parrocchia ed ha indicato a tutti alcune costanti del cammino da fare insieme. Venticinque anni sono tanti e la comunità da allora è cambiata.

Fare memoria significa valorizzare un legame importante perché, al di là delle virtù e delle fragilità di tutti, è il Signore a guidare il cammino.

Ricorderemo l’evento nella preghiera mercoledì 29, con una eucaristia alle ore 19.00, e nelle Messe di domenica 3 ottobre.

 

·               Le feste della comunità.

E’ tradizione concludere l’anno pastorale con la festa dell’appartenenza. Perché non fare una festa anche all’inaugurazione dell’anno pastorale? Il Circolo parrocchiale organizza, sempre domenica 3 ottobre, dalle ore 17.00 alle 19.00 circa, nel bar e negli altri spazi della parrocchia a seconda che il tempo permetterà, una festa insieme, con la collaborazione di coloro che partecipano e in uno stile fraterno e frugale. Menù: panini farciti con porchetta, patatine fritte e bevande. Praticheremo un costo che copra le spese sostenute.

 

Domenica 3 ottobre vivremo insieme una giornata importante, nella ricerca della verità, della grazia e della fraternità, per un cammino ecclesiale secondo il disegno di Dio. Facciamo in  modo di esserci.

                                                                                           Don Carlo

 

 

 

 

.

 

.

CALENDARIO LITURGICO

XXVI tempo ord:     Am. 6,1a4-7; 1 Tm. 6,11-16; Lc. 16,19-31 

anno C                                                                           2 salterio

Martedì

28

8.30

memoria di tutti i defunti

 

 

Mercoledì

 

29

19.00

per la nostra comunità

memoria di Ros Angelo

 

 

Giovedì

30

7.30

memoria di tutti i defunti

 

 

Venerdì

1

18.30

memoria di  Padoan Verardo

intenzione di persona devota

 

 

Sabato

2

18.30

memoria di Granziera Natale e Donadel Ermenegilda

memoria di Padoin Giovanni

 

 

Domenica

anniversario  dedicazione

nostra chiesa

3

9.00

 

 

 

10.30

 

memoria di Zanin Angelo

memoria di Donadel Giovanni, Teresa, Paola

memoria di Tadiotto Erminia e Baro Rodolfo

 

memoria di Padoan Dina

intenzione di Gandin Stefania

 

 

CALENDARIO  PASTORALE

      Venticinque anni da ricordare e di cui ringraziare 

Mercoledì 29 ricordiamo

 il 25° anniversario dell’ingresso di don Carlo  nella nostra parrocchia. 

Celebreremo la Santa Messa alle ore 19.00  

  

 

Giovedì 30, alle ore 20.30,

 incontro catechisti 

Domenica 3 ottobre

festa della dedicazione della nostra chiesa

A tutte le Messe il Consiglio Pastorale presenterà l’icona,

l’idea guida e le iniziative di quest’anno. 

Alle ore 16.00 ci sarà un’assemblea promossa dal Circolo parrocchiale, 

e poi un momento di festa.

 

TI ASPETTIAMO

Appuntamenti di OTTOBRE:  

 

-          iscrizioni al catechismo con questo calendario:

 

martedì      5       3 – 4 – 5  elementare     ore 20.30

mercoledì  6       1     superiore                   ore 20.30

giovedì       7        1 – 2 – 3 – media             ore 20.30

sabato        9        1 – 2   elementare          ore 14.30

 

     apre la casa in via degli olmi: da lunedì 11, dalle ore 15.00 alle 18.30

 

-      le confessioni: venerdì 15

 

 

Domenica 17

faremo la festa del catechismo

 

 

 

.

 

 

scarica l'Annuncio 

Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo in Conegliano (TV)