Parrocchia
di Campolongo in Conegliano
|
|
anno
14 n. 05 26.12.2004
|
|
.
santificatevi
popolo di Dio,
viene
il Signore;
Egli
allontana da noi ogni debolezza.
E'
distrutta la colpa e regna su di noi
il
Salvatore del mondo.
Natale
del
Signore
Svegliati, o uomo: per te Dio si è fatto uomo.
Saresti
morto per sempre, se egli non fosse nato nel tempo.
Non
avrebbe liberato dal peccato la tua natura, se non avesse assunto
una natura simile a quella del peccato.
Una
perpetua miseria ti avrebbe posseduto, se non fosse stata elargita
questa misericordia.
Non
avresti riavuto la vita, se egli non si fosse incontrato con la tua
stessa morte.
Celebriamo
in letizia la venuta della nostra salvezza, della nostra redenzione.
Giorno
di festa, in cui il Signore è diventato per noi giustizia e
santificazione.
S. Agostino
Gesù
è venuto, viene e verrà
Il presepe di quest’anno è stato
pensato e realizzato dai gruppi Giovani e Giovanissimi. Riprende i
temi della memoria e della famiglia proposti dalla nostra parrocchia
e dalla diocesi.
Il titolo che abbiamo scelto “Gesù
è venuto, viene e verrà” indica il disegno di Dio che si
concretizza sia nel tempo storico, umano e finito, sia in quello
divino, cioè nell’eternità.
Gesù
è venuto e si è fatto uomo all’interno della famiglia di Nazaret,
nella storia dell’uomo. Noi per celebrare e rivivere questa sua
venuta, ai nostri giorni, abbiamo bisogno della memoria, di
praticarla, come Gesù stesso ci ha comandato di fare.
Gesù
viene,
infatti, ogni volta che facciamo memoria nella liturgia, perché
nella celebrazione egli tocca la nostra vita.
Gesù
verrà
ancora, fino alla fine della storia dell’uomo, quando inizieranno
i cieli nuovi e la terra nuova.
La memoria, quindi, ci conduce fino
alla meta ultima.
Sono stati questi pensieri a guidarci
nella realizzazione del presepe. Per sviluppare il tema della
memoria, abbiamo pensato di costruire il presepe su due livelli: la
base, il tempo storico, finito e la strada, il tempo divino,
l’eternità.
La base raffigura un quadrante di un
orologio.
Su di essa abbiamo cercato di rappresentare l’evoluzione
storica della famiglia, da quella patriarcale, a quella mononucleare.
La strada rappresenta il tempo divino;
il progetto di Dio che si inserisce nel progetto umano di ciascuno
per elevarlo e glorificarlo.
A sua volta la strada è divisa in due vie. Una raccoglie alcune
fasi della vita umana: il gioco, la scuola, il lavoro. L’altra
individua i momenti salienti della vita e dell’iniziazione
cristiana: il battesimo, l’eucaristia e la confermazione. Ciascuna
di queste tappe è illuminata da un faro: la Luce di Dio. Le due vie
non sono separate, ma si congiungono al centro del presepe dove è
posta la natività.
La nascita di Gesù è così luogo
dell’unione fra le due vite che si sono attuate, e si realizzano
tuttora, nel tempo.
I ragazzi dei Gruppi Giovani augurano a tutti
Buon
Natale
LA COPPIA
CRISTIANA RICORDA
LA SUA ESPERIENZA
CON DIO
Nella luce del Natale celebriamo la santa
famiglia di Nazareth.
Nelle liturgie di questo periodo abbiamo
ascoltato più volte i racconti della vocazione di Maria e Giuseppe
attraverso i quali Dio ha potuto porre la sua dimora in mezzo a noi.
Mi sono soffermato un po’ a meditare
sugli eventi che hanno portato questa coppia di sposi a diventare
collaboratori di Dio nel suo atto creativo più bello e misterioso:
l’incarnazione del Figlio e la sua crescita in età, sapienza e
grazia entro una famiglia.
Il filo conduttore di tutte le vicende che
hanno toccato la loro vita sia personale che di coppia è la fede,
una fede maturata nell’esperienza di Israele in cui sono cresciuti
ma soprattutto sulla loro esperienza con Dio.
Hanno saputo vedere nelle situazioni che si
trovavano a vivere, anche quelle più strane e umanamente
incomprensibili, la presenza e l’agire di Dio e si sono fidati!
Chissà quante volte hanno ricordato e si
sono raccontati la loro esperienza con Dio e in questo far memoria
hanno preso via via coscienza della loro vocazione, si sono
sostenuti reciprocamente e si sono realizzati come coppia.
Penso a noi come coppia, penso alle coppie
della nostra comunità e in particolare a quelle più giovani.
Anche
per noi Dio ha un progetto, una chiamata ad essere suoi
collaboratori che si rivela proprio attraverso le vicende della
vita.
Penso
alla nostra comunità nella quale Dio ci chiama e ci attende per
edificare le nostre famiglie, piccole chiese, e per aprire con noi
nuovi cammini di speranza. Vincenzo
CALENDARIO
LITURGICO E PASTORALE
Natale
del Signore: Is. 52,7-10 Eb. 1,1-6 Gv. 1,1-18
Santa Famiglia: Sir.3,2-6.12-14; Col. 3,12-21; Mt. 2,13-15.19-23
martedì |
28 |
8,30 |
memoria
di tutti i defunti |
mercoledì |
29 |
18,30 |
memoria
di Freschi Eugenio |
giovedì |
30 |
7,30 |
memoria
di tutti i defunti |
venerdì |
31 |
18,30 |
memoria
di Gatti Agostino |
sabato
Maria
madre di Dio |
1 |
9,00
10,30 |
per
la pace nel mondo
per
la nostra comunità parrocchiale |
domenica
II°
domenica dopo Natale
Sir.
24,1-12 Ef. 1,3-18
Gv.
1,1-18
|
2 |
9,00
10,30 |
memoria
di Ortolan Maria
memoria
di Sperandio Pietro
memoria
di Antiga Ersilia
memoria
di tutti i defunti |
Venerdì
31 dicembre,
alle
ore 18.30,
celebrazione
della Messa. |
Venerdi
31 dicembre alle ore 20,30
la
casa parrocchiale è aperta
per
chi desidera trascorrere
l’ultima
sera dell’anno in comunità.
E’
un’iniziativa in continuità con l’esperienza
della “terza domenica” che mira a dilatare
spazi di fraternità ecclesiale e a favorire un
modo di stare insieme che sia il più possibile
fedele alla Parola che ascoltiamo e che
celebriamo.
L’invito,
come sempre, è per tutti e in particolare per le
famiglie.
Coppia
di riferimento:
Giancarlo
e Guendalina tel. 0438.60806 |
Ø
Sabato
1° gennaio, alle ore 20.30, veglia di
preghiera
per
la giornata della pace,
nella
Chiesa della
Madonna
delle Grazie di Conegliano.
|
Domenica
9.01.05
battesimo
di sei bambini
|
Domenica
16.01.05,
festa
di San Tiziano,
celebrazione
dei Vespri
in
Cattedrale. |
Sabato
15.01.05
incontro
dei bambini
di
prima elementare
e
dei loro genitori.
|
Martedì
25.01.05
e
Giovedì 27.01.05
incontro
di 1° annuncio.
|
Domenica
30.01.05
incontro
delle famiglie
con
il Vescovo.
|
A
tutta la comunità
il
Consiglio Pastorale,
il
Consiglio per gli Affari Economici,
le
catechiste,
augurano
la gioia di accogliere
e
di servire il Signore
|
La
festa sei tu, Signore Gesù,
che
vieni ad abitare
in
mezzo a noi.
E
dal ricordo di Te
riceve
speranza
il
nostro cammino,
gioia
la nostra vita. |
|
|