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Il Circolo parrocchiale lancia una proposta. Nei giorni festivi noi andiamo verso la chiesa, il luogo che richiama la pace, l’amicizia, l’amore fraterno e la condivisione. Perché non andarci a piedi? Sarebbe un’occasione per conoscere chi abita nel quartiere e che, magari per la fretta che riempie i nostri giorni feriali, non abbiamo modo di incontrare. Sarebbe un’occasione per lasciare a casa la macchina e appropriarci di quegli spazi che negli altri giorni non abbiamo la possibilità di godere. Potremmo vedere i nostri bimbi incontrare i loro amici e, mano nella mano, andare insieme con gioia alla S. Messa. Dopo la celebrazione potremmo fare quattro “ciacole” in piazza e bere uno spritz al bar del Circolo, mentre i bambini giocano a calcetto o fanno altri giochi. In questo modo conosceremo meglio anche la parrocchia e le sue attività e avremo occasione di convincerci che la parrocchia è di tutti e che chi dedica un po’ del suo tempo alla comunità non è un extraterrestre ma una persona come tutte le altre che è divenuto protagonista.

Affidiamoci all’amore di Dio, di cui la domenica facciamo memoria in chiesa, per vincere le nostre pigrizie o perplessità.

Il Circolo ha individuato alcune direttrici di avvicinamento alla chiesa partendo da diversi punti del quartiere. Questi percorsi possono essere visionati presso la bacheca degli annunci nel sagrato della chiesa. Prevediamo di arrivare alla chiesa un quarto d’ora prima della Messa delle ore 10.30. Partiamo con questa iniziativa Domenica 7 marzo.

Vi aspettiamo per  poter condividere in tanti questa iniziativa.

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Verso il rinnovo del Consiglio Pastorale

1. comunione e partecipazione

Per la nostra diocesi si apre il tempo del rinnovo degli organismi ecclesiali di partecipazione che dovrà essere completato entro la fine dell'anno pastorale.

Tra questi organismi c'è il Consiglio Pastorale Parrocchiale che ogni comunità cristiana è chiamata ad esprimere.

Anche attraverso “Annuncio”, vengono offerti in queste settimane alcuni stimoli per la riflessione personale e comunitaria, per avviare un percorso di preparazione e partecipazione in vista del nuovo CPP in un clima di ascolto e di confronto sereno e costruttivo .

Il CPP ha senso di esistere se è realmente espressione della comunità, corpo di Cristo, e in funzione della comunità stessa e della sua missione. Ciò significa che prima di pensare alla natura, ai compiti e al rinnovo del CPP è opportuno riflettere se e come i membri della comunità cristiana si aiutano a vivere la comunione ecclesiale in vista della missione.

La Pastorale è innanzi tutto azione di Cristo che, attraverso lo Spirito Santo e la Chiesa, trasforma il tempo e tutte le vicende umane in storia di salvezza.

La Pastorale si sviluppa concretamente attraverso due linee guida che sono l'educazione all'appartenenza alla Chiesa e l'educazione alla missionarietà.

La Pastorale non può essere prerogativa di qualcuno ma è compito di tutto il popolo di Dio, secondo i doni e i carismi di ciascuno, perché trova la sua sorgente nell'Iniziazione Cristiana e il suo modello nella comunione trinitaria.

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