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Questo il tema del convegno dio-cesano
di
pastorale familiare
proposto
alle coppie e alle famiglie domenica 6 |
Nel
nostro vissuto di sposi
sentiamo
di avere una missione?
Quale?
Ormai
lo sappiamo: “missione” non indica più solamente l’impegno
straordinario di pochi credenti chiamati a portare il vangelo.
“Missione” è quel risvolto di apertura, quella spinta alla
condivisione, quella gioia di partecipare ad altri… che abita i
credenti in Cristo. Il matrimonio è missione: nelle nostre coppie e nelle nostre famiglie si
rende presente lo straripare dell’Amore di Dio che vuole
raggiungere questo mondo. Il racconto di Luca 10 ci rende
consapevoli di questa “spinta missionaria”. Ma
allora possiamo sentirci tutti destinatari ed anche inviati!
Vuol dire proprio tutti, noi laici, padri e madri di famiglia
siamo inviati a proclamare il Vangelo. E’ bello che il
Signore ci abbia fatti incontrare, saldare con il matrimonio e poi
inviati ovunque… E’ vero: i missionari nominati negli Atti
degli Apostoli sono sempre a coppie e potremmo aggiungere anche le
nostre coppie a Pietro e Giovanni, Paolo e Barnaba... Erano anche
uniti alla loro comunità: come è importante per noi sapere di
avere alle spalle degli amici, dei fratelli nella fede. Abbiamo
fatto l’esperienza, in alcune occasioni, che lì dove noi non
arrivavamo più, eravamo in un vicolo cieco, non vedevamo
soluzioni, alcuni amici hanno ripreso il “problema”, lo hanno
affrontato in modo diverso, si sono mossi ed hanno fatto ripartire
la situazione.
dall’invito al convegno
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AL
VIA
UNA
NUOVA
INIZIATIVA
A
partire dal mese di febbraio il Circolo parrocchiale promuove
l’iniziativa di mettere a disposizione della comunità un
locale, e/o - nella buona stagione- il campo giochi, dove poter
festeggiare i compleanni dei bambini e dei ragazzi delle
elementari e delle medie, iscritti al circolo e che frequentano la
parrocchia, nel rispetto di alcune regole e disposizioni
predisposte dal Circolo.
In
questo modo i bambini e i ragazzi possono sentire gli
spazi della parrocchia come usufruibili anche da loro.
E’
un’iniziativa che vuole anche favorire l’avvicinamento di
quelle famiglie che non hanno confidenza con gli spazi
parrocchiali.
I
genitori che intendono usufruire dei luoghi messi a disposizione
dalla parrocchia dovranno farne richiesta alla persona preposta a
questa iniziativa almeno tre settimane prima, per dar modo al
Circolo di verificare la disponibilità
dei locali nella data richiesta e di trovare un volontario
da appoggiare alla famiglia per l’apertura, la chiusura e la
sorveglianza degli spazi.
Verrà
inoltre richiesto di sottoscrivere l’impegno di
rispettare alcune regole che disciplinano l’iniziativa.
Tra
queste anche concordare un’offerta che copra le spese vive per
luce, riscaldamento ecc. e l’impegno di lasciare i locali
integri, puliti e in ordine, come quando sono stati ricevuti in
consegna.
Ricordiamo
inoltre che i locali della parrocchia richiedono il rispetto e il
decoro nei comportamenti e nel linguaggio.