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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
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anno
20 n. 37
30.
10. 2011
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Solennità
di tutti i santi
Con questa solennità la
Chiesa onora tutti gli amici di Dio che sono entrati nella gloria
del Padre. Sono i «giusti» di ogni tempo, che hanno accolto
nella loro vita la santità di Dio, che hanno testimoniato Cristo:
una moltitudine di donne e di uomini, appartenenti ad ogni razza e
popolo, che lungo i millenni hanno vissuto
una vita umile e ordinaria nella fedeltà al Signore.
Tutti costoro formano
l’assemblea festosa dei fratelli che intercede per noi e ci
aspetta nella patria celeste.
Sono modelli di vita a cui noi
oggi guardiamo.
Commemorazione
dei fedeli defunti
La
liturgia dedica un giorno al ricordo dei morti e ci fa pregare per
coloro che ci hanno preceduto nella fede, ma non sono ancora
assunti nella gloria del Padre. I testi liturgici pongono in
risalto il carattere pasquale della morte cristiana. Il Prefazio
così si esprime: «Ai tuoi fedeli, o Signore, la vita non è
tolta, ma trasformata».
Nella giornata di oggi
è consuetudine fare visita ai cimiteri, dove riposano i nostri
morti. Non
è un giorno triste ma
è
un tempo di silenzio e di meditazione, come il sabato santo, in
attesa
che Signore ritorni a chiamarci per la festa senza fine.
La
nostra preghiera a Dio e il nostro pensiero è per tutti i morti e
in particolare quelli dimenticati, le vittime della violenza, i
morti sul lavoro e sulle strade o per disperazione o nella fuga
dalla miseria.
Elio
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L’ARTE
DEL CELEBRARE
La liturgia divina è fonte
e culmine dell’attività della Chiesa.
Il prendersi cura della
celebrazione è un impegno di tutti, perché tutti siamo chiamati a
lavorare nella «vigna» del Signore: fa parte della missione a cui
siamo inviati.
Questa «vigna», di cui Dio è geloso, è la
Chiesa. In essa non siamo padroni,
ma servitori fedeli e figli liberi, lieti di potervi lavorare e di
farne parte. Dio, che ha piena fiducia estima stima dell’uomo, ci
fa partecipi della sua opera; ce la consegna perché la custodiamo
nell’obbedienza filiale.
Imparata questa dipendenza
da Dio, ci poniamo al servizio della comunità, perché essa porti
frutto e diventi una offerta gradita al Signore. È bene imparare
l’arte del celebrare. Ci sono i riti da apprendere: bisogna
entrarci, comprenderne il senso, assumerne il ritmo e il rigore,
interpretarli senza stravolgerli.
Il rito prevede che ogni
cosa sia al suo posto, pena il disordine e l’incomprensione di ciò
che stiamo celebrando.
Il rito è oggettivo e parla
se è rispettato. Esso è dato e non possiamo fargli dire le cose a
modo nostro.
da LA VITA IN CRISTO –
Ottobre 2011
Il piano pastorale
parrocchiale di quest’anno ci impegna alla formazione liturgica: a
comprendere i significati dei riti, i luoghi, i gesti, i segni del
celebrare. Il documento del consiglio pastorale che ci aiuta a
celebrare in sintonia con la nostra comunità e il testo che abbiamo
prenotato sono pronti. Richiedeteli.
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ripartito
l’Oratorio
Ciao, ragazzi!
Come state?
Speriamo bene.
Con l’inizio delle attività
ci si potrebbe sentire stanchi, ma la ripresa dell’oratorio porta
nuove energie ed entusiasmi.
Ebbene sì ! Da sabato 15
ottobre è cominciato
l’Oratorio!
Preparatevi, bimbi, perché
siamo solo all’inizio e abbiamo in serbo un sacco di mega
sorprese. Ogni sabato trascorreremo insieme un fantastico pomeriggio dalle
ore 15 alle 18 con gioconi, bans, super attività di gruppo,
ancora una dolcissima merenda e un momento spirituale per
ringraziare il Signore. Ma, allora, che state aspettando? Venite
subito e non perdetevi per nulla al mondo questo stupendo svago
pomeridiano in compagnia di tanti amici. Noi siamo qui. Vi
aspettiamo numerosi per rallegrarvi e rendervi gioiosi.
gli animatori
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Sottoscrizioni
al Fondo e Raccolta Alimenti
Ogni
sabato e domenica, ultimi del mese, continuano:
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le
sottoscrizioni al
Fondo di solidarietà
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la
raccolta degli alimenti
che devono essere portati presso il bar prima delle Messe. Il
Consiglio del Fondo ricorda che si possono portare sia
alimenti freschi che a lunga conservazione
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CALENDARIO
LITURGICO |
XXXI tempo ord.: Mal.1,14-2,2-10;
1Ts.2,7-9.13; Mt. 23,1-12
anno A
3 salterio
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Lunedì
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31
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18.30
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intenzione
famiglia Favalessa Marcello
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Martedì
tutti
i santi
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1
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9.00
10.30
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memoria
di Polato Evelina
memoria
di Pavan Eugenio e Gardenal Ines
memoria
defunti famiglia Olto
memoria
di Papa Andrea e Regina
memoria
di Boscherato Eugenio
memoria
di Dal Bianco Giovanni e Aida
memoria
di Ros Simeone e Marcella
memoria
di Ros Monica e Pierangelo
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Mercoledì
tutti i defunti
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2
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15.30
19.30
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memoria
di Granziera Natale e Donadel Ermenegilda
memoria
defunti famiglia Romor e Celot
memoria
di Poloni Elda
memoria
di tutti i defunti
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Giovedì
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3
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8.00
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memoria
di De Giusti Giacomo
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Venerdì
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4
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18.30
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memoria di tutti i
defunti
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Sabato
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5
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18.30
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memoria defunti
Pizzinat e Feletti
memoria di Tonon
Gianfranco
memoria di Poloni
Elda
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Domenica
XXXII
tempo ordinario
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6
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9.00
10.30
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memoria
di Donadel Giovanni, Teresa, Paola
memoria
di Balliana Livio e Renzo
memoria
di Cimini Giovanni
memoria
di Buso Eldo
memoria
di Coan Francesco
memoria
di Cozzuol Gianfranco
memoria
di Cescon Gaudenzio
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CALENDARIO
PASTORALE
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Lunedì
31 ottobre NON c’è
catechismo
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1°
novembre: solennità di tutti i santi
-
Santa
Messa in parrocchia:
lunedì
31, alle
ore 18.30
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martedì 1, alle ore 9 e alle 10.30
-
Celebrazione in cimitero della liturgia per i defunti: ore 15.00
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2
novembre: memoria dei fedeli
defunti
-
Santa Messa in parrocchia:
alle ore 15.30 e alle ore 19.30
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Venerdì
alle 20.30, in via degli
Olmi,
ascolto
del Vangelo: Mt.25,1-13
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chi
ha prenotato il libretto sulla liturgia
lo
trova in sacrestia o nell’ufficio parrocchiale.
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