PARROCCHIA
DI CAMPOLONGO DI CONEGLIANO
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anno
13
n. 01
30. 11. 2003 |
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Avvento: i modelli dell’attesa
Il
profeta
La
liturgia dell’Avvento mette in evidenza alcune figure
bibliche che danno un particolare significato a questo tempo.
Per antichissima tradizione, la Chiesa propone la
lettura del libro di Isaia e, in misura minore, di Geremia e
alcuni altri profeti minori.
Questi profeti hanno tenuta viva la grande speranza
che ha confortato il popolo eletto durante l’esilio.
Il “libro della consolazione” di Isaia contiene
il lieto annuncio della liberazione. Parla di una nuova
creazione e di una nuova Gerusalemme. Nel deserto desolato
dell’umanità, Dio fa sbocciare il miracolo della speranza e
della salvezza.
Nascerà un nuovo sovrano che si chiamerà “Giustizia
di Dio”.
La storia non è ferma, essa contiene il germe del
Regno.
Il profeta si fa carico delle situazioni dolorose di
ingiustizia e di oppressione, perché sa che Dio sta creando
una cosa nuova: un popolo libero e fraterno sotto il segno
della sua giustizia.
“Io
ti ho costituito sentinella per gli Israeliti, ascolterai una
parola dalla mia bocca e tu li avvertirai da parte mia”
(Ger. 33,7-8)
L’iniziazione
cristiana mette dentro la vita umana un seme di risurrezione.
La
profezia dell’Avvento è annuncio e attesa della
risurrezione.
“E noi annunziamo la buona
novella che la promessa fatta ai Padri si è compiuta, poiché
Dio l’ha attuata per noi, loro figli, risuscitando Gesù”
(Atti 13,32-33)
Elio
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“IL
DONO DELL’ACQUA: UN BENE DI TUTTI E PER TUTTI”
Dal
documento della commissione episcopale per i problemi sociali
e il lavoro, la giustizia e la pace in occasione della
giornata del ringraziamento (Roma, 4/10/03).
Prima parte
“Benedite opere tutte del Signore, il Signore, lodatelo ed
esaltatelo nei secoli” (Dan 3,57). Facciamo nostre queste
espressioni di lode e benedizione, mentre ci rivolgiamo a Dio
a conclusione di un anno di lavoro e di raccolti. Esse
sollevano il nostro sguardo e ci aiutano a riconoscere quanto
la Provvidenza del Padre anche quest’anno ci abbia
fedelmente sostenuto e ci abbia offerto la possibilità di
collaborare all’opera della creazione. Grazie al frutto
della terra, donata da Dio, e del nostro lavoro abbiamo il
sostentamento per noi e i nostri cari. La lode a Dio purifica
anche il nostro cuore e ci invita ad esaminarci sull’uso che
abbiamo fatto dei frutti della terra e del nostro lavoro, su
quanto li abbiamo rispettati senza sprecarli, quanto li
abbiamo usati secondo giustizia e solidarietà senza
accumularli con criteri egoistici privando i fratelli più
poveri.
Tra
i doni della Provvidenza, essenziali alla vita, c’è
certamente il dono dell’acqua.
L’anno
internazionale dell’acqua ci invita a quell’attenzione che
già in Francesco d’Assisi si volgeva a “sora acqua”,
per cantarne l’umiltà e la preziosità nella lode al
creatore. Una cascata che sgorga con forza; l’oceano nella
sua maestosa immensità o nella furia della tempesta; un fiume
che irriga una valle rendendola verdeggiante: tutti segni
della potenza benedicente di Dio e del suo amore per la vita
umana e non solo. La Scrittura narra dell’acqua presente in
abbondanza nel giardino di Eden (Gen.2). Geremia invita a temere “il Signore nostro
Dio, colui elargisce la pioggia d’autunno e quella di
primavera a suo tempo” (Ger.5,24).
I Salmi e la tradizione evangelica vedono nella pioggia - che
cade sui giusti e sugli ingiusti, sugli uomini e sulle bestie,
sugli animali domestici, su quelli selvatici e persino su
quelli feroci, pericolosi per l’uomo – un grande segno
dell’amore universale di Dio. Nel battesimo l’umile acqua
compare come segno e strumento dell’autocomunicazione
efficace di Dio ai suoi fedeli, come un dono di vita dalle
molte dimensioni. Dovremmo valorizzare anche nelle
celebrazioni liturgiche il legame del sacramento al mondo
creato, che proprio nell’acqua battesimale è
particolarmente evidente. (continua)
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IL MERCATINO MISSIONARIO
Sabato
6, domenica 7 e lunedì 8 dicembre ritorna, puntuale come ogni anno, il
mercatino missionario che si terrà nel salone della casa
parrocchiale vicino al bar.
In
diverse occasioni siamo già stati sensibilizzati sul fatto
che tutti i credenti hanno una precisa responsabilità
missionaria e che la missione è partecipazione attiva
all’annuncio del vangelo a tutte le genti secondo il comando
di Gesù (Mt
28,19; Mc 16,15; Lc 24,47; At 1,8).
Questa
responsabilità missionaria di ogni battezzato si concretizza
e trova la sua forza spirituale quando confluisce
nell’azione della Chiesa, a cominciare dalla parrocchia.
A
questo riguardo è il Concilio ad ammonirci con chiarezza:
“La
grazia del rinnovamento non può crescere nella comunità se
essa non allarga gli spazi della carità sino ai confini della
terra, dimostrando per quelli che sono lontani la stessa
sollecitudine che ha per coloro che sono suoi membri...
Sarà
utilissimo mantenere i contatti con i missionari che hanno
avuto origine dalla comunità stessa, o con una parrocchia o
con una diocesi di missione, perché la comunione tra le
comunità diventi visibile e torni a vantaggio di una
reciproca edificazione” (Ad gentes, 37).
Organizzare il
mercatino o parteciparvi dando il proprio contributo (piccolo
o grande che sia) significa quindi mettere il nostro dono
nelle mani di Dio, attraverso la Chiesa; così esso non sarà
solamente un aiuto materiale per i fratelli più poveri ma
anche strumento di salvezza per noi e per loro.
Andiamo
a visitare il mercatino!
Anche
quest’anno troveremo esposti i lavori fatti a mano da
diverse persone della nostra parrocchia e molte altre cose
da “acquistare” per dare il nostro contributo a questa
iniziativa.
Il ricavato di quest’anno verrà mandato a due chiese di
missione.
Vincenzo
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CALENDARIO LITURGICO E PASTORALE
I°
Domenica di Avvento (anno C): Ger. 33,14-16; 1 Ts. 3,12-4,2;
Lc. 21,25-28.34-36
Martedì
|
2
|
8.30
|
memoria di
tutti i defunti
|
Mercoledì
|
3
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18.30
|
memoria di
Granziera Natale e Donadel Gilda
|
Giovedì
|
4
|
7.30
|
memoria def.
famiglia Antoniazzi Antonio
|
Venerdì
|
5
|
18.30
|
memoria di Casagrande Angelo e Lina
|
Sabato
|
6
|
8.30
|
memoria di Ros
Simeone
|
Domenica
II°
domenica di Avvento
|
7
|
9.00
10.30
|
memoria di Cais
Ettore
memoria di Drusian Pietro
memoria di Bolzan Domenico
ed Emma
memoria di Collodel Ugo e Ines
|
Lunedì
8 dicembre, solennità dell’Immacolata, le
Sante Messe avranno l’orario festivo.
Domenica sera la Santa Messa non viene
celebrata. |
Catechesi
Martedì 2 alle 20.30
oppure
Giovedì 4 alle 15.00 oppure
alle 20.30 |
Nei
giorni
6
– 7 – 8
nel
salone
parrocchiale
MERCATINO
MISSIONARIO
E’
aperto
dopo
tutte le Messe
Vedi
articolo
in terza pagina |
-Giovedì
si incontrano i gruppi giovanili
- I bambini di prima elementare faranno
catechismo sabato 6 e sabato 20 dicembre.
-L’incontro con i loro genitori è fissato sabato 20 |
Da oggi riportiamo in ultima
pagina
il versetto che introduce il
Vangelo
della domenica.
Può diventare preghiera che ci
accompagna durante la settimana.
Mostraci, Signore,
la tua misericordia
e donaci la tua
salvezza
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Oggi “Annuncio” inizia
il tredicesimo anno di attività.
Ci
auguriamo che continui a rispondere alle
attese di quanti lo leggono e migliorare
ancora.
Auguri
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L’offerta
annuale per la parrocchia
ha
raggiunto finora euro 11.225,00 |
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