
|
Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
|
anno
22 n. 01
02.
12. 2012
|
|
...
...
.
Un nuovo
anno liturgico, un nuovo Avvento, un nuovo inizio per noi,
comunità cristiana.
Oggi pomeriggio, alle ore
16, una veglia di preghiera ci aiuterà a sostare davanti al
Signore, per accogliere da Lui il tempo nuovo che si apre e per
disporci ad abitarlo con lo stupore e la gratitudine propri di chi
nulla ha fatto per ricevere tanto.
Poco più di tre
settimane è un tempo breve di attesa, un bambino lo si attende
molto di più. Ma il bambino che viene è speciale e richiede
un’attesa speciale, intensa, da coltivare ogni giorno.
L’attesa è breve e non
può essere sciupata da corse e affanni per ciò che il bambino
non domanda e che la fede in lui non richiede.
La nostra vita di
cristiani dipende da questo bambino, per cui il servizio migliore
che possiamo offrirgli è di fargli spazio, lasciarlo venire
davvero, predisporre tutto per il meglio perché, venendo, trovi
esistenze che si prendano cura di lui, che lo facciano crescere,
che sappiano ascoltarlo e fare propri i suoi atteggiamenti e
sentimenti.
Per
un’attesa breve, come quella dell’Avvento, la fede ha bisogno
di essere grande e piena di desiderio.
Anche per questo è bene pregare, perché il
Signore accresca in noi la fede e ci disponga ad accogliere,
personalmente e comunitariamente, Colui che era, che è, che
viene.
Rita
..
.

.
.
E’ tempo d’ Avvento
L’avvento
e un tempo ricco di attese, di speranze, di segni; come quello che i
bambini e i ragazzi del catechismo faranno durante la celebrazione
nelle prossime domeniche.
Il
tema del segno è quello dell’anno pastorale e lo spunto lo ha
dato l’icona: il servizio come lo fa Marta e come lo fa Maria.
Questa domenica i
bambini e i ragazzi portano da casa dei generi alimentari che
vengono offerti in solidarietà a chi è nel bisogno. È il servizio di
Marta. Di colei che ospita Gesù a casa sua e che è occupata dai “molti
servizi”, che si preoccupa che la tavola sia imbandita, il
cibo pronto, l’ambiente accogliente.
È il modo di essere prossimi predicato da Gesù, che anche noi dovremo imitare.
Dal servizio di Marta noi tutti dovremo imparare
ad essere solidali, accoglienti, generosi, attenti verso il prossimo
specialmente verso gli ultimi e i poveri.
.

.
1962-2012
Dici questa cosa da te
o altri ti hanno detto di me?
a cura di don Carlo
[ 8 ]
Mentre preparavo l’omelia di
domenica scorsa questa domanda di Gesù a Pilato richiamò al mio
animo la pastorale nel mondo del lavoro. Il vescovo Antonio, appena
entrato nella nostra diocesi, mi ha chiesto com’erano i rapporti
tra il suo predecessore e noi preti che operavamo nel sociale.
Risposi che c’era una buona intesa. Ed egli osservò: Come mai le
Congre-gazioni romane mi hanno detto di togliervi l’incarico se
non è stato il vescovo Albino ad informarle? La cosa non mi
convinse, perché conoscevo il vescovo che mi aveva ordinato prete e
sapevo che il nostro lavoro dava fastidio ad altri, imprenditori e
politici, che non mancavano certo di canali di comunicazione. Ho
avuto l’impressione che il vescovo si fosse esposto troppo e tenni
la cosa per me. Paolo VI aveva tolto gli assistenti alle Acli e gli
aclisti si sentivano sconfessati e qualche leader guardava con
sospetto don Aldo, assistente provinciale, e don Ilario, assistente
diocesano, imma-ginando trame nascoste. Ricordo un incontro nel
Quartier del Piave in cui mi è stata rivolta apertamente l’accusa
di stare con la Gerarchia e in cui non ho potuto parlare, perché,
diceva la leader, “sapevo parlare”. Venivo allontanato dal
vescovo perché ero fedele alle Acli e dalle Acli perché ero fedele
al vescovo e non potevo parlare per non dare motivo a una parte di
vincere la partita sulla pelle della pastorale. Il vescovo ci
esautorò dall’incarico e mi mandò parroco a Gainiga. Tu sei
intelligente, mi disse, e hai la mamma con te e ti inserirai bene
nel nuovo incarico. Ricordo che un don, che giustamente attendeva la
nomina a parroco prima di me, mi ha detto: Che cosa bisogna fare di
male per divenire parroco? Si riferiva alla regola non scritta
“promuovere per rimuovere”, ma in me urgeva un’altra domanda:
Come mai rompiamo le uova raccolte nel paniere? Si poteva verificare
insieme la situazione e trovare persone e soluzioni nuove salvando
la pastorale che avevano suscitato tante speranze. Si è voluto
azzerare un’esperienza generosa senza preparare una valida
alternativa. Altri, estranei alle fatiche pastorali, possono dire in
segreto di noi e sono creduti e le esperienze vengono bruciate.
Quante volte avviene così!
.

.
CALENDARIO
LITURGICO e PASTORALE |
Do 2 dicembre
I Avvento Ger 33,14-16;1 Ts 3,12-4,2; Lc 21,25-28.34-36
1 salterio Do 9 dicembre II Avvento
Bar 5,1-9; Fil 1,4-6.8-11; Lc 3,1-6
2
salterio
|
.
Martedì
|
4
|
8.30
|
memoria di tutti i
defunti
|
Mercoledì
|
5
|
18.30
|
memoria
di tutti i defunti
|
Giovedì
|
6
|
8.00
|
memoria di Casagrande
Rosa
|
Venerdì
|
7
|
18.30
|
memoria di Piovesana
Rodolfo e Rita
|
Sabato
|
8
|
9.00
10.30
|
memoria
di Mazzer Luigi e Teresa
memoria
di Dal Bianco Lucia e Savina
memoria
defunti famiglia Visentin Galliano
memoria
di Cescon Gaudenzio
memoria
di Tonon Gianfranco
memoria
di Antoniazzi Maria
memoria
di Bonotto Cesira
memoria
di Coppola Michelina
|
Domenica
II
Avvento
|
9
|
9.00
10.30
|
memoria
defunti Paro e Zanardo
memoria
di Cais Arnaldo
memoria
defunti Sperandio
memoria
defunti famiglia Redio
memoria
di Gatti Adelaide
memoria di Da Dalt Giacomo
e Bin Emilia
int. di Gianna e Giuseppe Favero (25° anniv. matrimonio)
|
|
.
Oggi,
alle ore 16.00, 
veglia
di preghiera per
iniziare con il Signore l’attesa della sua venuta
|
Venerdì
7, alle ore 20.30,
lettura
guidata del salmo 5
|
Sabato
8
la
casa di via degli Olmi è chiusa. Riapre
sabato 15
|
Sabato
8 orario
festivo,
compresa la Messa di venerdì
7 alle 18.30
sabato sera
la Messa NON sarà celebrata
|
Sabato
8, alle ore 16.00,
si
incontra il gruppo
famiglie 2005
|
CATECHESI NEL TEMPO DI AVVENTO
Martedì
11 e Giovedì 13: La
comunità, seguendo l’idea guida
Martedì
18 e Giovedì 20: celebrazione
penitenziale, seguendo l’icona
|
Sabato
15 ore 14.30
incontro
genitori dei bambini di 1
e 2 elementare.
|
Giovedì
20
veglia
penitenziale,
al pomeriggio, per i
bambini e i ragazzi
|
Venerdì
21:
confessioni
di Natale con don Roberto e don Carlo.
|
.
.
|