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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
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anno
23 n. 23
05.
05. 2013
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SANTA
MESSA CON I MALATI
Nella
nostra Parrocchia è maturato il desiderio di dedicare una
domenica a tutti gli ammalati che vivono a Campolongo.
La
malattia segna la vita di tante persone, provoca difficoltà e
sofferenze a livello fisico e spirituale e spesso mette in crisi
le relazioni della vita.
L’espressione
di Gesù in Mt 25,36 “Ero
malato e mi avete visitato” contiene anche il seguente
significato: “Cristo ci visita nel malato”.
La
comunità che accoglie e si prende cura della persona malata ha la
possibilità di scoprirsi essa stessa visitata da Cristo nel
malato.
Domenica
26 maggio alle ore 10.30 celebreremo la Santa Messa in modo
speciale per gli ammalati e sofferenti della nostra comunità.
Nella
liturgia eucaristica pregheremo per gli ammalati presenti e per
quelli che non potranno partecipare “fisicamente”.
Sarà
anche un’occasione di accoglienza e conoscenza reciproca.
Per
agevolare il più possibile la partecipazione dei malati, si sta
organizzando un servizio di accompagnamento e trasporto tra casa e
Chiesa per chi ne ha bisogno. Per questo chiediamo la
collaborazione di persone disponibili anche solo per far giungere
la proposta agli ammalati e fare da tramite, se necessario, con il
gruppo promotore.
Le
persone di riferimento per le richieste di partecipazione sono:
Silverio Ros tel.
0438 23105 o 3491314364; Lino Ongaro tel. 0438 22542;
Gemma Steffan tel. 0438 31207; Vincenzo Olto tel.
0438 24565;
Oppure
rivolgersi in Parrocchia negli orari di ufficio.
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IL
CANTO DEI SALMI
Dallo scorso mese di ottobre,
nella nostra parrocchia, è possibile approfondire la conoscenza dei Salmi,
attraverso degli incontri quindicinali, guidati da don Carlo o da Rita, che si
tengono il venerdì sera nella casa di via degli Olmi.
Desideravo da tempo
avvicinarmi a queste “preghiere-canto” che sono state, per il popolo di
Dio, il modo più significativo di dialogare con Lui. I Salmi esprimono tutto
ciò che l’uomo incontra durante la sua vita: gioia, dolore, fatica, ansie e
preoccupazioni, ma sempre riconoscendo in Dio l’origine e la fonte della
propria salvezza.
Anche mio marito ha trovato
questi incontri interessanti e, nonostante la stanchezza alla fine della
giornata di lavoro, trova dentro di sé la spinta per essere presente
all’appuntamento del venerdì. Qui ci ritroviamo con circa una decina di
persone che, come noi, hanno assaporato la gioia di questo approfondimento.
Sprazzi di luce illuminano il testo del Salmo prescelto che viene prima
recitato, poi spiegato, e quindi meditato e condiviso con commenti ed
impressioni personali.
E’ una proposta aperta a
tutti ed è con gioia che la portiamo avanti, sperando che altri possano
conoscere ed gustare questa preghiera “cantata” anche da Gesù e da tutto
il popolo cristiano che nei secoli continua a lodare il suo Signore con il
CANTO DEI SALMI.
Elisabetta e Hermes
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1962-2012
Quando
il pane non basta
a cura di don Carlo [
25 ]
Ricordo
un mendicante seduto sul muretto di una casa signorile davanti al piatto colmo
e all’ombra di vino che la padrona di casa gli aveva rimediato. Cadeva una
pioggia fine e I’ombrello, povero come lui, lo ricopriva appena ma era
contento. I poveri allora avevano
un nome e una dignità e dar loro da mangiare era un dovere. Quelli dei nostri
giorni ti raccontano storie inverosimili o rincorrono gesti eclatanti come
rubare, uccidersi o uccidere.
La
gente della mia collina inventava tante cose per vivere. Raccoglieva le
primizie dei frutti e le portava al mercato o nei paesi vicini dove le vendeva
dopo aver percorso chilometri in bicicletta con due cesti imbragati sotto il
manubrio. Allo stesso modo portava le castagne nei paesi della pianura e le
barattava con la farina. Preparava richiami per attirare gli uccelli sulla
vignola, un palo in cui aveva inserito, a mo’ di rami, bastoncini ricoperti
di vischio. Preparava lacci con crine di cavallo e li tendeva su rami che
intercettavano i loro passaggi tra le piante del bosco. E a sera, quando gli
uccelli andavano a dormire pigolando sugli alberi, i giovani li stordivano con
una campanella e li frastornavano con la luce della cetilene a carburo e con
la zarbotana, un tubo di ottone, sparavano con la bocca palline di creta
arrotondate su uno stampo. Con i frutti dei cornoer sparsi nel bosco facevano
il vin piccol e vendevano quello d’uva per 50 lire al litro. A casa mia non
c’era la cantina e il vino lo vendevamo a una trattoria di Ceneda, vicino al
Seminario, dopo il primi due travasi e per qualche lira in più, perché le
nostre uve erano maturate al sole. I miei lo portavamo a valle con il carro
trainato da due vacche ed era un’avventura arrivare integri sulla strada
camionabile. Con pazienza i contadini raccoglievano le more bianche e facevano
la grappa e dai marascion ricavavano vino amabile e frizzante.
Le
donne li conservavano nella grappa per un liquore buono anche per loro.
Se
il lavoro manca uno s’ingegna. Anche la pastorale ora conosce tempi di
magra: come al tempo di Gesù, le persone non lasciano comode usanze religiose
per seguire i profeti. Le urgenze della fede portano a strade strette e
faticose. Ora che il pane che Dio dona alla Chiesa non basta occorrono
cristiani creativi, capaci di annunciare il vangelo con fantasia e generosità.
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CALENDARIO
LITURGICO e PASTORALE |
Do 05
VI Pasqua At.
15,1-2.22-29; Ap. 21,10-14.22-23;
Gv. 14,23-29 2
salterio
Do 12 VII
Pasqua At.
1,1-11; Eb. 9,24-28.10,19-23;
Lc. 24,46-53
3
salterio
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Martedì
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7
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8.30
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memoria
di tutti i defunti
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Mercoledì
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8
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18.30
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memoria
di Ros Angelo
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Giovedì
|
9
|
8.00
|
memoria
di tutti i defunti
|
Venerdì
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10
|
18.30
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memoria
di Cimini Giovanni
|
Sabato
|
11
|
18.30
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memoria
di Baro Rodolfo
memoria
defunti famiglia Miraval
memoria
di Ros Pierangelo
memoria
di Cettolin Giovanni
memoria
di Doimo Lorenzo e Dino
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Domenica
VII di Pasqua
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12
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9.00
10.30
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memoria
di Gatti Adelaide
per
gli ammalati della nostra comunità
memoria
di Toè Elsa
memoria
di Possamai Caterina e De Giusti Giuseppe
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Oggi,
alle ore 16, nella
chiesa
della Madonna delle Grazie,
Messa
presieduta dal
Vescovo
con due
ordinazioni diaconali |
GREST
gli adulti disponibili a dare il proprio apporto per
realizzare questa iniziativa comunitaria si
incontrano mercoledì 8, alle 20.30
|
Il
Grest offre tante
possibilità di “esserci”:
nelle
attività, durante la merenda, per le pulizie... Ogni
disponibilità, anche parziale, è preziosa e parla di noi, comunità
cristiana, come diremo
mercoledì |
Lunedì
6 alle 20.30 incontro
dei catechisti
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Venerdì
10, dalle ore 15.00 alle ore 18.30,
confessioni
con
don Roberto; Sabato
11 dalle ore 16.00 alle 18.00 con Don Carlo |
Veglia
di Pentecoste:
sabato
18 alle 20.30 in
Cattedrale a
Vittorio Veneto |
Ritorna
Un
dolce per...
sostenere
le iniziative a favore dei giovani, Grest in particolare:
sabato 18 e domenica 19 |
Celebrazione
della prima
confessione:
sabato
25, entro la Messa |
Festa
dell’Appartenenza: sabato
29 giugno
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Casa
in via degli Olmi
-
venerdì 10, alle
20.30, lettura approfondita del
salmo 51: Pietà di me, o Dio, nel tuo amore…
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ogni sabato,
dalle ore 8.30 alle 11.30, è
aperta per quanti vogliono dedicarsi un tempo di silenzio
personale |
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