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Parrocchia
di Campolongo in Conegliano |
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anno
23 n. 39
17.
11. 2013
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Ogni anno
in questo periodo invio un numero di Annuncio
alle famiglie della parrocchia per informare tutti, anche quelli
che non frequentano, su alcuni eventi che riguardano la nostra
comunità.
L’anno pastorale 2013-2014.
E’ stato
preparato dal Consiglio pastorale nel mese di settembre e
presentato nelle Messe del 6 ottobre, anniversario della
dedicazione della nostra chiesa. Ora lo richiamo così: siamo una
comunità che vive in Cristo e annuncia il regno di Dio;
ripartiamo dalla periferia in cui siamo “minoranza” per
ricominciare il cammino secondo le opportunità che la Chiesa ci
offre. L’icona che accompagna l’anno pastorale si ispira alla
pesca, posta da Luca all’inizio della vita pubblica di Gesù e
da Giovanni all’inizio della missione degli apostoli. Al centro
è raffigurato il nostro presbiterio, per indicare che ora
l’evento rappresentato si realizza anche nella nostra comunità.
A sinistra è raffigurata una mon-tagna, che nell’A.T. è il
luogo in cui Dio incontra il suo popolo. La montagna lambisce il
mare, che è simbolo della vita terrena contesa fra bene e male.
Nel mare una barca con
le reti richiama la missione che attende di essere compiuta. Gesù
sulla spiaggia rivela alla comunità, rappresentata a lato in
basso, la parola che assicura la pesca abbondante. La comunità
che ascolta e accoglie la parola di Gesù completa lungo la storia
la sua missione.
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La visita pastorale del Vescovo Corrado.
Il vescovo sarà nella nostra parrocchia il 29 e il 30 novembre
prossimi: incontrerà i bambini e i ragazzi del catechismo e i loro
genitori, l’oratorio, alcuni malati e altre persone che lo
chiedono al parroco entro domenica 24/11.
Sabato 30 novembre alle ore 16,30 il vescovo celebra la
Messa festiva con la nostra comunità.
Per favorire la partecipazione a questa
celebrazione, domenica 1 dicembre non ci sarà la Messa delle 9.00
ma solo quella delle 10.30.
Nel
mese di ottobre sono venute alcune persone, mandate dal vescovo per
verificare alcuni aspetti della vita della parrocchia.
MERCOLEDI 9 il vicario foraneo ha vidimato i
registri parrocchiali e ha verificato l’idoneità delle strutture
edilizie per la pastorale.
MARTEDI 15 gli addetti all’ufficio liturgico e
all’ufficio per l’arte sacra e i beni culturali hanno visitato
la chiesa parrocchiale e quella di S. Rosa per verificare la loro
conformità alle norme liturgiche e di conservazione.
VENERDI 11, due addette dell’archivio storico
diocesano hanno visitato, ordinato e fotografato l’archivio della
nostra parrocchia.
LUNEDI 21 l’economo diocesano e un addetto al suo ufficio hanno
verificato la contabilità e la sua conformità alle leggi vigenti.
Giovedì
28, alle ore 15.00, il vescovo celebrerà nella nostra chiesa la
Messa e l’unzione di malati e anziani di Campolongo, San Pio X°,
Paré e Collalbrigo. I malati e gli anziani che desiderano
partecipare segnalino il loro nome in parrocchia, per preparare la
celebrazione.
E’ la terza visita pastorale da quando sono
parroco a Campolongo: segue a quella di Eugenio Ravignani compiuta
nel 1990 e quella di Alfredo Magarotto compiuta nel 2000, anno del
giubileo.
La visita pastorale è un impegno importante
per il vescovo ed anche per noi, perché il vescovo è il successore
degli apostoli e il pastore che vigila sulla vita cristiana della
sua Chiesa.
Spero che
saremo numerosi ad ascoltarlo e a pregare con lui.
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L’assemblea parrocchiale.
Domenica 27 ottobre scorso abbiamo tenuto
un’assemblea a cui hanno partecipato 70 persone adulte. In chiesa abbiamo
ripercorso il nostro cammino alla luce di quello di Israele riportato in Dt 7 e
8, abbiamo dedicato due ore a una ricerca presentata da Rita sulla religiosità
degli italiani e a uno scambio di idee sulla nostra. Dopo il canto del vespro
abbiamo condiviso la cena. Con questa assemblea abbiamo assunto l’idea e
l’impegno che guidano l’anno pastorale.
Alcuni dati di archivio.
Nel
riordino dell’archivio parrocchiale abbiamo trovato due conferme.
La nostra
chiesa parrocchiale, prima dell’ultimo ampliamento, era formata da una navata
centrale e da due laterali più corte. I prospetti e le foto trovati evidenziano
una croce eretta sulla cuspide di ogni navata. La statua della Madonna è stata
posta dopo l’ampliamento fatto negli anni 40.
Il
monumento ai caduti nella guerra degli anni 1915-18 è stato inaugurato il
12/5/1921 con le modalità riportate nell’archivio.
“La
chiesa fu parata di nero con in mezzo il grande catafalco circondato da armi
militari. Il vicario parrocchiale cantò solenne-mente la S. Messa in terzo e
poi Mons. Emilio Antoniazzi, arciprete del duomo di Conegliano, pronunciò un
bellissimo ed eloquente discorso, che fu lodato da tutti. A questa cerimonia
intervennero una rappresentanza delle autorità tanto civili che militari. Vi
furono alla porta della chiesa diversi discorsi in onore dei caduti”.
La
lapide fu collocata sul campanile quando esso è stato costruito, cioè circa
vent’anni dopo. L’assemblea parrocchiale, tenuta il 19.02.2012 ha convenuto,
per rispettare le disposizioni sul recupero
del sagrato all’uso ecclesiale emanate dalla Commissione episcopale per la
liturgia della CEI, di collocare la lapide presso l’ingresso pedonale del
sagrato, nello spazio ricavato dall’area del campo bocce. La parrocchia con
questa collocazione non intende erigere un monumento ai caduti, a cento anni
dalla fine della guerra, ma conservare la memoria dell’evento vissuto dalla
comunità nel 1921.
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Gli ultimi lavori edilizi.
Abbiamo
concluso la trasforma- zione dell’area “campo da bocce”, creando un ampio
spazio, pavi-mentato con cubetti di porfido, come pertinenza della casa
par-rocchiale per le iniziative di aggre-gazione gestite dal Circolo e una area
verde attigua all’ingresso pedonale principale al sagrato.
Con questi
lavori possiamo dire che è terminato il recupero del centro parrocchiale che ci
ha impegnato dal 1985 ad oggi.
La festa della Madonna della salute.
Questa
celebrazione nella nostra comunità è ancora frequentata, nonostante la
trasformazione del sentire religioso avvenuta nel nostro tempo e i mutamenti
intervenuti nella parrocchia.
La
riproponiamo giovedì 21 novembre prossimo
con la celebrazione della S. Messa, alle
ore 15.30 e alle ore 20.30.
L’offerta annuale alla parrocchia.
Allego al
presente numero di Annuncio la busta
per la raccolta della offerta che la parrocchia chiede una volta all’anno alle
famiglie a sostegno dei servizio pastorale che essa offre a tutta la
popolazione.
La Chiesa,
in questo tempo dei raccolti, dedica una domenica per ringraziare il Signore che
provvede alla nostra vita. Noi in questi giorni chiediamo l’intercessione di
Maria per ottenere il dono della salute. E’ giusto che ci ricordiamo anche di
dare al Signore la nostra offerta per il culto e la pastorale della parrocchia.
Ci chiediamo con il salmista: Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha
dato?
L’adeguamento
degli edifici alle norme vigenti, la loro manutenzione e le bollette richiedono
continue risorse. Alcuni aiutano la comunità con il volontariato e altri con le
loro offerte. L’una cosa e l’altra sono segno dell’amore al Signore e
quindi vanno compiute in libertà.
Chiedo
alle famiglie di portare o di mandare l’offerta in chiesa.
Con la mia
preghiera e un saluto cordiale a tutti.
Don
Carlo

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