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Il servizio ai poveri

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Prosegue in parrocchia l’attività del Fondo di Solidarietà con la raccolta di denaro e di generi alimentari.

Dall’inizio dell’anno ad oggi sono stati raccolti € 4.240,00,

Ad essi va sommato il residuo attivo del 2012 di € 2.706,00.

Da gennaio sonno stati erogati aiuti in una ventina di casi per un totale di € 6.440,00.  Ora Restano in cassa € 506,00.

I contributi sono andati a sostegno di famiglie e di singoli che versano in uno stato di bisogno per mancanza o insufficienza di reddito, al fine di evitare sfratti e ripristinare utenze interrotte di luce, acqua, gas.

La raccolta mensile degli alimenti è sempre stata costante, così come la distribuzione delle borse di alimenti.

Questo servizio che facciamo in parrocchia viene svolto in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune, della Caritas cittadina e della Caritas diocesana, con cui trattiamo i casi più gravi.

Dalla attività di questi ultimi mesi, emerge una situazione che si sta progressivamente aggravando. Ci rendiamo conto che Il sostegno economico  tampona  qualche grave difficoltà, ma non è sufficiente a far uscire le persone dallo stato di crisi.

Stiamo studiando con la Caritas diocesana alcuni percorsi diversi per creare un reddito stabile, anche se minimo, che permetta, almeno a qualcuno, di provvedere a se stesso.

È il modo migliore, anche se difficile, di restituire dignità a chi l’ha perduta ed è costretto ora a chiedere l’elemosina.

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CAMPO FAMIGLIE 2013

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Il campo famiglie è un’esperienza di condivisione del tempo e degli spazi, durante il quale si percepisce e si assapora il significato dello stare insieme e dell’essere comunità.

Non ci sono limiti di età per aderire: quest’anno, per esempio, i partecipanti hanno età variabili da poco più di 3 mesi e oltre 80 anni. Unico requisito è la voglia di fare un’esperienza comunitaria basata sulla fede. Si trascorre una settimana lontani dai ritmi frenetici della vita quotidiana, immersi nella natura, la cui bellezza e maestosità ci avvicina a Dio e ci aiuta ad essere più profondi nello stare insieme e nella preghiera. Infatti un elemento collante di tutta la settimana è la preghiera collettiva delle lodi e dei vespri, in cui ogni famiglia porta un suo contributo di riflessione sulla Parola: si tratta di contributi semplici, che scaturiscono dal vissuto e dal cammino di fede di ognuno, ma che ci aiutano a confrontarci fra noi e a farci crescere.

C’è poi il tempo delle passeggiate, dei giochi, dei canti intorno ad una chitarra, delle chiacchierate, delle confidenze. C’è anche il tempo del “servizio”: ognuno è chiamato a partecipare alla vita comunitaria come può, ad esempio aiutando ad apparecchiare o sparecchiare la tavola, a servire i pasti o ad organizzare le uscite. A tutte queste attività partecipano anche i bambini, che ogni anno ci stupiscono per la semplicità con cui sanno fare “comunità” e per la profondità di cui sono capaci.

Quest’anno il campo famiglia si farà in Trentino, in Val di Sole, nella settimana fra il 3 e il 10 di agosto. Noi parteciperemo per la quinta volta, ed ogni anno è stata per noi e per i nostri figli un’esperienza meravigliosa, che ci ha aiutato a migliorare e far crescere l’amicizia e la fede e il senso di appartenenza alla nostra comunità.  

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