01. 06. 2014

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anno 23  n. 27   

 

Celebriamo oggi il rito di accoglienza di questi bambini

 

Giovanni   Gallina      di Moreno ed Alessia

Annalisa   Silvestrin   di Luca e Irene

 

che le famiglie affidano all’abbraccio del Padre

 

Oggi si presentano nella casa del Signore dove due, tre e più sono uniti nel Suo nome e dove, proprio per questo, Lui è presente in mezzo a loro. Si uniscono a quelle pietre vive che fanno la Chiesa, quella Chiesa viva e forte della pietra angolare che gli uomini hanno scartato, ma anche fragile nei limiti umani di ciascuno e nelle reciproche relazioni. All’assemblea riunita i genitori manifestano la loro gioia per il dono della vita e chiedono sostegno, nella preghiera, per il nuovo cammino che iniziano. Nelle quotidiane difficoltà comprendono l’importanza di affidarsi l’uno all’altra e, insieme, di affidarsi ad una famiglia più grande che condivide con loro le stesse inquietudini e testimonia la speranza che li sostiene. Nel cammino della vita ci rendiamo conto di quanto le relazioni ci siano indispensabili, pur nella loro complessità. Ci permettono di accorgerci dei piccoli e grandi e grandi doni che da soli non ci sembrano tali. Ci permettono di ringraziare e di ricambiare per estendere la nostra gioia agli altri. Se qualche volta non ci sembra di fare abbastanza ci rammarichiamo temendo di non essere adeguati. Dovremmo imparare a perdonarci. Occorrerebbe ancora una volta guardare al Padre che sempre accetta e perdona noi e le nostre debolezze.                                 

                                                            Stefania

 

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Dal catechismo alla fraternità…

        … passando per la celebrazione della Messa

 

Si sono conclusi gli incontri di catechismo, gli appuntamenti settimanali che tanto hanno impegnato catechisti, bambini, ragazzi, famiglie. Ogni anno, da settembre a maggio, la parrocchia dedica la maggior parte delle proprie energie al cammino di iniziazione cristiana, grazie ad esso instaura e tiene vivo il dialogo con i genitori, stimola la corresponsabilità dei laici e si apre alle nuove esigenze dell’evangelizzazione.

Il catechismo è un servizio e un dono grande, ed è orientato a portare i bambini e i ragazzi alla fede in Cristo Gesù, all’incontro con Lui nei sacramenti e a sentirsi parte della comunità cristiana. Esso dunque non è fine a se stesso. Anche alla realizzazione del Grest la parrocchia dedica molte energie in quanto è convinta che esso offre, a piccoli e grandi, una preziosa esperienza di fraternità, una possibilità di mettere a servizio degli altri le proprie capacità, di far crescere la collaborazione e l’armonia.

Attraverso il Grest la gioia, l’amore, la benevolenza, la pazienza, possono maturare e manifestarsi al meglio e la comunità cristiana, pur nella sua povertà, può diventare un segno del Regno di Dio. E se ciò è frutto dello Spirito occorre che lo Spirito lo accogliamo e che da Lui ci lasciamo trasformare. La Messa della domenica è per tutti, piccoli e grandi, l’appuntamento migliore per “vedere” lo Spirito all’opera, quando cambia il pane e il vino nel corpo e nel sangue di Gesù e quando fa di un gruppo di persone una assemblea celebrante, Corpo di Cristo. Noi siamo questo Corpo e attraverso di noi e con noi Cristo vive e opera oggi mediante lo Spirito. Dal catechismo alla fraternità, dunque, passando per la celebrazione della Messa, quale “sosta” necessaria per celebrare ciò che siamo e per diventare ciò che celebriamo.

                                                                                                       Rita

 

 

 

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IMMIGRATI

UNA SFIDA PER LE NOSTRE COMUNITA’

 

I nostri immigrati sono in larghissima parte regolari o regolarizzati. Sono giunti da noi attratti dalle opportunità di lavoro e si sono distribuiti sul territorio senza particolari concentrazioni. Molti di loro hanno ricongiunto le loro famiglie, si sono inseriti nella nostra società e sono stati un pezzo importante del nostro sistema produttivo.

Tutto questo è avvenuto in assenza di pubbliche politiche di integrazione,  grazie solo al senso civico e di coesione sociale della nostra gente. Senso civico che ora non basta più.

La crisi economica e lavorativa ha colpito soprattutto loro. Tanti hanno perso il posto di lavoro e l’unica risorsa che permetteva di mantenere se stessi e le proprie famiglie. Alcuni (pochi) sono rientrati nei loro Paesi. Molti rimangono, nonostante le condizioni disperate di sopravvivenza, in attesa che qualcosa cambi. Non intendono proprio rimpatriare, perché dicono che la vita al loro Paese sarebbe comunque peggiore.

L’azione caritativa delle nostre comunità nei loro confronti si rivela insufficiente a garantire un minimo di dignità. Non bastano i modesti aiuti in denaro e cibo che distribuiamo per soddisfare i bisogni essenziali della vita quotidiana.

Occorre aiutarli a re-inserirsi nell’attività produttiva, a cercare nuove forme di lavoro, che permettano loro di mantenersi, nonostante  le difficoltà dovute alla crisi generale.

È un’emergenza che ci interpella. Se vogliamo evitare che queste condizioni di marginalità generino episodi di devianza e disagio sociale, dobbiamo mettere in atto azioni efficaci di promozione sociale.

                                                           Elio

 

 

 

 

 

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CALENDARIO

LITURGICO e PASTORALE

Do 01   Ascensione     At. 1,1-11; Ef. 1,17-23; Mt. 28,16-20                        3 salterio

Do 08   Pentecoste     At. 2,1-11; 1 Cor. 12,3b-7.12-13;  Gv. 20,19-23     2 salterio

 

Venerdì

6

18.30

Intenzione di  Borean Luigia e Zaia Vittorio

 

 

 

 

Sabato

7

18.30

memoria di Cagna Enrico e Adele

memoria di Tonon Gianfranco

memoria di  Feletti Ottavio

memoria di Gandin Stefania

memoria defunti Miraval

memoria di Da Dalt Pietro e Carmela

memoria di Coppola Michele

 

 

 

 

Domenica

 

Pentecoste

8

9.00

intenzione famiglia Papa

 

 

 

 

10.30

memoria di  tutti i defunti

 

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 Nei giorni 3 – 4 – 5 giugno la Messa non viene celebrata

Giovedì 5, alle ore 20.30, incontro per quanti possono aiutare a preparare la Festa dell’Appartenenza che si farà sabato 28 giugno

Veglia di Pentecoste

presieduta dal Vescovo Sabato 7 alle 20.30 in Cattedrale

 Iscrizioni al GREST :

       oggi e sabato 7 e domenica 8     prima e dopo le Messe

Le iscrizioni alla Festa dell’Appartenenza

si fanno dopo le Messe di

domenica  8 – 15 – 22 giugno

La quota è di 10 euro, esclusi i bambini fino a 6 anni

In vista del GREST

 

Da tempo gli animatori si stanno preparando a questo importante appuntamento comunitario ma il Grest, per essere realizzato, ha anche bisogno dell’apporto degli adulti. I modi per “dare una mano” sono diversi, per cui ciascuno può trovare quello che più risponde alle proprie possibilità ed abilità. Per conoscere meglio come è organizzato il Grest, di cosa necessita e, se si può, dare la propria disponibilità,

 

invitiamo gli adulti a partecipare all’incontro di

mercoledì 11 giugno, alle ore 20.30.

 

 

 

 
 

 

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione 

di Campolongo in Conegliano (TV)