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NUOVI
CAMMINI
Le
molteplici sfumature dell’autunno affascinano e mettono
malinconia. La natura ci invita ad accorgerci della ciclicità
della vita. In autunno ricominciamo … con la scuola, le attività
sportive, l’anno pastorale; esperienze che ci sembra di ripetere
allo stesso modo.
Facciamo
così fatica ad indossare quell’abito nuovo, e sempre cangiante,
che la natura stessa ci invita a vivere. Eppure esperienze, anche
simili, in tempi e circostanze diverse richiedono di essere
vissute in modo diverso.
Questa
domenica inizia un nuovo cammino in preparazione al Battesimo,
cammino che non si prefigge di insegnare concetti, ma di
accompagnare verso una maggiore consapevolezza del dono grande di
una vita nuova. Ecco che ogni cammino diventa diverso e porta
frutti sempre nuovi.
Il
Battesimo è dono di amore che ci è dato di sperimentare fin da
subito per mezzo di chi ci è vicino. I genitori che lo chiedono
per i propri figli sentono di aver ricevuto il dono prezioso di
una vita da custodire, una gioia tale da non poter tenere dentro.
Sentono
di non poter farcela da soli. Nella fragilità, nel bisogno, è
lecito chiedere una mano, un abbraccio,
un conforto: quel poco che ci sembra di poter chiedere;
come lo storpio del brano
degli Atti degli Apostoli, icona che guida il nostro nuovo anno
pastorale.
Inaspettatamente,
affidandoci alla mano che ci viene incontro, riceviamo molto di più
di quello che ci sembrava bastare.
Stefania
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GIORNATA
MISSIONARIA MONDIALE
In questa domenica viene celebrata la giornata
missionaria mondiale. Nel suo messaggio papa Francesco ricorda
l’urgenza di far conoscere Gesù Cristo ad una moltitudine di
persone che ancora non lo conoscono. È un dovere di ogni
cristiano. Per sua natura la Chiesa è missionaria,
nata «in uscita».
Oggi i fedeli di ogni continente sono invitati alla preghiera e a gesti di
solidarietà per sostenere le giovani Chiese nei territori di
missione. È una celebrazione di grazia e di gioia. Di grazia,
perché lo Spirito Santo dona saggezza e forza a quanti si rendono
disponibili; di gioia, perché Gesù sostiene e accompagna la
nostra attività missionaria. L’evangelista Luca ci offre un
splendida icona dei 72 discepoli missionari. Mandati a due a due
nelle città e nei villaggi ad annunciare il Regno di Dio, di
ritorno dalla missione, erano pieni di gioia per i risultati
ottenuti. Gesù li ammonì: «Non
rallegratevi, però, perché i demoni si sottomettono a voi;
rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei
cieli. In quella
stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse:
“Ti rendo lode, o Padre, …”» (Lc
10,20-23).
Dovevano
rallegrarsi non per il potere ricevuto, ma perché amati dal Padre
e resi partecipi della gioia di Gesù , diversa e superiore alla
loro. È l’esultanza di Maria: «l’anima mia magnifica il
Signore, e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore» (Lc
1,47). È la gioia per la buona notizia che porta la salvezza.
Anche
per noi oggi, la chiamata a stare con Gesù ed essere inviati
è fonte di gioia. «Il grande rischio del mondo attuale, con la
sua molteplice ed opprimente offerta di consumo, è una tristezza
individualista che scaturisce dal cuore comodo e avaro, dalla
ricerca malata di piaceri superficiali, dalla coscienza isolata»
(Esortazione apostolica Evangelii gaudium, 2).
Il
discepolo del Signore è nella gioia quando fa la sua volontà,
quando condivide la fede, la speranza e la carità evangelica.
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Cristiani
che ricominciano
Come
una cerva anela ai corsi d’acqua
cura
di don Carlo [ 1 ]
Il
profeta Isaia recita il suo salmo lungo la distesa dei giorni: di
notte anela a te l’anima mia, al mattino dentro di me il mio
spirito ti cerca. Come levita del tempio contemplo il mio
esodo nella pace inquieta del crepuscolo, quando la notte cede al
mattino o, al tramonto, le tenebre rincorrono l’ultima luce. La
terra scompare ai miei occhi e le paure che mi ero inventate
dipanano nelle nebbie del tempo ma la nuova terra è ancora
promessa e da scoprire e da abitare: per me è sempre tempo di
nuove partenze. Le stagioni giocano a nascondino e una lampada
riscalda la mia attesa ad ogni sole che sorge o ad ogni giorno che
declina. Un brivido mi percorre mentre il mio Signore ricomincia a
modellarmi come il vasaio la sua creta. Ecco germoglia una cosa nuova, non ve ne accorgete? Ogni giorno con
Dio è un glorioso migrare. La giovane madre depone l’Unigenito
nella mangiatoia vuota e, mentre lui muore, sta gravida di figli
davanti alla croce. E i figli crescono e rincorrono i secoli e
popolano il regno. Tutto è sorpresa e attesa di compimento.
Maestri improvvisati dipingono la pastorale di nuovi colori con
incontri, ritiri e aggiornamenti: moderna internet che sforna
proposte per tutti i gusti, pane masticato da altri che non nutre.
Quando bambino sedevo in una lunga fila sul muretto dell’asilo
mandavo a memoria la “dottrina” che suor Eufrasia declamava
come in una recita. Ma la vita cristiana me la regalava mia mamma
che mi raccontava le storie della bibbia, anche quelle allora
proibite, e mi accompagnava la domenica alla Messa, quando ancora
il sentiero dormiva, e recitava con me le preghiere della sera. La
sua compagnia ora mi manca. Intanto lo
Spirito intercede in
me con gemiti inesprimibili secondo i desideri di Dio. Il
ritmo delle attività non mi rende significativo se viene meno il
cuore contemplati-vo, che vede il volto di Dio e i semi che
germogliano. Quando impariamo la compassione verso tutti fiorisce
la vita fraterna e la comunità cristiana diventa la mia dimora.
Mi manca il silenzio di Dio e l’ascolto di lui qui e ora. Odo i
bramiti della cerva che anela ai corsi d’acqua, intuizioni
delicate mi sorprendono e provo nostalgia di ciò che non sono. Ciò
che più conta muove indifeso il mio intimo. E anch’io anelo
all’acqua che scorre e disseta.
CALENDARIO
LITURGICO e PASTORALE |
Do
19 XXIX
tempo ord. Is.
45,1-4.6; 1 Ts. 1,1-5; Mt. 22,15-21
1 salterio
Do 26
XXX tempo ord.
Es. 22,20-26; 1 Ts. 1,5-10; Mt.
22,34-40
2 salterio
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Martedì
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21
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8.30
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memoria defunti famiglia Miraval
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Mercoledì
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22
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18.30
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memoria di Mazzariol Bruno
memoria defunti famiglia Da Dalt
Agnese
memoria di Zanin Arrigo, Sergio,
Dina
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Giovedì
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23
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8.00
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memoria di tutti i defunti
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Venerdì
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24
|
18.30
|
memoria di tutti i defunti
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Sabato
|
25
|
18.30
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memoria di Momesso Erminio
memoria di Da Lozzo Attilio
memoria di Piccin Giovanni
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Domenica
XXX
tempo ordinario
|
26
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9.00
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memoria di Camatta Giovanna
memoria defunti Paro e Zanardo
memoria defunti famiglia Brescacin
Vittorio
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10.30
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memoria di Gatti Teresa
int. di Papa Augusto e Gabriella (50° anniv. matr.)
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Oggi
si celebra la giornata missionaria mondiale
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Oggi,
alle ore 17 in parrocchia, incontro
dei genitori che chiedono il battesimo per i propri bambini
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Martedì
21, alle ore 20.30, si
incontra il gruppo catechisti
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Venerdì
24, alle ore 20.30, si riunisce il Consiglio
Pastorale
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Orario
Sante Messe
SOLENNITÀ
DI TUTTI I SANTI
Venerdì
31 ottobre: ore 18.30
Sabato
1° novembre: ore 9 e ore 10.30
Non
ci sarà la Messa delle ore 18.30
COMMEMORAZIONE
DEI DEFUNTI
Domenica
2 novembre: ore 9 e ore 10.30
Venerdì
31 ottobre
in
chiesa dalle ore 15 alle ore 18
don
Carlo è disponibile per le confessioni
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Le
iscrizioni
al catechismo
si faranno dal 27 al 30 ottobre per i gruppi dalla 3° elementare alla 1°
superiore, alle ore 20.30 e secondo il calendario che verrà indicato
nel prossimo Annuncio. Per la
1° e 2° elementare le
iscrizioni saranno sabato 8 novembre alle ore 14.30.
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Pagina a cura del gruppo internet
della Parrocchia dell'Annunciazione
di Campolongo in Conegliano (TV)
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