07. 12. 2014

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anno 24  n. 02   

 

 

 

PREPARIAMOCI !!

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 . In questa II domenica di avvento, al profeta Isaia si unisce anche Giovanni per lanciare un appello: “preparate la via del Signore”. “Preparate” è il verbo che qualifica e dà contenuto alla nostra attesa. Il modo più autentico, più semplice, più immediato e in fondo più umano per preparare la via del Signore è iniziare a percorrerla, mettersi in cammino per andare verso colui

che gratuitamente viene incontro all’uomo.

I cristiani sono chiamati a vivere con una

nuova rinnovata scelta il proprio battesimo,

donando, condividendo e accogliendo.

Tutto l’avvento non è che la realizzazione di un

evento che è sempre il più bello di tutti, cioè un incontro felice.

Dobbiamo dunque prepararci a quell’incontro felice, che ci metterà di fronte a Dio, ricordandoci sempre che tutto è dono dato a noi per amore, amore che dobbiamo ridonare per far sì che porti frutto. https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQc2du6eR3dkwD2y0q4WJPGXq7iZtE4hC5EM4zYBmP7THeQznsU

E allora diamoci da fare con tutte le nostre forze!

Scegliamo con gioia ed impegno, anche se a volte costa fatica, la via che conduce alla salvezza. Impegniamoci a preparare le vie del Signore con uno sforzo di conversione e di carità. Solo così potremo preparare il nostro cuore alla venuta del Figlio di Dio. 

Arianna e Flavia

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Un cammino contro corrente

 

Tutto ebbe inizio l’anno scorso durante l’intensa preparazione per ricevere il sacramento della santa Cresima. Cresceva dentro di me una grande gioia, come quando non si vede l’ora di raggiungere qualcuno che ti sta aspettando.

E’ così, che andando contro corrente rispetto a quelle che fino a pochi giorni prima erano le mie priorità, supportato da Don Carlo, dai miei genitori e grazie anche a quanto “donatomi” dai  catechisti, (in primis Rosellina e Gianfranco) ho deciso di affrontare una ricerca vocazionale entrando nella comunità del Seminario minore di Vittorio Veneto.

Molti all’udire “Seminario” pensano subito ad un ambiente chiuso, rigoroso, triste. Non è così! Questo luogo, cuore della nostra Diocesi, è un luogo pieno di vita e di gioia!

Guidati dai sacerdoti del seminario, le giornate trascorrono scandite da momenti di preghiera e studio (frequento l’ITIS di Vittorio Veneto) ma anche da momenti di gioco e di svago (irrinunciabili le famose partite a calcio con i “teologi” e i ragazzi della comunità vocazionale di Castello Roganzuolo!).

Ci sono poi le giornate del “Seminario open day”  dove vengono ospitati i ragazzi che intendono conoscere un po’ più da vicino il nostro Seminario, trascorrendo un pomeriggio con noi del minore dallo studio alla messa e alla condivisione della cena. 

Chissà che altri ragazzi non decidano di vivere la mia esperienza, non solo in seminario ma anche in parrocchia dove mancano i ragazzi e le ragazze per il servizio dei “Ministranti”.

Cosa aspettate?? Non abbiate paura di andare contro corrente! La gioia del servizio non sta su una pagina di facebook!!

 

Francesco Tronchin

 

 

Cristiani che ricominciano                                            

Una festa di nozze per il figlio                                                                               a cura di don Carlo    [ 5 ]

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Erano belli i matrimoni della mia infanzia, quelli  delle mie due sorelle. Mesi prima le donne imbastivano il pranzo allevando gli animali giusti e gli uomini conservavano il vino buono nel caretel che bastava. Nei filò, riscaldati dal bestiame della stalla, le donne sferruzzavano e gli uomini, tra una partita a mora e una a carte, riassettavano gli arnesi e intanto cresceva l’elenco degli invitati. Non erano gli amici degli sposi ma i parenti stretti dei genitori, parenti che a volte proprio stretti non erano. Poi ci pensavano i morosi a rimediare andando ad invitarli di persona con il sorriso del loro amore. I giorni della festa erano proprio speciali: gli abiti fatti per una volta nella vita, gli archi di ingresso alla casa della sposa, il cortile o la stanza grande a ospitare tovaglie e stoviglie tenute buone per l’occasione e alcune venute in prestito dalle comari. Per il pranzo ufficiale c’era la casa della sposa mentre dallo sposo si andava a cena, per consegnare la sorella alla nuova famiglia e al letto riservato al loro amore. Ora è tutt’altra cosa. I morosi vanno a convivere senza salutare i loro cari e così possono ritornare senza chiedere permesso. Magari più tardi si sposano ma la minestra riscaldata è buona per l’inverno dei cuori: vuoi mettere la primavera, quando i boccioli fioriscono sfidando il futuro? Noi umani chiediamo a Dio di benedire i nostri fatti compiuti mentre lui desidera sposare l’amore umano a quello del suo Cristo: speriamo che il  suo desiderio sia custodito dagli angeli nel cielo. Il morosar non è più assistito e davanti agli imprevisti il piovan non sposa alle cinque del mattino senza l’abito bianco e anche il vescovo dice che non sono cose da tenere di conto. A me resta la nostalgia dei matrimoni fatti a mano e del banchetto dove nonni e padri e figli e zii e nipotini convengono per la festa. Somiglia alla mensa che il padre di tutti prepara ogni domenica nella casa della sposa, primizia di quella tenuta in riserva per il sacramento dell’eternità. Si dice che è tempo di crisi e che in compenso sposarsi costa poco o niente e che non c’è che da aspettare che la crisi passi. Ma passerà quando a dare la festa è il padre dei cieli e al centro siede lo sposo divino e l’abito bianco lo vestono tutti i commensali e le giare sono ancora piene del vino buono. Allora sì sarà tutt’altra cosa.

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CALENDARIO

LITURGICO e PASTORALE

Do 07  II avvento     Is. 40,1-5.9-11; 2 Pt. 3,8-14; Mc. 1,1-8                      2 salterio Do 14IIIavventoIs. 61,1-2.10-11; 1 T_s. 5,16-24; Gv. 1,6-8.18-28           3 salterio

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Lunedì

 

8

9.00

 

 

10.30

 

memoria di Dal Bianco Lucia e Savina

memoria defunti famiglia Visentin Galliano

 

memoria di Antoniazzi Maria

memoria di Cescon Gaudenzio

memoria di Borean Luigia e Zaia Vittorio

 

Martedì

9

8.30

memoria di tutti i defunti

 

 

 

 

Mercoledì

10

18.30

memoria di Damian Teresa e Dina

 

 

 

 

Giovedì

11

8.00

memoria di Marchetti Carla

 

 

 

 

Venerdì

12

18.30

memoria di tutti i defunti

 

 

 

 

Sabato

13

18.30

memoria di De Ronchi Bruno e Possamai Venerina

memoria di Granziera Ferruccio

memoria di Ros Monica e Pierangelo

 

 

 

 

Domenica

III avvento

14

9.00

memoria di Papa Maria e Caterina

memoria di Gandin Stefania

 

 

 

 

10.30

intenzione di una persona

 

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-Martedì 9 si incontrano i genitori dei ragazzi di 1° media. Ore 20.30

-Giovedì 11 in via degli Olmi, lettura del salmo 119,105-112:Lampada            per i miei passiL’incontro è proposto in due orari: 16.30 e 20.30

-Sabato 13, alle 14.30, incontro dei genitori dei bambini di    1° e 2°   elementare

Sabato 13 alle ore 15

Nicoletta e Alessio

celebrano il loro matrimonio

Ci diamo appuntamento a

Domenica prossima 14 dicembre

dalle ore 15 alle 18

per prepararci insieme al Natale

 Il brano di riferimento è Luca 4,16-22

ü Martedì 16: alle ore 20 incontro dei catechisti

IN VISTA DEL NATALE

 

ü Martedì 23: confessioni dalle ore 15 alle 19.30

ü Mercoledì 24: veglia alle ore 22.45 e Santa Messa nella notte alle 23.30

ü Giovedì 25: Santa Messa nel giorno alle ore 9 e alle 10.30

ü Venerdì 26: Santa Messa alle ore 9.30

 

 

 

 

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Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione 

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