La comunità del Risorto
manifesta nella
spiritualità ecclesiale
le relazioni d’amore
della Trinità
e la sua fecondità |
2.
ICONA
Quando
ci siamo chiesti quale icona poteva interpretare questa idea guida e mostrare
il cammino pastorale di quest’anno, ci siamo trovati tutti d’accordo nel
ritenere che l’icona della Pentecoste, che abbiamo nell’aula battesimale
è, anche quest’anno, l’icona giusta per noi.
Essa
mostra la comunità del Risorto, realtà in cui ci riconosciamo e alla quale
tendiamo, ma anche realtà dalla quale vogliamo imparare gli atteggiamenti e
le qualità che caratterizzano una comunità cristiana.
I
discepoli, uomini e donne, raffigurati nell’icona, sono in piedi, il loro
sguardo è sereno e rivolto in alto, la loro postura è armoniosa, solenne e
discreta, i gesti sono di apertura e di accoglienza.
Risalta
la loro diversità, rappresentata soprattutto dal colore delle vesti. Essa è
armoniosa e bella, dona vivacità e completezza a tutta la comunità.
Non
c’è niente, nei discepoli, che esprima malcontento, superiorità dell’uno
sull’altro, mormorazioni o dispute.
La
comunità raccolta attorno a Cristo si modella su di Lui, lascia spazio alla
venuta e all’azione dello Spirito santo, mantiene fisso lo sguardo verso il
Padre dal quale tutto ha origine: è una comunità in cui abitano gli
atteggiamenti e i sentimenti di Gesù.
Aspiriamo
a diventare una comunità come quella della Pentecoste, una comunità
consapevole e gioiosa, una comunità in cui ciascuno offre agli altri il
proprio dono con umiltà, mitezza e amore.
Lo
Spirito santo opererà in noi e per mezzo di noi le meraviglie di Dio e noi
vivremo in modo degno da cittadini del vangelo di Gesù Cristo e splenderemo
come stelle nel mondo.
3.
INIZIATIVE
Il
Consiglio propone alla comunità di sostenere gli impegni della pastorale
ordinaria e di sviluppare alcune iniziative per continuare i percorsi già
avviati e non ancora conclusi e per far conoscere ed accogliere l’idea guida
che ci siamo dati per quest’anno pastorale.
o
Realizzare
gli obiettivi che abbiamo previsto nel nostro documento:“Cantate al
Signore un canto nuovo; la sua lode nell’assemblea dei fedeli”.
Lo
abbiamo pubblicato il 27.05.2007, festa dell’appartenenza.
Il vescovo lo ha approvato e ci ha esortato a metterlo in pratica.
Abbiamo sottolineato l’idea che cantare spetta, prima di tutto,
all’assemblea convocata per rendere culto al Signore.
I
fedeli sono chiamati perciò a partecipare tutti al canto.
Occorre
poi che un gruppo corale sostenga l’assemblea nel canto. Coloro che possono
svolgere questo compito rendono un servizio importante al Signore e alla
comunità.
o
Valorizzare
il sacramento della confermazione alla luce del
Concilio e del rito con cui viene celebrato.
E’
urgente educarci a vivere in modo adeguato il sacramento della cresima, prima
e dopo la celebrazione. Anche gli adulti hanno il diritto di conoscerlo e di
viverlo in modo adeguato.
Cercheremo
di sviluppare una pastorale del dopo cresima rivolta sia ai giovani sia agli
adulti, per suscitare in tutti la gioia di vivere ciò che il sacramento ha
confermato in loro.
La
cresima è il sacramento che costituisce la comunità. Invitiamo a partecipare
agli approfondimenti che verranno proposti in diversi momenti dell’anno
pastorale.
o
Riscoprire
il ruolo che Maria ha dentro la storia della salvezza e accanto alla Chiesa.
Il
trittico la pone accanto al crocifisso; la pasqua di Gesù la chiama a
svolgere un nuovo ruolo; la pentecoste la riveste della potenza
dell’Altissimo per poterlo compiere.
In
quest’anno pastorale terremo presente Maria nelle catechesi, nelle
celebrazioni e in particolare in quelle mariane, per donare dignità a ciò
che Maria rappresenta, per unirla a Cristo, che continua ad essere presente e
ad operare in mezzo a noi, e per arricchire
la Chiesa
del dono della sua maternità.
o
Rilanciare
e riorganizzare il Circolo parrocchiale.
Esso
da 17 anni opera nell’ambito della fraternità ecclesiale e costituisce per
alcuni una porta di accesso alla vita ecclesiale. Il Circolo utilizza al
meglio gli spazi parrocchiali e crea momenti di condivisione. Il Consiglio
invita la comunità a iscriversi al Circolo, a partecipare alle attività che
propone, per rendere possibili le iniziative rivolte alla gioventù, come
l’oratorio e il grest, e per continuare un’esperienza che ha già dato
molti frutti.
o
Continuare
le assemblee periodiche della comunità.
Sono suggerite negli
orientamenti pastorali della Diocesi.
Nella nostra esperienza si
sono rivelate importanti per far conoscere la nostra realtà e stimolare la
partecipazione.
Preghiamo
il Signore perché ci aiuti a sviluppare al meglio queste iniziative che ci
proponiamo di attuare e perché ci sostenga sempre con il suo infinito amore.