l'Epifania desiderata

(da annuncio del 05.01.2020)

 

L’epifania di Dio ha tanti nomi e tanti volti, e per coglierla occorre che nomi e volti si mettano insieme, si guardino, si ascoltino, e insieme la cerchino dentro e al di là di sé stessi e della propria storia.

Siamo popolo di Dio per questo, per manifestarLo al mondo attraverso la diversità e la varietà dei carismi, dei ministeri, delle vocazioni e delle situazioni che Dio suscita, dando a ciascuno il suo per il bene di tutti.

Le persone consacrate sono parte del popolo di Dio come lo sono chi vive vocazioni diverse, ed è nel popolo di Dio che la loro vocazione, come quella di ogni altro, si fa sentire, prende forma, viene alla luce e diventa feconda. Per ciascun battezzato e per tutti, il popolo di Dio è lo spazio vitale dove si nasce alla vita di fede e dove credenti si diventa, non una volta per sempre ma progressivamente, perché è così che lo Spirito ci guida alla verità tutta intera, ricordandoci le parole di Gesù e donandoci ciò che è di Gesù e del Padre.

E’ tempo, ritengo, che il popolo di Dio esprima maggiormente il suo essere tale, anche con scelte pastorali che favoriscano il convergere di tutti verso ciò che, per tutti, è fontale e primario. Penso in particolare alla necessità, se non urgenza, di ritornare a dare rilievo e qualità all’annuncio e dunque all’ascolto delle Sacre Scritture, e questo non in modo settoriale ma come popolo di Dio. Se, come afferma San Paolo, la fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo (Rm. 10,17) occorre che su questo facciamo scelte più coraggiose. Ne va della nostra fede, della solidità della vocazione che viviamo, della formazione di coscienze cristiane capaci di fare discernimento entro il marasma di oggi; ne va, penso, dell’identità delle comunità cristiane e del loro futuro. Per bocca del profeta Amos Dio aveva annunciato che Ecco, verranno giorni in cui manderò la fame nel paese; non fame di pane né sete di acqua, ma di ascoltare le parole del Signore (Am. 8,11). In sintesi è questa l’epifania che desidero, che riconosciamo e manifestiamo la fame di ascoltare le parole del Signore e che vi rispondiamo insieme, come popolo di Dio. Lo desidero come consacrata e per amore a questa comunità.            Rita

 

 

 

Pagina a cura del gruppo internet della Parrocchia dell'Annunciazione di Campolongo di Conegliano (TV)