L’epifania
di Dio ha tanti nomi e tanti volti, e per coglierla
occorre che nomi e volti si mettano insieme, si
guardino, si ascoltino, e insieme la cerchino dentro e
al di là di sé stessi e della propria storia.
Siamo
popolo di Dio per questo, per manifestarLo al mondo
attraverso la diversità e la varietà dei carismi, dei
ministeri, delle vocazioni e delle situazioni che Dio
suscita, dando a ciascuno il suo per il bene di tutti.
Le
persone consacrate sono parte del popolo di Dio come lo
sono chi vive vocazioni diverse, ed è nel popolo di Dio
che la loro vocazione, come quella di ogni altro, si fa
sentire, prende forma, viene alla luce e diventa
feconda. Per ciascun battezzato e per tutti, il popolo
di Dio è lo spazio vitale dove si nasce alla vita di
fede e dove credenti si diventa, non una volta per
sempre ma progressivamente, perché è così che lo
Spirito ci guida alla verità tutta intera, ricordandoci
le parole di Gesù e donandoci ciò che è di Gesù e
del Padre.
E’
tempo, ritengo, che il popolo di Dio esprima
maggiormente il suo essere tale, anche con scelte
pastorali che favoriscano il convergere di tutti verso
ciò che, per tutti, è fontale e primario. Penso in
particolare alla necessità, se non urgenza, di
ritornare a dare rilievo e qualità all’annuncio e
dunque all’ascolto delle Sacre Scritture, e questo non
in modo settoriale ma come popolo di Dio. Se, come
afferma San Paolo, la fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo
(Rm. 10,17) occorre che su questo facciamo scelte più
coraggiose. Ne va della nostra fede, della solidità
della vocazione che viviamo, della formazione di
coscienze cristiane capaci di fare discernimento entro
il marasma di oggi; ne va, penso, dell’identità delle
comunità cristiane e del loro futuro. Per bocca del
profeta Amos Dio aveva annunciato che Ecco,
verranno giorni in cui manderò la fame nel paese; non
fame di pane né sete di acqua, ma di ascoltare le
parole del Signore (Am. 8,11). In sintesi è questa
l’epifania che desidero, che riconosciamo e
manifestiamo la fame di ascoltare le parole del Signore
e che vi rispondiamo insieme, come popolo di Dio. Lo
desidero come consacrata e per amore a questa comunità.
Rita
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