.
Ecco
il presepe preparato dai nostri giovani
è
rappresentato in una tenda
, aperta, in
mezzo al deserto;
-la
tenda
è simbolo di un popolo in cammino che affonda le
proprie radici e la propria vita nella certezza della
Parola e pianta la propria tenda là dove Dio lo chiama
a crescere e ad operare
; un popolo che è sempre pronto, con i calzari ai
piedi, a riprendere il viaggio, abbandonando le
tradizioni, i falsi idoli del tempo in
cui vive,
pronto a rimettersi in gioco e
a confrontarsi costantemente con l’attualità
della Parola, desideroso di crescere
e di far crescere il Regno;
-aperta
perchè tutti Vi possono accedere, perché la “buona
novella” è
per tutti , per tutti quelli che la accolgono ;
è accoglienza , amore che genera altro amore,
che non si ferma alle mura domestiche, ai parenti, agli
amici ma
è come un fiume in piena che straripa, allaga fino a
raggiungere tutti gli uomini della terra;
-
il
deserto
e la
strada
: molte
volte noi stessi siamo un deserto (sia per noi che per
gli altri), e
questo succede quando ci dimentichiamo di Dio, che ha
mandato Suo Figlio a condividere la nostra stessa natura
umana, per farci anche noi figli Suoi.
Questa
è la grande novità e Gesù è la strada che ci è data
da percorrere per essere degni di tale nome.
.
|