Auguri
di NATALE del parroco
Carissimo/a
anche quest'anno
mi permetto di entrare, mediante questo scritto,
nella tua casa per esprimerti fraterna vicinanza e
incondizionato affetto, augurandoti ogni bene e il
dono della pace.
A Natale, di
solito la letterina la si scrive a Gesù Bambino per
chiedergli qualcosa, invece io scrivo ai miei
parrocchiani perché in tutti e in ciascuno è
presente il Signore, Il tuo volto è quello di Gesù,
perché Lui è uno di noi, nostro fratello e Signore.
E allora se è
presente Gesù, via la paura! Sicuramente penserai:
"Le solite chiacchiere che si dicono a Natale". Ti
chiedo scusa, ma abbi la bontà di far ascoltare alle
orecchie del tuo cuore le mie povere parole. Forse
in questo Natale si sente con più pesantezza la
fatica della vita quotidiana la preoccupazione per
la salute, l'ansia per la precarietà del lavoro, il
timore per l'odio che si manifesta in forme sempre
più disumane e la paura dell'altro.
Verrebbe voglia
di lasciare tutto e tutti, di chiudersi in un
egoistico individualismo, di abbandonale i valori
della fedeltà familiare, dell'educazione sana e
responsabile, del lavoro onesto, del rispetto
dell'altro e delle istituzioni della fede.
Permettimi di
dirti una cosa forse scontata, ma in realtà è
eccezionale, bella, anzi meravigliosa: Dio ci ama!!!
Lui sa guarire dal "mal del cuore" con la grazia
della sua Misericordia.
Non si compra è
un dono del suo amore! Se lo accogliamo.
Gesù ci darà
nuova forza per attraversare il mondo e per non
arrenderci.
Ritorniamo a
Gesù, apriamo il Vangelo: in quelle pagine troveremo
il tesoro della nostra vita! E poi se vogliamo
essere felici non dimentichiamoci dei poveri, dei
malati, di coloro che hanno bisogno della nostra
presenza: allora saremo noi ad essere Gesù per gli
altri.
Ti auguro un
Natale Buono e un Anno veramente Santo, benedetto
dalla Misericordia del Signore.
don Michele
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