Curare le relazioni al tempo della ripresa
(da annuncio del 12.09.2021)
Curare
le relazioni al tempo della ripresa “Non
può esserci azione pastorale della Chiesa senza la cura delle
relazioni”.
Inizia con questa espressione la lettera che la Presidenza della CEI ha
inviato mercoledì scorso, festa della Natività di Maria, a tutti i
vescovi italiani (la lettera è allegata ad Annuncio).
Ci auguriamo fin d’ora che, nel tempo della ripresa della vita pastorale
più intensa, possa rinnovarsi la certezza che sulla “barca” della
vita, in cui tutti ci troviamo, è realmente presente Gesù. Nel corso dei
prossimi giorni cercheremo di riprendere gradualmente le attività
pastorali, augurandoci di comprendere, accogliere e compiere quanto lo
Spirito Santo sta dicendo alle chiese nel tempo che ci è dato di vivere. don
Roberto “Nella
lettera della Presidenza della CEI che accompagna l’inizio del nuovo
anno pastorale è forte l’invito a porre, come uno degli obiettivi
principali nella vita delle nostre comunità, la cura delle relazioni,
soprattutto con le persone che più hanno sofferto in questo tempo di
pandemia. Riguardo alla questione della vaccinazione, per la quale alcuni
hanno chiesto come comportarsi, la CEI ribadisce che la normativa attuale
non prevede l’obbligo di vaccinazione per partecipare alle celebrazioni
liturgiche e alle attività pastorali in senso stretto. Rimane, tuttavia,
fondamentale riflettere sulle parole del Papa riguardo a questo tema,
richiamate dal messaggio della CEI, e predisporre che ogni nostra attività
applichi tutte le indicazioni e le attenzioni per tutelare le persone che
si incontrano nei nostri ambienti”. don
Martino Zagonel (vicario generale della Diocesi) . |