Davide Dei Negri
La vita di prima (da Annuncio del 17/05/2020) Dal 24
febbraio la vita di tutti è cambiata in un modo che mai avrei
lontanamente immaginato.
Per quanto mi riguarda due
giorni prima che iniziassero le restrizioni dovute al veloce propagarsi
del Coronavirus, ero con gli altri chierichetti, ministranti ed
accompagnatori ad Assisi per un pellegrinaggio. Il ritorno da quella
spensierata esperienza mi ha catapultato in una realtà diversa dal solito
rientro a scuola dopo le vacanze di carnevale: la quotidianità fatta di
scuola con compagni ed insegnanti si era trasformata in videolezioni e ore
davanti al computer. La situazione si è evoluta da un virus che
inizialmente sembrava poco più di una normale influenza a una pandemia
mondiale... Stare a
casa e seguire le lezioni online all’inizio mi sembrava una cosa facile,
ma fare una cosa che si è abituati a fare in modo diverso, non è mai
semplice. Mi sono
reso conto che tra videolezioni e compiti a casa dedico alla scuola molto
più tempo adesso di quanto ne dedicassi prima, ma cosa più importante
non posso più incontrare i miei compagni la mattina o i miei amici al
sabato al campetto della parrocchia. Un’altra cosa che mi manca è il
servizio come ministrante durante le messe, specialmente mi è mancato
nella Settimana Santa. Sembra che
si potrà tornare quasi alla normalità dalla prossima settimana, anche se
continueremo a sorriderci solo con gli occhi (visto che dovremo continuare
ad usare le mascherine) e dovremo evitare di stare troppo vicini ancora
per un po’. Nonostante
tutte le restrizioni e i cambiamenti di questi ultimi mesi e le tragiche
notizie ascoltate dai telegiornali, devo però ammettere che sono stato
fortunato perché io, i miei famigliari e le persone che conosco, siamo
sempre state in salute. Spero che
potremo presto lasciarci tutto alle spalle e riprendere la nostra vita di
prima che tutto sommato non era poi così male! Davide
Dei Negri |